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06 Nov 2017

L’assistant Paolo Citrini ambasciatore delle suggestioni di Autunno in Barbagia in occasione del prossimo match casalingo contro Capo d’Orlando

Un invito a scoprire la Sardegna e le sue suggestioni che in autunno si arricchiscono di una luce nuova e diversa. Ieri, in occasione della sfida della 6°giornata di campionato, i giganti hanno lanciato l’invito a scoprire le meraviglie della Sardegna fuori stagione. Ambasciatore per il Banco l’assistant Paolo Citrini, ormai sardo d’adozione, che dal parquet del PalaRadi ha ricordato le prossime date della rassegna itinerante Autunno in Barbagia: il prossimo week end, 11 e 12 novembre, in concomitanza della sfida con l’Orlandina Capo d’Orlando, Nuoro e Tiana apriranno le loro cortes ai visitatori in un incredibile viaggio nelle peculiarità artigianali, enogastronomiche e naturali del territorio.

Quale occasione migliore per visitare la Sardegna?

Nuoro. Il capoluogo barbaricino è considerato l’Atene sarda, animata da un vivace fermento culturale sin dall’Ottocento. Artisti e letterati come Salvatore e Sebastiano Satta, Francesco Ciusa e Grazia Deledda le diedero notorietà in tutta Europa. Passeggiare nel suo centro equivale a fare un tuffo indietro nel tempo percorrendo stretti vicoli ricoperti di ciottoli, ammirando antiche case in pietra, cortili, portici e piazzette che si aprono quasi inaspettatamente. Fra i quartieri storici si ricorda Séuna, un tempo dimora di contadini e artigiani, e santu Pedru, che ospitava pastori e proprietari terrieri. Qui si trova il museo deleddiano, casa natale della scrittrice premio Nobel, che oggi conserva intatta la memoria di un’artista che aprì i confini della Sardegna al mondo e che riposa nella chiesetta della Solitudine ai piedi dell’Ortobene, il monte dei nuoresi, “l’anima nostra”, lo definiva la Deledda: un patrimonio naturalistico da non perdere. Il corso Garibaldi, un tempo via Majore, è da sempre fulcro della vita sociale nuorese con attività commerciali e caffè storici. A pochi passi si trova l’antica chiesa delle Grazie e la maestosa cattedrale di santa Maria della Neve. Al suo fianco un punto panoramico dal quale si accede allo spazio culturale Tribu e al museo Ciusa, che espone le affascinanti sculture di Francesco Ciusa, primo premio della Biennale di Venezia (1907). A breve distanza c’è anche il museo d’Arte di Nuoro (Man), che ospita mostre temporanee internazionali e permanenti di opere degli artisti sardi del XX secolo. Imperdibile anche il museo della Vita e delle Tradizioni popolari sarde, uno spaccato della cultura tradizionale, materiale e immateriale, con abiti, gioielli, maschere, tessuti, strumenti da lavoro e riferimenti a canto tradizionale, devozione e feste.

Autunno in Barbagia. L’autunno è una stagione magica, che inonda l’Isola di colori e profumi inconfondibili: anche quest’anno si conferma l’appuntamento con Autunno in Barbagia, un tour nel cuore della Sardegna alla scoperta di posti unici e incantati. Da settembre a dicembre sarà possibile visitare 32 tappe della Barbagia, un tour tra le cortas apertas che spalancano le porte di case, attività e botteghe ai visitatori. Un viaggio alla scoperta di un microcosmo fatto di tradizioni, antichi mestieri, profumi e prelibatezze. Il fitto programma di questa rassegna prevede passeggiate nei siti archeologici, sentieri immersi nel bosco, interessanti visite ai vigneti e degustazioni dei prodotti del territorio, tra i racconti di chi in questi antichi borghi ancora ci vive e custodisce le proprie preziose tradizioni e i segreti della preparazione di piatti semplici ma dal sapore indimenticabile. Il prossimo appuntamento è fissato a Nuoro e Tiana nel week end di 11 e 12 novembre, in corrispondenza del derby delle isole con Capo d’Orlando.
 

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Sassari, 06 novembre 2017

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna