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16 Apr 2013

Questa mattina al teatro Verdi di Sassari coach Sacchetti, Brian Sacchetti e Jack Devecchi hanno incontrato gli studenti in un evento organizzato dalla Polizia di Stato


L'iniziativa. Prevenzione e sicurezza stradale, messaggi importanti rivolti in primis ai più giovani. Stamattina, nel corso di un incontro organizzato dalla Polizia di Stato al teatro Verdi di Sassari, alla presenza delle più importanti autorità  militari, politiche, amministrative e religiose del territorio, un'affollatissima e interessata platea composta da studenti delle scuole superiori cittadine, ha assistito alla proiezione di un film che in maniera reale, concreta e a tratti cruda, ha mostrato ai ragazzi cause e conseguenze del mancato rispetto delle regole, quelle che quando si parla di guida, quando la scena si sposta sulla strada, possono portare a eventi tragici e spesso irreparabili.


Messaggio biancoblu. Sensibilizzare i ragazzi attraverso testimonianze offerte da chi, dopo un incidente, ha visto la sua vita cambiare (presenti in sala i familiari di Gabriella Pinna, la giovane scomparsa nel 2011 e il signor Mulargia referente dell'associazione vittime della strada). Presentare agli studenti il problema legato alla sicurezza e agli incidenti stradali, offrendo loro soluzioni legate proprio al rispetto delle regole. Questo il messaggio lanciato e recepito dagli studenti. All'incontro moderato dalla giornalista della Nuova Sardegna Daniela Scano, è stata invitata anche la Dinamo Banco di Sardegna, eccellenza della palla a spicchi sarda e isolana, formazione composta da ragazzi, da giovani, che ha risposto con grande entusiasmo alla chiamata, presente al Verdi con coach Meo Sacchetti, Jack Devecchi e Brian Sacchetti.


Le parole. Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Meo Sacchetti: «Le regole esistono, nella vita e nello sport. In campo spesso facciamo i conti con decisioni che non condividiamo, ma dobbiamo rispettarle. A maggior ragione così deve essere nella vita. Qui in platea c'è Brian, sono un genitore ed il mio figlio minore sta prendendo la patente, e vorrei fosse sicuro e pronto quando si metterà  alla guida. Noi siamo una squadra che viaggia molto, che si sposta spesso sulle quattro ruote, occorre grande prudenza anche se a volte basta poco, e bisogna stare attenti anche agli altri. Il rispetto delle regole è fondamentale, penso ad esempio all'approccio che alcuni guidatori hanno con i pedoni sulle strisce pedonali. Quando poi si parla di giovani e discoteca, c'è bisogno di fare un sacrificio: il guidatore può certamente divertirsi ma deve evitare di bere. La sicurezza è importante, la vita è un bene prezioso». Brian Sacchetti: «Mio padre è certamente più severo di un vigile urbano, anche perché in un team ci sono delle regole che vanno rispettate. Capita anche a noi di sbagliare, ed a qual punto possiamo prendere delle multe. Quando però il discorso si sposta dal campo alla strada, alla vita, la prospettiva cambia radicalmente e le regole, a maggio ragione, si devono rispettare». Jack Devecchi: «A Sassari c'è una squadra di basket in carrozzina, una delle più vincenti d'Italia. Molti dei ragazzi, provenienti da ogni parte della Sardegna, della penisola e del mondo. sono purtroppo stati protagonisti di incidenti stradali. Spesso tutto accade in un attimo, sembra che siano cose molto lontane da noi che invece, bruscamente ci riportano alla cruda realtà ». Interventi particolarmente applauditi, parole importanti che gli studenti hanno apprezzato e di cui, certamente, faranno tesoro.


Sassari, 16 aprile 2013

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna