
Questa mattina al Teatro Comunale di Sassari si è svolta l’iniziativa “Soci@lmente Consapevoli”, giornata inserita nella campagna di sensibilizzazione promossa da Corecom, Comune di Sassari, Polizia di Stato e Ministero dell’Istruzione per un uso più consapevole del web. Presente una delegazione biancoblu con il capitano Manuel Vanuzzo.
Questa mattina al Teatro Comunale di piazzale Cappuccini, a Sassari, si è svolto l’incontro-dibattito “Soci@almente Consapevoli”: la campagna di sensibilizzazione per un uso corretto della rete e dei social network, che ha coinvolto oltre 700 ragazzi degli Istituti Superiori e delle Scuole Medie cittadine. Presente anche la Dinamo Banco di Sardegna, già testimonial della campagna “Una vita da social” e felice di poter presenziare all’iniziativa odierna organizzata da Corecom, Polizia di Stato, Polizia Postale e Ministero dell’Istruzione: una delegazione biancoblu è intervenuta nel dibattito di questa mattina con il capitano Manuel Vanuzzo.
I ragazzi hanno assistito allo spettacolo teatrale del giornalista Luca Pagliari “Like-Storie di vita on line” incentrato sulla vicenda di Andrea, un giovanissimo che si è tolto la vita dopo aver ricevuto pesanti attacchi sul web. In un silenzio surreale gli studenti hanno assistito con attenzione e trasporto al racconto della vicenda di Andrea, narrata con grande pathos e tatto dal giornalista. Al termine dello spettacolo è seguito un dibattito interattivo con i ragazzi nella sala, il live twitting e gli interventi delle autorità.
Le parole. Importante ed efficace l’intervento del capitano biancoblu Manuel Vanuzzo, che ha raccontato alla platea il suo rapporto con i social e la connessione tra web e sport. “Anzitutto come professionisti abbiamo un regolamento per l’uso dei social che ci viene dato all’inizio della stagione. L’uso che si fa di questi mezzi deve essere attento e accorto, siamo comunque dei personaggi pubblici e dobbiamo stare attenti a ciò che scriviamo o condividiamo. Io ho scoperto i social tardi, a trent’anni, e ancora oggi preferisco il contatto diretto a quello virtuale”. I ragazzi gli hanno chiesto se sia mai stato vittima di attacchi sul web: “Se avessi dato retta ai commenti di chi si nasconde dietro a una tastiera _ha spiegato Vanuzzo_ avrei dovuto smettere di giocare cinque anni fa che mi davano per finito. Bisogna sempre avere la lucidità e la serenità di non farsi toccare troppo dalle critiche, specie se arrivano tramite social. Ognuno di noi sa quanto vale e deve essere cosciente dei propri mezzi. Ragazzi non rintanatevi dietro ai vostri smartphone o alle vostre tastiere, alzate lo sguardo, cercate i visi dei vostri amici e compagni”.
L’evento. Oggi, martedì 12 maggio, al Teatro Comunale, nel piazzale Cappuccini, l’intera giornata sarà dedicata alla sensibilizzazione e al confronto sui rischi del web e dei Social Media. Dopo la mattinata, riservata agli studenti degli Istituti Superiori e alle Scuole Medie della Provincia, questo pomeriggio si replicherà nell’incontro rivolto a genitori, insegnanti, cittadini e operatori del sociale che potranno assistere allo spettacolo e confrontarsi al termine in un dibattito con esperti della Polizia Postale, Tribunale dei Minori e specialisti dell’assistenza ai minori.
Like – Storie di vita on line. È un incontro giornalistico-teatrale, nasce da un’idea del giornalista Luca Pagliari e affianca la campagna educativa della Polizia di Stato sull’utilizzo dei social network “Una vita da social”, integrandone i contenuti.” Like-Storie di vita on line” è costruito attraverso un costante intreccio tra narrazione, filmati e musica. Il giornalista prende infatti spunto da una drammatica vicenda di cronaca avvenuta a Roma nel novembre 2012 quando un quindicenne, studente del Liceo Cavour, si tolse la vita all’interno della propria abitazione. Solo in un secondo momento la famiglia scoprì che Andrea era stato vittima di pesanti attacchi alla sua persona tramite Facebook.
Sassari, 12 maggio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna