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17 May 2013

Intensità  difensiva ed efficacia in attacco. Nella bolgia del PalaSerradimigni la Dinamo Banco di Sardegna piazza il colpo e batte la Lenovo per 81-58

L'epilogo. Ci sono giornate che uno sogna di vivere per una vita intera. Ci sono vittorie che valgono molto più del semplice risultato. Ci sono giocatori, uomini, che per i loro beniamini sono delle divinità  ma che soffrono, gioiscono, sudano e combattono come ogni singolo tifoso presente sugli spalti. Ci sono giorni come quello che sta per finire destinati ad essere indimenticabili. Ci sono giorni in cui si vince una partita non decisiva ma molto, molto, molto importante nell'economia di una serie playoff scudetto. Nulla è ancora deciso, la mente vola già  a gara6 ma la gioia, oggi, è tutta sarda e sassarese. E così è giunto il giorno in cui la Dinamo Banco di Sardegna, tornata sulla sua Isola e nel suo palazzetto dopo il 2-2 di Cantù, spinta dal trascinante entusiasmo del suo PalaSerradimigni ha ristabilito la situazione, sfruttato al top il fattore campo, battuto la Lenovo in gara5 di finale scudetto per 81-58 e, sul 3-2, si prepara ad un nuovo sbarco sul continente per tentare di piazzare il colpo che vale la semifinale, consapevole di avere comunque la chance di gara7 da giocare ma determinata a chiudere prima conti e contesa. Un'altra giornata da regalare alla memoria, tutta intensità  difensiva, attacco, un grande Manuel Vanuzzo ed un efficace Air-Gordon. Ma tutti i biancoblu sono protagonisti sulla scena a prescindere da minutaggi e punti realizzati. La storia continua ma manda a referto un altro storico giorno. Keep Calm and....


La scena. Un palazzetto, una Città  ed una regione intera, da 48 ore, non aspettavano altro che liberare il loro fragoroso urlo alla palla a due di questa attesissima gara5 dei quarti di finale dei playoff scudetto Lega A Beko 2012-2013. La febbre sale altissima, innumerevoli le richieste provenienti da ogni parte dell'Isola: tutti volevano partecipare, tutti volevano essere presenti, tutti volevano sostenere la Dinamo Banco di Sardegna in questo suo terzo epocale scontro con la Lenovo Cantù. In mattinata la Prefettura di Sassari, in accordo con la Questura e su richiesta della società  del presidente Stefano Sardara, aveva concesso la diretta dell'incontro in ambito locale: un popolo intero, oltre ai 4500 del PalaSerradimigni, si è sintonizzato su Videolina per seguire il match forse più importante della storia della Dinamo Banco di Sardegna. Spalti soldout, in Città  non si parla d'altro, si sente la tensione da grande evento, si legge negli sguardi e si percepisce nelle parole. Ieri il compleanno di Store Dinamo e Club House, stamattina la seduta di tiro, quindi ore interminabili con un nodo alla gola pronto a sciogliersi alle ore 20:30 ed a scatenare uno sportivo inferno biancoblu. Meo Sacchetti ributta in mischia Tony Easley e lascia fuori Ignerski e Diliegro, Trinchieri si presenta in piazzale Segni con tutti gli effettivi a disposizione. Arbitrano i signori Lanzarini, Giansanti e Biggi. Poi è palla a due, e si comincia...

Il match. Easley e Vanuzzo nello starting five. I primi attacchi non vanno a buon fine, Ragland da 3 segna i primi punti del match, pareggio di capitan Vanuzzo dall'arco. Aradori in allontanamento, alleyoop sull'asse Ragland-Tyus, Easley da sotto, è 5-7 a metà  quarto. Stoppata di Slim su Ragland, contropiede del duo Diener, nuova parità . Travis in penetrazione per il +2 biancoblu, Aradori fa 1/2 dalla lunetta, assist di Sacchetti per Gordon, sull'11-8 Trinchieri chiama timeout. Mazzarino ½ ai liberi, Travis non sbaglia ai liberi, assist di Gordon per Sacchetti e 15-9 Dinamo dopo 10'. Assist di Gordon per Drake, Mancinelli appoggia a canestro. Devecchi dalla media, assist di Bečirović per Gordon che segna e subisce fallo, mette dentro il libero aggiunto e scrive il +11. Ancora Gordon dall'area, Tabu appoggia a canestro, tripla di Gordon e massimo vantaggio per il Banco, coach Trinchieri chiama il minuto. Tyus da sotto, Brooks dalla lunetta per il -10. 2/2 ai liberi per AlaDiener, Tyus per il 29-19. Stoppata di Slim su Aradori, gioco da tre per Tyus, quattro punti consecutivi per ManDrake, terzo fallo e tecnico per Easley, 2/4 complessivo dalla lunetta per Cantù, 33-24 a 2' dall'intervallo. Tyus corregge a canestro, assist di TD12 per Vanuzzo, Aradori in allontanamento, chiude il primo tempo ManDrake sul 37-28. Brooks apre la terza frazione di gioco, pronta risposta di Travis dai 6.75, Ragland da sotto, assist di ManDrake per Gordon, ancora Gordon per il +12 Dinamo, Trinchieri costretto a chiamare timeout. Tyus appoggia a canestro, la doppia bomba di capitan Vanuzzo vale il +16. Tripla di Ragland, Bootsy dalla media, TD12 con l'aiuto del tabellone, Aradori 1/2 dalla lunetta, SaniBoy per il 56-38 e nuovo minuto di sospensione chiamato da coach Trinchieri. Scekic da sotto, Drake dalla lunetta non sbaglia, stoppata di ManDrake su Aradori, SaniBoy appoggia a canestro, Tabu in penetrazione, Bootsy segna i liberi del +20, ManDrake dalla lunetta chiude il terzo quarto 63-42. Apre l'ultima frazione di gioco Vanuzzo da sotto, pronta risposta di Ragland. Bečirović appoggia a canestro, antisportivo fischiato a Leunen, ManDrake dalla lunetta fa 2/2, Leunen dalla media per il 69-46. Devecchi, Sacchetti ed Easley ai liberi per il +27, Mancinelli e Brooks fuori per 5 falli a meno di 3' dal termine. SaniBoy dalla lunetta, Aradori da sotto, Tabu accorcia dalla lunetta, schiacciata di Slim, Aradori fa 2/2 ai liberi, assist di Bečirović per Easley che segna e nell'azione successiva esce dal parquet per 5 falli. Scekic e SaniBoy su assist di Pinton mandano a segno gli ultimi attacchi, chiude Leunen dall'arco, gara 5 termina 81-58. 

Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Siamo contenti dell'atteggiamento aggressivo dimostrato, siamo riusciti a creare il divario e nel secondo tempo la partita è andata in discesa. Giocatori, come Drake e Travis, che solitamente non hanno questa attitudine hanno difeso tanto, una grande prestazione d'orgoglio, ora andiamo a Cantù e vedremo come continuerà  questa serie, per andare avanti bisogna cercare di vincere anche in trasferta». Coach Andrea Trinchieri: «Stasera ci hanno condannato due cose: il non riuscire mai a fare canestro da tre punti e la poca determinazione e risolutezza messa in campo. Bisognerà  riposare e presentarsi con una faccia diversa domenica». Drew Gordon: «E' stata una partita dura, abbiamo giocato in maniera molto intensa e questo ci ha aiutato a vincerla come volevamo. Ci siamo passati molto la palla e abbiamo tirato con poche forzature, ora dobbiamo recuperare le energie, a Cantù si può vincere».



Sassari, 17 maggio 2013

e.c. & g.d.

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna