
Grande festa ieri al PalaSerradimigni con la celebrazione della vittoria della Coppa Italia 2015: staff dirigenziale, tecnico e la squadra premiati dalla bellissima Francesca Rossi.
Una grande festa, colorata ed emozionante: ieri sera i cinquemila del PalaSerradimigni hanno celebrato il grande trionfo delle Final Eight di Coppa Italia e l'impresa dei giganti biancoblu. Prima della palla a due con la Pallacanestro Cantù, fissata alle 20:30, c'è stato il doveroso tributo ai protagonisti del trionfo di Desio: madrina d'eccezione la bellissima Francesca Rossi, Miss Sardegna 2013 e detentrice della fascia di Miss Asian Pacific World Italy 2014, tornata sul parquet sassarese un anno dopo le celebrazioni della Coppa 2014. Uno ad uno gli attori e i protagonisti di questo grande successo biancoblu sono stati chiamati sul campo, accolti dal boato e dagli applausi del pubblico, premiati dalla Madrina con una medaglia celebrativa della Final Eight 2015. Prima lo staff dirigenziale, poi quello tecnico: standing ovation per coach Meo Sacchetti definito da uno striscione sugli spalti “Meo vero Re di Coppe”. Il pubblico del PalaSerradimigni ha poi chiamato a gran voce, sotto le direttive dello speaker, i giocatori, visibilmente emozionati ed eccitati dal clima di grande festa. Semplici e incisive le parole del numero uno biancoblu Stefano Sardara, “Forza Dinamo”, e il commosso ricordo di Giovanni Cherchi, GM scomparso poco più di un anno fa: sul parquet è stata chiamata la figlia, Martina, anche lei premiata con la medaglia simbolo delle F8. La festa si è chiusa con le foto di rito tra gli applausi, poi la squadra è andata negli spogliatoi per concentrarsi sulla partita. Il clima è rimasto festoso però per il resto del match, con le belle coreografie delle tifoserie dei settori C e D e con le esibizioni della Banda della Brigata Sassari che ha eseguito l'Inno di Mameli prima della palla a due e Dimonios, inno tradizionale della Brigata, durante la pausa tra primo e secondo tempo.
Ma la celebrazione più bella la Dinamo l'ha compiuta sul campo, con un primo quarto stellare che ha segnato il destino della partita contro l'Acqua Vitasnella Cantù, frutto di volontà e determinazione, simbolo della nuova sinergia tra i giganti biancoblu: una squadra che sta prendendo consapevolezza nei propri mezzi e che intende continuare il suo percorso di crescita, necessario e doveroso per andare di pari passo con le sue ambizioni.
Sassari, 1 marzo 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna