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07 Feb 2012

Brian Sacchetti, seconda stagione alla Dinamo Banco di Sardegna e protagonista di un'ottima prova contro Cremona, fa le carte al campionato biancoblu

 

Neve sassarese. Nella settimana del freddo e della neve a Sassari, il calendario dei lavori della squadra subisce qualche piccola variazione e, di conseguenza, anche quello degli incontri con la stampa. Raggiungiamo Brian Sacchetti all'uscita dalla palestra Sport 900, facendo con lui il punto della situazione in casa Dinamo Banco di Sardegna, nella settimana che precede la sfida alla corazzata Milano ed il successivo storico esordio assoluto nella Final Eight di Coppa Italia di Torino. Il freddo sassarese non lo smuove «Dai solo un po' d'aria fresca» sorride lui che da Piemontese è abituato a temperature ben differenti, il risultato mandato a referto domenica scorsa contro la Vanoli-Braga lo fa felice, per se stesso certo, ma soprattutto per la squadra:

 

«Una vittoria importante come tutte quelle conquistate in questa Lega A. Una prova di maturità  offerta non contro l'ultima della classe ma contro una squadra che si deve salvare e per questo è ancora più determinata ed aggressiva nell'affrontare avversari e situazioni. Abbiamo giocato bene, abbiamo messo su parziali importanti e quindi abbiamo amministrato. Si può sempre migliorare ma sono convinto che si sia fatto bene e che si debba andare avanti così».

 

La vittoria della Dinamo su Cremona: un successo di squadra della squadra

«Indubbiamente una vittoria di squadra. Si dice sempre ma solo perché è la verità : ogni elemento del nostro roster è parte del progetto, al di là  che non giochi, giochi 5 o 10 minuti. Tutti quando sono sul parquet sono giocatori della Dinamo e tutti fanno il massimo per dare il loro aiuto al raggiungimento dell'obiettivo».

 

Prossima tappa il Mediolanum Forum, prossimo avversario l'EA7 Emporio Armani Milano

«Questo è un campionato molto difficile da decifrare. Domenica andiamo a Milano, loro sono alti, grossi, veloci e saltano anche tanto. Però anche loro hanno avuto un po' di problemi in stagione, hanno forse trovato la quadratura del cerchio con l'innesto di Bremer e con Pesaro e Bologna hanno fatto dei passi importanti. Ciò detto, noi siamo in un buon momento, l'impegno è molto difficile, dobbiamo pensare a giocare la nostra pallacanestro senza timori né pressione ma con concentrazione».

 

Da Milano a Torino

«Torino è un po' più lontana. Diciamo che siamo felicissimi di aver tagliato il traguardo della Final Eight di Coppa Italia e che non andremo certo sotto la Mole a far le vacanze. Giocheremo il match contro Siena, che ci è stato regalato dal tabellone, li abbiamo già  affrontati più volte, sappiamo quanto sono forti ma anche in questo caso pensiamo solo a fare la nostra parte e vediamo come andrà  a finire».

 

Brian Sacchetti: slow hand, arma tattica, combattente da parquet

«Io non sono mai completamente soddisfatto di quel che faccio. Con Cremona è andata bene, ma ancora meglio perché la squadra ha vinto. Io sono felice per la Dinamo, a prescindere da punti e minutaggio. Chiaro che lavoro duro tutta la settimana e che l'aspirazione porta il giocatore a voler giocare il più possibile. Io voglio essere sempre pronto alla chiamata, quando sono in campo cerco di non risparmiarmi e se faccio la mia parte sono chiaramente ancora più contento».

 

Sassari, 07 febbraio 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna