Salta al contenuto principale
28 Feb 2020

Ieri il workshop sulla partnership tra il club di via Roma e l'azienda di Antonello Fadda

Ieri sera, nella sede dello sponsor biancoblu Character, si è tenuto il workshop “Sport&Factory Dinamo@Character” aperto ad aziende, partner e privati per spiegare il tipo di sponsorizzazione che lega il club e l’azienda fondata da Antonello Fadda. Al tavolo a presentare questo modello dinamico e innovativo assimilabile a una partnership Antonello Fadda, fondatore di Character, il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara, il direttore della Nuova Sardegna Antonio Di Rosa nei panni di moderatore e Giovanni Dessole dell’ufficio stampa Character. Nella sala gremita anche tutto il roster della Dinamo e lo staff tecnico con coach Gianmarco Pozzecco e gli assistant Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa in prima fila.

A introdurre l’incontro Giovanni Dessole, ufficio stampa Character che ha dato il benvenuto ai presenti e tratteggiato i temi dell’incontro incentrato sul progetto di sponsorizzazione che lega due realtà solide sul territorio isolano e nazionale come Dinamo e Character. La parola dunque ad Antonio Di Rosa, direttore del quotidiano La Nuova Sardegna, a moderare l’incontro e presentare il progetto la Nuova@Scuola: “Siamo contenti dell’evoluzione del progetto La Nuova@Scuola che dà l’opportunità ai ragazzi degli istituti cittadini di confrontarsi con un mestiere come quello giornalistico. A questi ragazzi insegniamo tutti gli aspetti del lavoro, tra cui la relazione con le aziende. Oggi raccontiamo il rapporto che lega un’azienda come Character a una società sportiva che è la Dinamo: da sempre riconosco a Stefano Sardara di essere una persona che meglio di chiunque altro ha la capacità di instaurare rapporti e relazionarsi con tutti, anche con realtà lontane dal suo mondo. La sua volontà di coinvolgere tutti gli attori che orbitano intorno al mondo biancoblu è uno dei suoi pregi più grandi e nella collaborazione con un’eccellenza come l’azienda di Antonello Fadda si vede la lungimiranza di queste due realtà. Character è un’eccellenza, come ce ne sono tante in Sardegna, che vanno raccontate e prese come esempio: si tratta di realtà che si interfacciano tanto e bene anche verso l’esterno e che hanno capito che l’allearsi e fare sistema è il modo migliore per diventare più forti”.

Spazio al padrone di casa Antonello Fadda, direttore Character: “Ringrazio tutti voi che avete accettato l’invito soprattutto alle persone sedute qui al tavolo con me. Come azienda siamo l’esempio di questo connubio con Dinamo, i vantaggi sono tanti in termini di visibilità ma anche di fatturato: il valore vero che riconosco alla Dinamo è quello di aver capito il modo in cui porsi con lo sponsor acquisendo un’attrattiva che nessuno ha e stimolando l’azienda a non restare passiva. Io forse ho capito tardi come attivare questo rapporto: ero legato al vecchio concetto di sponsor -ovvero un passaggio sui led o un cartello[V1] ne in campo- oggi invece mi è chiaro il[V2]  valore di una sponsorizzazione che non deve essere statica. La vera ricchezza è partecipare attivamente a quello che Dinamo fa: eventi, workshop. Bisogna cogliere le opportunità che vengono date: prendo come esempio l’hospitality dove i 15 minuti dell’intervallo hanno un valore superiore di qualsiasi altro evento, dove puoi incontrare gli altri sponsor, parlare e confrontarti. Ma non solo, come azienda posso offrire l’opportunità magari ai miei fornitori di assistere per la prima volta a una partita. Tutte queste attività rappresentano un vero valore aggiunto e una ricchezza inestimabile”.

Spazio a Stefano Sardara, presidente della Dinamo Banco di Sardegna: “Io mi oppongo sempre al mood vittimistico che ogni tanto coglie noi sardi, non penso che siamo un’isola dimenticata, lo siamo quanto ci vogliamo sentirlo: abbiamo in testa l’isolamento fisico del mare che spesso porta a uno cerebrale. In realtà non è così, abbiamo mezzi superiori a quelli che pensiamo di avere: ci sono tante aziende sarde che possono fare grandi cose e Character rappresenta il giusto mix di cocciutaggine sarda unita alle appropriate competenze. Quando abbiamo iniziato nel 2011 c’era grande scoramento intorno ma io sono stato sponsor prima ancora che proprietario e so che quello che serve è un riscontro continuo dopo la scelta di cuore di sostenere la propria squadra. Ogni azienda però alla fine del mese e dell’anno deve tirare le somme e i bilanci: quello che ha fatto Antonello è stata l’evoluzione che io penso almeno il 60% dei nostri partner hanno di vivere una sponsorizzazione come una partnership nel senso più ampio. L’emblema per noi è il Banco di Sardegna che non condivide solo un percorso economico ma anche sociale, culturale, di condivisione di valori che ci permette uno scambio reciproco. Condividere un percorso non significa solo firmare un contratto ma capire le esigenze, essere pronti quando lo sponsor ha bisogno di te e viceversa. Nel 2011 quando è iniziata l’esperienza sicuramente c’era già Character tra i primi sponsor con Antonello disposto a mettersi in prima linea a fare le cose, credo che oggi il nostro sia un matrimonio felice perché sappiamo che oggi più che mai la sponsorizzazione fine a sé stessa serva a poco, deve essere associata a un’attività di co-marketing e co-branding senza la quale la concezione dell’azienda sponsor è diversa. Dinamo è attività sportiva certo ma anche tante altre cose che coinvolgono non solo il campo ma anche Fondazione e attività collaterali, in cui vogliamo essere attivi e presenti. Ci aspettiamo non sponsor ma aziende che vogliamo sposare questo percorso con noi”.

In chiusura l’intervento di Giuseppe Cuccurese, direttore generale del main sponsor Banco di Sardegna: “Le sponsorizzazioni devono far parte di un progetto e di un programma: questo è quello che noi abbiamo portato avanti con Dinamo nel nostro matrimonio che va verso i trent’anni. Per noi sposare la Dinamo è un investimento dove c’è un ritorno più ampio non solo in termini di pubblicità – che viene veicolata tramite i canali del club come Dinamo Tv- ma anche nel fare rete con le altre realtà dando vita a progetti e collaborazioni molto proficue. Penso ad esempio all’iniziativa che abbiamo inserito nel progetto Scuola portando centinaia di ragazzini ad assistere alle partite di coppa della Dinamo, lavorando anche per creare nuovi tifosi. Questo genere di collaborazioni dinamiche sono l’esempio di una sponsorizzazione che va al di là della firma di un contratto.”

A chiudere l’evento la visita nella rinnovata sede dell’azienda sassarese, sviluppata su 500 metri quadrati e dotata delle migliori tecnologie per la cartotecnica digitale, e un buffet davanti cui brindare a nuove, proficue sponsorizzazioni e progetti da sviluppare insieme.

Sassari, 27 febbraio 2020

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna