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20 Jan 2019

La rivalità tra Sassari e Reggio Emilia affonda le sue radici fin dai tempi della Legadue ma è nella massima serie che ha raggiunto il punto più alto. Alle 12 sarà alzata la palla a due della partita numero 31 tra queste squadre da quando sono in serie A, tra regular season, playoff, Final Eight e Supercoppa. Come nel caso della rivalità con le scarpette rosse dell’Olimpia Milano anche dalle sfide con la Grissin Bon sono passati i successi più importanti della Dinamo Banco di Sardegna e soprattutto la vittoria con la V maiuscola, quella passata alla storia, quella Gara 7 disputata il 26 giugno 2015 che ha consegnato a Sassari e alla Sardegna il primo scudetto della storia cestistica isolana.

Ma la competizione tra Sassari e Reggio va ben oltre la serie della finale scudetto, anche se bisogna fare una menzione speciale per la storica Gara 6 che ha regalato ai cinquemila del PalaSerradimigni una delle più belle partite di sempre con i tre supplementari conquistati da Logan e soci e che ha permesso ai giganti di allungare la serie e giocarsi tutto in 40’.

Per due volte le strade di queste due città si sono incontrate in semifinale nella corsa alla Coppa Italia. La prima al Mediolanum Forum nel febbraio 2014, quando gli uomini di coach Sacchetti condotti da un irreale Travis Diener -autore di 26 punti- si sono imposti 92-86. La seconda è quella nella corsa al back to back di Coppa Italia del 2015: a Desio la Reggio Emilia di Cinciarini e Polonara, Kaukenas e dei fratelli Lavrinovic, cedette ai sassaresi 77-65.

Nell’affascinante danza dei corsi e ricorsi della storia del basket nostrano resta nella memoria la semifinale della Supercoppa 2015: se la stagione del Triplete si era chiusa con Gara 7 al PalaBigi quella successiva si apriva al PalaRuffini con la corsa alla Supercoppa, conquistata dai vicecampioni della Grissin Bon. Nel hangover del post triplete la Dinamo affrontò Reggio Emilia ai quarti di finale dei playoff: gli emiliani swipparono con un secco 3-0 la serie, volando poi alla seconda finale scudetto della loro storia persa contro Milano. Qualcuno si ricorda il duello tra Joe Alexander e quell’Achille Polonara, emblema catulliano per il popolo isolano che oggi, alla seconda stagione a Sassari, è pienamente inserito nella filosofia biancoblu.

Oggi si scrive una nuova pagina dell’eterna danza tra Sassari e Reggio Emilia, una pagina bianca: stessa scenografia, quella del PalaSerradimigni, ma coach diversi in panchina e  nuovi attori protagonisti. Una cosa non cambia mai: l’eterno amore per questo sport e le emozioni che continua a regalarci.

 

Sassari, 20 gennaio 2019

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna