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05 Dec 2016

Quarta vittoria consecutiva in Serie C per la Sef Torres: il trionfo contro l’Esperia e le parole del coach in questa nuova stagione di sfide

La Sef Torres mette a segno la quarta vittoria consecutiva: ieri al PalaSerradimigni i ragazzi di coach Antonio Mura, nella prima giornata di ritorno del campionato Serie C Silver, hanno vinto per 93-84 sulla capolista Esperia Cagliari, violando il muro di imbattibilità della formazione cagliaritana. Una bella prestazione corale per i biancoblu, con cinque giocatori in doppia cifra e un sontuoso Ruiu autore di 24 punti, seguito da Chessa (16 punti), Fadda e Casula (11punti) e Pompianu (10 punti).

Parziali: 23-21; 28-23; 20-23; 22-17

SEF Torres. Langiu, Ruiu 24, Chessa 16, Fadda 11, Casula 11, Longu 6, Demuru 7, Gallizzi 4, Pennacchi, Re, Bertolini 4, Pompianu 10. Allenatore Antonio Mura. Ass. Luciano Murgia.

Esperia Cagliari. Chessa 4, Musiu F. 4, Pedrazzini 12, Salone n.e., Putignano 21, Cornaglia 4, Passa 20, Orrù, Fois 4, Musiu P. 15, Angius. Allenatore: Roberto Fioretto. Ass. Stefano Pillosu.

La stagione. Una vittoria importantissima quella di ieri contro L’Esperia, che dà seguito alla striscia positiva della squadra di coach Mura in un’ annata di sfide partita nel segno dell’ambizione e dell’esempio di Mauro Murgia, con un supergruppo di giovani straordinari prodotto del vivaio biancoblu. “Si vede già un buon carattere - afferma il coach -  un gruppo solido in allenamento e che durante le partite non molla mai l’ obiettivo, lottando fino all'ultimo secondo, qualunque sia il risultato”.

La stagione 2016-2017 è iniziata con una assenza pesante nella grande famiglia Sef Torres, dopo la scomparsa dello storico dirigente Mauro Murgia, grande guida, esempio e modello di esperienza per tanti anni. “Mauro non era solo un dirigente  - dice Antonio Mura - era un secondo padre per tutti i ragazzi e un fratello maggiore per me, sempre positivo e disponibile verso tutti noi. Un esempio in tutto, mai un gesto o una reazione fuori posto, il classico signore, a cui basta uno sguardo, un gesto, un sorriso, per insegnarti a vivere. Era sempre il primo a  gioire per le vittorie con i ragazzi ma anche a sdrammatizzare dopo una sconfitta – aggiunge il coach -  ho avuto la fortuna di averlo al mio fianco parecchi anni e ne abbiamo vissute tante insieme, dalle trasferte in giro in pulmino per tutta la Sardegna alle traversate per le interzone e finali nazionali, spesso a  fare notte  fonda nelle lavanderie per lavare e asciugare i completini dei ragazzi”.

E l’avventura continua proprio con lo spirito e l’esempio trasmessi da Mauro Murgia, anzi con una spinta in più: “Come sempre l’ obiettivo è sfruttare al massimo l’ esperienza che ci regala un campionato senior e permettere ai ragazzi di crescere sbagliando, confrontandosi con fisicità e maturità diverse delle squadre avversarie – spiega il coach - La più grande soddisfazione è avere  il gruppo in palestra che lavora sempre con entusiasmo e impegno, qualunque sia il risultato delle partite del weekend. I ragazzi sono uniti e giorno dopo giorno crescono, prima di tutto come persone. Capiscono che per confrontarsi con avversari più esperti e fisici ci vuole il doppio dell' impegno, e stagione dopo stagione stanno riouescendo a fare quello step in più che arricchisce il loro bagaglio tecnico, umano e personale. E’ una squadra unita e volenterosa, con grande attitudine al lavoro e qualità tecniche”.

 

Sassari, 05 dicembre 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna