Questa settimana Eurolega celebra la settimana One Team e Special Olympics, con i partecipanti al progetto di responsabilità sociale e gli atleti Special Olympics in campo.
Saranno One Team e Special Olympics i veri protagonisti delle sfide europee dell’ottava giornata di regular season della Turkish Airlines Euroleague. Nei giorni compresi tra mercoledì 2 dicembre e venerdì 4 infatti sui campi della massima ribalta cestistica europea si celebreranno gli impegni sociali promossi da Eurolega e supportati dai club che aderiscono alle iniziative. Questa sera sul parquet del PalaSerradimigni ci saranno infatti i ragazzi di One Team, il programma di responsabilità sociale sposato con entusiasmo anche quest’anno da Dinamo e Fondazione, coinvolgendo 25 ragazzi della scuola media Latte Dolce Agro e due studenti dell’Itas “S.Ruju” di Sassari, e gli atleti di Special Olympics Sardegna. A dettare la trama lo slogan “Play unified- Giochiamo uniti” con il basket a fare comune denominatore: durante l’intervallo lungo la scena sarà dei ragazzi che giocheranno insieme sul parquet. Il simbolo di come lo sport possa cambiare le vite responsabilizzando le persone con disabilità intellettive e non, annullando le diversità, promuovendo l'accettazione per tutti e incoraggiando il senso di comunità di comprensione e rispetto in tutto il mondo.
Questa sera tutti i giocatori di Dinamo e Maccabi sulla maglia avranno la scritta “One Team” al posto del cognome, in segno di sostegno agli sforzi fatti da tutte le società per portare avanti il programma ideato da Eurolega.
Roser Queraltò, Direttore del Dipartimento Business Development dell’EUroleague Basketball, ha spiegato la mission di questa giornata: “Gli sforzi condivisi da One Team e Special Olympics per sollevare e incoraggiare persone che hanno bisogno di un aiuto, in particolare uomini, donne e ragazzi con disabilità intellettuali nelle nostre comunità, è una parte importante della nostra missione ed è lo stesso obiettivo che i club perseguono lavorando nelle loro comunità locali attraverso i programmi One Team durante tutta la stagione”.
“E’ meravigliose che i giganti della pallacanestro europea, l’Eurolega e il suo programma One Team si stiano impegnando nella settimana in cui Special Olympics celebra la pallacanestro. La Basketball Week è possibile grazie alla generosità e al supporto del programma One Team, noi siamo grati della vostra dedizione nel supportare il lavoro di Special Olympics e continuare a far appassionare i nostri atleti. Quest’anno celebriamo la dodicesima edizione della European Basketball Week e focalizziamo la nostra attenzione sui nostri atleti più giovani, impegnati in programmi di minibasket_ ha detto Mary David, Acting CEO internazionale di Special Olympics_ Continuiamo a concentrarci per far giocare insieme persone con e senza disabilità intellettuali nella stessa squadra con l’obiettivo di creare un mondo più rispettoso nei confronti di tutti. Grazie all’Eurolega e a One Team per perseguire con noi gli stessi obiettivi”.
One Team. One Team, il programma di responsabilità rociale dell’Euroleague Basketball, supportato dalla Turkish Airlines come sponsor fondatore di One Team e con la collaborazione di Special Olympics come orgoglioso partner, usa la pallacanestro per avere un reale impatto sociale nelle comunità. Con un modello innovativo di interconnessione nell’intero continente, l’Euroleague Basketball e i suoi club hanno sviluppato un programma completo di responsabilità sociale che racchiude tutte insieme attività sviluppate da ogni squadra in un unico programma integrato e d’impatto, lavorando insieme sul tema dell’ “integrazione delle comunità”. Ogni club partecipante, 24 dell’Eurolega più 10 dell’Eurocup, ha sviluppato uno specifico progetto One Team nella propria comunità in modo che essa possa averne beneficio. Dalla sua fondazione nel 2012, il programma One Team ha raggiunto direttamente 5000 partecipanti e può contare altrettanti 5000 partecipanti indiretti attraverso i progetti delle varie squadre.
Special Olympics. La missione di Special Olympics è quella di fornire un programma sportivo e atletico di almeno un anno in 33 differenti tipi di sport olimpionici a bambini e adulti con disabilità intellettuali, dando ad essi continue opportunità a sviluppare un benessere fisico, dimostrare coraggio, divertirsi e partecipare ad un momento gioioso di condivisione, amicizia con le proprie famiglie, altri atleti Special Olympics e le proprie comunità. Special Olympics è un’organizzazione sportiva che usa il potere dello sport come catalizzatore per cambiamenti sociali. Fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, oggi il Movimento conta più di 5 milioni di atleti in 177 paesi. Attraverso lo sport, Special Olympics sfida la società: sottolineando come i bisogni delle persone con disabilità intellettuali non sono affrontati dalla società li tratta con disuguaglianza ed esclusione, attirando l’attenzione ai doni e ai talenti delle persone con disabilità intellettuale, i pregiudizi e gli atteggiamenti negativi sono presi in considerazione ed affrontati.
Sassari, 03 dicembre 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna