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31 Jan 2015

Questo pomeriggio una delegazione biancoblu ha presenziato all'open day del Convitto Nazionale Canopoleno durante il quale è stato presentato il Liceo Sportivo a genitori e alunni.

Nell'Aula Magna del Convitto Nazionale Canopoleno, gremita di genitori e alunni, si è tenuto questa sera l'Open Day di presentazione del Liceo Sportivo: un'eccellenza nel suo genere, unico liceo di questo tipo in città. Presente all'evento anche una delegazione della Dinamo capitanata da coach Meo Sacchetti e Massimo Bisin. Presenti anche l'assistant coach Massimo Maffezzoli, il preparatore atletico Matteo Boccolini e i giocatori Rakim Sanders, Cheikh Mbodj e Massimo Chessa.

A fare gli onori di casa la Dirigente del Canopoleno Dott.ssa Vanna Contini: “Siamo molto felici di presentare il nostro Liceo Sportivo che in questo primo anno ha avuto un grande successo: siamo contenti che ci sia anche una delegazione della Dinamo con la quale è stato stipulato un accordo proprio in questi giorni. L'offerta formativa del nostro Liceo prevede che i nostri ragazzi in 5 anni pratichino 18 sport: per questo primo anno abbiamo scelto l'atletica leggera e il basket. Siamo particolarmente soddisfatti di annunciare che per il secondo quadrimestre sarà coach Massimo Bisin, responsabile tecnicodel settore giovanile della Dinamo, il professore che si occuperà della pallacanestro. Ai nostri ragazzi vogliamo dare una formazione completa fornendo loro gli strumenti per poter insegnare un domani tutte le discipline sportive: lavoriamo in quest'ottica senza tralasciare nessuna materia. Speriamo di poter istituire anche una seconda prima classe per il prossimo anno scolastico”. Massimo Bisin, colonna del settore giovanile della Dinamo Banco di Sardegna, è entusiasta del vestire le vesti di prof. “Sono molto emozionato e felice di poter fare parte di questo Liceo e ringrazio il Canopoleno e la Dinamo per questa opportunità. Ci sarà tanto da lavorare e non vedo l'ora di iniziare”. A chiudere l'incontro coach Meo Sacchetti: “Sono molto contento di vedere che anche l'Italia si sta muovendo in questo senso, nel resto d'Europa il Liceo Sportivo è una realtà assodata. Abbiamo bisogno di riavvicinare i giovani allo sport, allontanandoli da queste sedentarietà e pigrizia che porta l'abuso della tecnologia: proporre loro uno stile di vita sano ed equilibrato”.

I presenti hanno quindi approfittato dell'occasione per scattare qualche foto con i giocatori, sempre sorridenti e disponibili tra un autografo e uno scambio di battute.

L’accordo. Il Convitto Nazionale Canopoleno e la Polisportiva Dinamo hanno firmato un accordo di collaborazione che consente d’ora in avanti a entrambe le istituzioni di progettare e organizzare numerose attività in comune . Il Convitto Nazionale da quest’anno oltre al Liceo Classico ha istituito il Liceo Europeo e l’indirizzo Sportivo del Liceo Scientifico. Proprio quest’ultimo ha costituito l’occasione per l’avvio di una collaborazione che può risultare di assoluto interesse per entrambe le parti. Il Convitto infatti è proprietario di impianti sportivi e ampi spazi verdi che consentono l’avvio di numerose discipline sportive, strutture che sono disponibili per le scuole annesse ma anche per le diverse società sportive che vi operano o potrebbero avere interesse ad operarvi. La Dinamo rappresenta in questo momento un’eccellenza del territorio e può offrire alle scuole annesse del Convitto esperienza e tecnici di assoluta competenza, integrarne i curricoli ed offrire dunque un valore aggiunto inestimabile al percorso del liceo sportivo che potrà in questo modo esserne migliorato e potenziato. I tecnici Dinamo avvieranno al basket gli alunni delle scuole Primaria e Media ed organizzeranno durante la prima parte del periodo estivo, per tre settimane, negli spazi esterni del Convitto Nazionale, il Dinamo Camp, tradizionale appuntamento ricco di attività sportive a supporto delle famiglie. Il Canopoleno intende inoltre fornire un servizio di residenzialità studentesca aprendo il proprio convitto ai ragazzi provenienti dai paesi più distanti e a quelli frequentanti le scuole cittadine tesserati con le società sportive. Una reciproca collaborazione, foriera di sviluppi positivi nel campo sportivo e non per le due istituzioni che operano sul territorio e che intendono sempre più mettere a disposizione della città proposte di qualità, opportunità di crescita, servizi e strutture da fruire in tutto l’arco della giornata.

Il Convitto Nazionale Canopoleno. Fondato nel 1611, e affidato originariamente ai gesuiti, il Convitto Nazionale Canopoleno fu trasformato in seguito da seminario religioso a Collegio dello Stato riservato quasi esclusivamente ai figli della ricca borghesia di Sassari e del circondario. Per questo motivo, sotto il Re Carlo Felice, assunse il titolo di “Real Convitto Canopoleno dei Nobili”. Nel 1852 venne inserito nel piano dei collegi “Convitti Nazionali” e venne riconosciuto ufficialmente Convitto Nazionale con Regio Decreto del 10 marzo 1860. Negli anni Trenta, sotto il fascismo, divenne “Regio Convitto Nazionale Canopoleno”. Poco dopo, fu creato un Liceo-Ginnasio annesso al Convitto per consentire agli studenti di poter frequentare le scuole senza dover uscire dal Collegio. Agli inizi degli anni Settanta (nel 1972) il Convitto Nazionale Canopoleno, si trasferì con le scuole annesse nella nuova sede di via Luna e Sole, la cui realizzazione è stata resa possibile, grazie alla donazione dei terreni dell’ex convittore comm. Giacomo Poddighe, mentre l’antico palazzo dapprima abbandonato è stato poi trasformato in una grande pinacoteca. Nelle vicende del “Canopoleno”, importanti perché aiutano a capire e a inquadrare i circuiti di formazione della classe dirigente isolana, si affacciano e fanno da sfondo gli avvenimenti più significativi della storia sarda del Novecento, con protagonisti di rilievo della memoria collettiva da Palmiro Togliatti (ex convittore) ad Antonio Segni, Camillo Bellieni, Enrico Berlinguer, Francesco Cossiga, Antonio Pigliaru e Salvatore Mereu”.

Oggi il Convitto Nazionale Canopoleno ospita circa 630 studenti che frequentano le scuole annesse, ha una scuola primaria, una secondaria di primo grado, e tre licei: Classico, Europeo e Scientifico ad indirizzo sportivo. Si estende su tre ettari nella parte nord della città, nella cui area si trovano tre campi esterni polivalenti, una piscina semi olimpionica coperta con palestra attrezzi e sala cardio, due palestre , un campo da calcio a 11 regolamentare con pista di atletica, un auditorium, una sala mensa con cucine interne, un parco ed una foresteria. E’ una scuola con la struttura di un campus in grado di offrire agli studenti servizi educativi dalle ore 7.30 fino alle 18.00 grazie al supporto di educatori qualificati, ad un’organizzazione flessibile ed articolata su diversi orari in grado di rispondere alle più diverse esigenze delle famiglie.


 

Sassari, 31 gennaio 2015

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna