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09 Apr 2019

Il club di via Roma ieri protagonista dell’incontro all’Università Bocconi di Milano

L’analisi dello stretto rapporto che unisce la Dinamo Banco di Sardegna e la forte identità territoriale: ieri sera, nell’aula Zappa dell’Università Bocconi, a Milano, il club biancoblu è stato protagonista dell’incontro organizzato dalla Bocconi Students for Sport Management. Il dibattito sul tema “Sport management e identità territoriale” è stato introdotto dal professore Dino Ruta, docente di human resources e sport management: di fronte a una nutrita platea di studenti il presidente Stefano Sardara ha presentato il modello Dinamo a 360 gradi come case study della forte matrice identitaria del club isolano. A introdurre l’analisi del numero uno biancoblu il video identitario “Ca semus prus de unu giogu” che, in un duetto suggestivo tra le parole della poesia di Grazia Deledda, declinata in italiano, sardo e inglese, e le immagini delle eccellenze isolane, racconta in chiave emozionale lo stretto legame tra club e il territorio, in un sodalizio che negli anni ha fatto diventare la Dinamo la squadra di un’isola intera.

Stefano Sardara ha tratteggiato il cammino compiuto dal club negli ultimi sette anni che ha permesso alla Dinamo di strutturarsi come azienda sportiva, in un perpetuo processo di crescita che ha coinvolto tutti i settori. Dalla nascita del settore merchandise e food & beverage, con l’istituzione della Club House e dei Dinamo Store nell’isola, fino ad arrivare alla costruzione di un organigramma completo che oggi inserisce nell’universo biancoblu quasi quaranta dipendenti. Fiore all’occhiello della stagione 2018-2019 è il progetto Dinamo Tv che ha investito passione, mezzi e risorse nella crescita della televisione del club. Un segmento di grande rilievo per il club sassarese che continua a porsi ambiziosi obiettivi, attraverso un’attenta e ponderata pianificazione che attestano la cifra e la solidità del progetto biancoblu. Oggi la Dinamo Banco di Sardegna mette insieme oltre cento tra sponsor e partner, investitori, anzitutto, perché la società è un’azienda, ma con un valore aggiunto: un network che lavora per lo stesso, unico, obiettivo, quello dello sviluppo costante attraverso un progetto comune che è crescita dei singoli ma anche della comunità e del territorio, di cui fanno parte anche i 470mila tifosi biancoblu di tutta l’Italia. Un autentico patrimonio economico, culturale e sportivo, dell’intera isola. Un esempio di studio che ha affascinato e incuriosito gli studenti che hanno assistito con attenzione e trasporto alla relazione del presidente Sardara.

Sassari, 09 aprile 2019

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna