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08 May 2015

Questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Ducale, è stata presentata l’iniziativa “Soci@lmente Consapevoli” in programma martedì prossimo al Teatro Comunale e inserita nella campagna di sensibilizzazione promossa da Corecom, Comune di Sassari, Polizia di Stato e Ministero dell’Istruzione.

È stata presentata questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Ducale a Sassari, l’iniziativa “Socialmente Consapevoli”, promossa dal Corecom Sardegna, Regione Sardegna, Comune di Sassari, Ministero dell’Istruzione e Polizia di Stato. La Dinamo Banco di Sardegna Sassari partecipa come testimonial all’iniziativa, strettamente connesso con la campagna di sensibilizzazione “Una vita da social” che ha fatto tappa ieri in Piazza d’Italia con il Truck brandizzato che ha accolto e informato centinaia di studenti degli istituti Superiori cittadini.

Le parole. A fare gli onori di casa il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna: “Siamo molto contenti di presentare l’evento ‘Socialmente Consapevoli’ che si svolgerà martedì prossimo al Teatro Comunale. Una giornata di sensibilizzazione e confronto sui rischi del web e dei social media, con la rappresentazione teatrale ‘Like-Storie di vita on line” ideata e interpretata dal giornalista Luca Pagliari, che tocca il tema molto attuale della navigazione consapevole sulla Rete. La Polizia Postale e la Polizia di Stato stanno infatti portando avanti attivamente una campagna su questo delicato tema, inaugurata già ieri con la tappa di “Una Vita da Social” in piazza d’Italia, per educare i nostri giovani ad un uso corretto della rete e dei social”.

Gianfranco Ganau, presidente della Giunta Regionale: “Sono molto contento di essere qui e presentare l’iniziativa del Corecom, organo di garanzia giovane che, oltre a svolgere le regolari attività di ufficio, lavora anche a più ampio respiro. Siamo consapevoli di come la tecnologia sia ormai parte integrante delle nostre vite e come sia possibile restare connessi ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. È necessario però indirizzare i nostri giovani ad un uso consapevole e corretto della Rete, perché dietro si nascondono molte insidie”.

Mario Cabasino, presidente del Corecom: “Il nostro è un organo giovane, nato appena lo scorso novembre e questa è la nostra prima iniziativa ufficiale. È di ieri la notizia che il Ministro Orlando abbia pubblicato un glossario con i termini che rientrano nel cyberbullismo: un passo importante che dimostra quanto l’argomento sia attuale e che sarebbe bene diffondere nelle famiglie. È importante infatti che  anche le famiglie conoscano questi termini per meglio comprendere i contesti in cui si muovono e relazionano i propri figli. Colgo l’occasione per ringraziare la Dinamo per la disponibilità e la sensibilità dimostrata”.

Il Professor Giuseppe Fara, del’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna: “Porto i saluti del Dott. Feliziani che purtroppo non ha potuto presenziare oggi. Ovviamente noi siamo favorevoli e attivi nelle iniziative su problematiche così sensibili e delicate. In questi giorni al Ministero abbiamo a lungo parlato di bullismo e cyberbullismo, una problematica in ascesa che nasce dall’uso inappropriato della Rete da parte dei minori. Siamo consapevoli che bisogna partire dalle famiglie, fare informazione per prevenire le problematiche: è necessario un lavoro in piena sinergia da parte di tutti”.

Il Dottor Paolo Meloni della Questura di Sassari: “Porto i saluti del Questore che per impegni istituzionali non è potuto intervenire. Da tempo il Servizio Postale e la Polizia si confrontano con nuove tipologie di reati inerenti il web, spesso gli interessati sono ragazzi che utilizzano in maniera inappropriata i social e la navigazione in generale. Ieri nella cornice di Piazza d’Italia molti ragazzi hanno visitato il Truck di ‘Una vita da social’ e la testimonianza dei giocatori della Dinamo è stata davvero un momento di grande confronto. Importante il racconto di Jack Devecchi che ha raccontato come un suo innocente tweet sia stato oggetto di fraintendimento”.

Per la società biancoblu è intervenuto il vice presidente Gianmario Dettori: “Porto i saluti del presidente Stefano Sardara. L’anno scorso abbiamo aderito con entusiasmo alla campagna promossa da Polizia di Stato e Ministero dell’istruzione ‘Una vita da social’; l’impegno è stato rinnovato quest’anno e proprio ieri dei nostri giocatori hanno presenziato in piazza d’Italia incontrando gli studenti confrontandosi su questo delicato tema. La Dinamo è sempre in prima linea quando si tratta di mandare messaggi positivi alle nuove generazioni, condividendo le esperienze dei nostri giocatori, ragazzi normali che vivono il presente, che volentieri si fanno ambasciatori di riflessioni come quella sui pericoli di web e social. Crediamo sia importante censire, per quanto sia possibile, e individuare i pericoli e le insidie della rete per poterle portare all’attenzione dei ragazzi di oggi che troppo spesso fanno un uso inconsapevole dei mezzi a loro disposizione”.

L’evento. Martedì 12 maggio 2015, al Teatro Comunale, nel piazzale Cappuccini, si svolgerà la Giornata di Sensibilizzazione e confronto sui rischi del web e dei Social Media. La giornata si articolerà in due momenti distinti: la mattinata sarà dedicata agli studenti degli Istituti Superiori della Provincia che assisteranno allo spettacolo teatrale “Like-Storie di vita online” e si confronteranno a seguire sulle tematiche sollevate. Nel pomeriggio invece l’incontro sarà dedicato a genitori, insegnanti, cittadini e operatori del sociale che potranno assistere allo spettacolo e confrontarsi al termine in un dibattito con esperti della Polizia Postale, Tribunale dei Minori e specialisti dell’assistenza ai minori.

Like – Storie di vita on line. È un incontro giornalistico-teatrale, nasce da un’idea del giornalista Luca Pagliari e affianca la campagna educativa della Polizia di Stato sull’utilizzo dei social network “Una vita da social”, integrandone i contenuti.” Like-Storie di vita on line” è costruito attraverso un costante intreccio tra narrazione, filmati e musica. Il giornalista prende infatti spunto da una drammatica vicenda di cronaca avvenuta a Roma nel novembre 2012 quando un quindicenne, studente del Liceo Cavour, si tolse la vita all’interno della propria abitazione. Solo in un secondo momento la famiglia scoprì che Andrea era stato vittima di pesanti attacchi alla sua persona tramite Facebook.

 

Sassari, 08 maggio 2015

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna