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10 Feb 2020

I giganti al lavoro in vista della Final Eight di Coppa Italia di Pesaro

La Dinamo Banco di Sardegna è già al lavoro sul parquet casalingo del PalaSerradimigni: dopo la vittoria su Manresa nel Game 14 di Basketball Champions League e due giorni di riposo, complice il turno di stop in regular season LBA, i giganti biancoblu sono tornati in palestra. Nel mirino c’è la sfida della Final Eight di Coppa Italia in programma dal 13 al 16 febbraio a Pesaro: gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco affronteranno Brindisi ai quarti di finale, nel remake della semifinale dello scorso anno quando, al Mandela Forum di Firenze, la compagine pugliese fermò il cammino dei sassaresi in semifinale.

Per Devecchi e compagni la palla a due è fissata venerdì, 14 febbraio, alle 18 alla Vitrifrigo Arena: il Banco calcherà il parquet marchigiano con le divise special edition realizzate in collaborazione con lo sponsor tecnico Eye Sport, che evoca le tradizioni storiche dell’isola con la trama sarda, digitalizzazione di uno dei tipici disegni dell’artigianato tessile con i colori del logo Sardegna, riportata nel giromanica, nel girocollo e nel girovita. A impreziosire e rendere unica la maglia è la riproduzione su canotte, sovramaglie e pantaloncini delle fortificazioni nuragiche, pattern che si fonde perfettamente con il camouflage. Declinata nella versione blu e grigia, la maglia che accompagnerà i giganti nella ottava Final Eight della storia del club è il perfetto mix di elementi di una squadra guerriera e fieramente legata alla sua terra, riportando come simbolo identitario il nuraghe.

Anche a Pesaro sarà celebrato il Sardinia Day, evento che la società del presidente Stefano Sardara dedica annualmente alla propria Isola, un legame con la propria terra, quello tra Dinamo e Sardegna, da anni ormai saldo e riconoscibile.

F8: i precedenti. La Dinamo Banco di Sardegna si prepara ad affrontare l’ottava Final Eight della sua storia societaria, il debutto in questa competizione risale alla stagione 2011/2012, al secondo anno di serie A. I giganti affrontarono a testa alta ai quarti di finale la Montepaschi Siena che alla fine si aggiudicò il trofeo. L’anno successivo Vanuzzo e compagni batterono Brindisi di misura ai quarti di finale (98-96) e per la prima volta nella storia del club volarono in semifinale: la corsa biancoblu si arrestò ancora una volta sui senesi della Mens Sana che staccarono il biglietto della finale. Nel febbraio del 2014 i giganti arrivano fino in fondo nella corsa al primo trodeo dell'anno e la truppa capitanata dai cugini Diener conquistò la prima Coppa Italia: il cammino del Banco ebbe inizio battendo, a sorpresa, la grande favorita e padrona di casa Milano per 82-80. In semifinale fu la volta di Reggio Emilia, superata per 92-86, quindi la finale con Siena: al terzo incontro con i toscani furono i sassaresi a trionfare, conquistando il primo trofeo della storia biancoblu, una Coppa destinata ad avere per sempre un significato speciale. Il back to back della stagione successiva porta la firma della squadra del triplete: i giganti batterono agevolmente Cremona ai quarti di finale per poi incontrare, ancora una volta, in semifinale Reggio Emilia. Centrata la finale l’avversario che separava la Dinamo dalla Coppa fu l’Olimpia Milano: nella cornice del PalaDesio Lawal e compagni si imposero sulle scarpette rosse allenate da Luca Banchi con autorità, alzando al cielo il trofeo per il secondo anno consecutivo. Nel 2016 la corsa del Banco si arrestò ai quarti con la Vanoli Cremona dopo un overtime conquistato con una tripla allo scadere dalla formazione lombarda. Nel 2017 gli uomini di coach Federico Pasquini piazzarono il colpaccio alla Poste Mobile Final Eight in scena a Rimini: ai quarti di finale i sassaresi si imposero di misura sulla favorita Scandone Avellino mentre in semifinale incontrarono la Leonessa Brescia, allora matricola-rivelazione spinta dai fratelli Vitali. Savanovic e compagni staccarono il biglietto per la finale imponendosi 77-70. Avversaria designata per la finale, in un ironico gioco di corsi e ricorsi della storia, ancora l’Olimpia Milano in quella stagione allenata da coach Jasmin Repesa: i giganti cedettero alle scarpette rosse dopo 36’ di battaglia vera sul parquet, non riuscendo a sollevare il trofeo ma uscendo a testa altissima dalla competizione. Lo scorso anno la sfida dei quarti di finale coincise con il debutto sulla panchina sassarese di coach Gianmarco Pozzecco: i suoi uomini chiusero una rimonta clamorosa sulla Reyer Venezia staccando il biglietto per la semifinale grazie a una prodezza allo scadere di Jack Cooley. In semifinale la compagine sassarese uscì a testa altissima dalla sfida con l’Happy Casa Brindisi, che si impose di un solo punto.

 

Sassari, 10 febbraio 2020

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna

 

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