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23 Oct 2010

DienerI biancoblu di coach Meo Sacchetti battono Caserta in un match da ultimo respiro meritatamente vinto da Vanuzzo e compagni

La Lega A. Il palazzetto lentamente si veste a festa per la prima biancoblu. Il pubblico occupa tutti i settori del PalaSerradimigni e accompagna il riscaldamento. Un momento dedicato al ricordo di una grande tifosa della Dinamo, il grazie della dirigenza al popolo biancoblu. Poi parte la coreografia della curva, compare un sipario con la scritta «Signore e signori tutti in piedi..lo spettacolo sta per iniziare». Il palazzetto si alza in piedi in una atmosfera da brivido e gran debutto. I dieci uomini di coach Sacchetti scaldano i motori, dalla parte opposta del campo la Pepsi, con Eric Williams presente ma ancora non arruolabile. La presentazione è un bagno d'applausi, presente sugli spalti anche un gruppo di sostenitori bianconeri. La coreografia si rivela: «Da San Giuseppe al paradiso..13 giugno 2010..Paradiso eccoci». La sfida attesa mezzo secolo è pronta ad iniziare.

 

I° quarto. La bolgia si scatena sin dai primi minuti, Jack Devecchi è in quintetto, bella partita la sua, Bowers apre le danze, White gli risponde sulla stessa lunghezza d'onda, Hunter per il primo vantaggio. Si capisce che sarà  partita vera, e che si giocherà  alla massima velocità . Caserta scatta in avanti (4-9), Garri fa valere i suoi muscoli sotto le plance mentre Hubalek entra in sintonia con il canestro, Diener fa vedere le streghe a Di Bella e due bombe di White fanno lampeggiare il 19-13 sul tabellone luminoso. Jones fa vedere di che pasta è fatto, Caserta stringe le maglie in difesa, il match è in equilibrio, Cittadini è totem in area colorata, il primo quarto si chiude sul 25-25.

 

II° quarto. La seconda frazione ricomincia con una grande tripla del capitano Manuel Vanuzzo, ancora una grande gara per lui, la Pepsi però non molla la presa, Bowers non sbaglia dalla lunetta e riporta in parità  l'incontro, che in bilico fra il punto a punto e le fiammate di due squadre ricche di talento. Jumaine Jones ed Ere colpiscono dai 6.75 e la Juve balza a +4 (41-45). Pinton è un motorino italiano che a fine secondo quarto ne mette cinque in fila (più che positivo l'apporto della panchina), la bomba di Devecchi è l'urlo libero del PalaSerradimigni. All'intervallo si va sul 49-45.

 

III° quarto. Canestro ed aggiuntivo di White e risposta dalla lunga di Jones in un duello al forte sapore di Nba. Anche Hunter da il suo contributo (56-48), nuova risalita di Caserta che si porta ad una sola lunghezza di distanza, 56-55, rimbalzane di White e grinta biancoblu a riversarsi sul parquet. Ancora testa a testa, schiacciane di Hubalek, 3° di White, time out, tripla di Ere e vantaggio Caserta (62-64). Dimistrios Tsaldaris, dopo una settimana travagliata, dimostra il suo essere regolarista del passo e ne mette cinque in fila. Koszarek commette il 4°, la sirena sul 69-66 decreta la fine del terzo periodo.

 

IV° quarto. Diener è l'innesco della bomba che esplode fragorosa al termine dei 40', giocatore di numeri e velocità  che pur non essendo ancora al massimo è già  fattore. Ere fa 1/2 per il 71-71, la tripla di Diener fa saltare gli spalti del palazzetto. Avanti Caserta con Ere, difesa forte della Dinamo, ma è ancora il biondo playmaker biancoblu a lasciare vigorosamente impressa la sua firma sul parquet con un gioco da tre punti, un canestro da due ed un siluro dalla lunga distanza, in un momento in cui Caserta è tutt'altro che lontana: 84-83. Sacripanti ci parla su, Bowers per l'84-84 dalla lunetta. Poi l'inferno: tripla di White, seguita a ruota da quella di Vanuzzo, sentenza inappellabile che formalmente decreta il successo sancito poi dalla sirena e dall'esplodere della festa sul 92-87.

Sassari, 23 ottobre 2010

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl