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01 May 2011

Grande impresa dei biancoblu di coach Meo Sacchetti che dopo 45' di grande intensità  piegano per 88-83 la resistenza della Cimberio Varese

L'epilogo. Un tripudio di gioia biancoblu esploso al 45' di una partita intensa e avvincente, decisa solo al supplementare dopo uno scontro all'ultimo canestro fra la Dinamo di coach Meo Sacchetti e la Cimberio Varese di coach Cherlie Recalcati. Alla fine i due punti sono andati a Vanuzzo e compagni, che hanno dimostrato di essere squadra anche al cospetto di un avversario particolarmente tosto, che hanno superato momenti difficili e recuperato lo svantaggio, portando in porto un'impresa destinata a lasciare il segno.

 

La scena. Terz'ultima di campionato al PalaSerradimigni, penultimo match da giocare fra le mura amiche per i ragazzi di coach Meo Sacchetti, che proprio in piazzale segni si ritrova faccia a faccia con il suo glorioso passato da giocatore. L'avversario è la Cimberio Varese, in svantaggio negli scontri diretti ma in piena orbita playoff a +4 dai sassaresi. Nel giorno della festa del lavoro il palazzetto si veste di bianco, mentre si aspettano le reazioni E.On all'appello del sindaco di Sassari Gianfranco Ganau. In panchina si rivede «Jack» Devecchi, c'è anche Mauro Pinton a referto. Recalcati, Hall of fame della palla a spicchi italiana, sceglie l'opzione Talts e si affida come sempre all'esperienza di Slay e Ranniko.

 

Il match. White rompe gli indugi, la risposta è di Slay che apre un mini parziale da 6-0 chiuso da Goss. Ranniko a segno da tre per il 4-9, Diener pareggia e Sassari allunga, è 0/2 di Talts ai liberi, la bomba di Stipcevic arriva fuori tempo massimo ed alla prima sirena è 21-16 biancoblu. Fallo tecnico fischiato ai biancorossi, Plisnic è solido in area colorata, Recalcati getta in mischia Galanda e la Cimberio si rifà  sotto (23-20). Efficace difesa Dinamo al limite dei 24», zona di Recalcati, Ala-Diener per il +11, Slay a segno dall'arco per il 33-27. Al riposo è 39-30 per i padroni di casa. Il 3° fallo di Plisnic ed Hunter complica le cose in un quadro in cui la Dinamo fa i conti con rotazioni limitate causa assenza di Devecchi e Pinton. Varese è in un buon momento e con Fajardo pareggia i conti sul 43-43. Anche Recalcati ha problemi di falli sugli esterni, mentre Diener sale in cattedra e spinge Sassari sino al 49-45. All'ultimo periodo è 51-47. Varese risale ancora una volta la china, 53-53, Vanuzzo e Stipcevic si confrontano con profitto dalla distanza, poi è discutibile tecnico dato a Sacchetti con la Cimberio che tenta l'allungo sul 56-63. E' però un decisivo Tsaldaris a cambiare l'inerzia del match e sul 71-69 è vera bagarre da parquet. Fajardo realizza un libero e pareggia, è palla persa per la Dinamo, poi Stipcevic a 8» dalla fine non trova il canestro del possibile vantaggio, sull'azione successiva la Dinamo non sfrutta la rimessa e si aprono le porte dell'overtime. Hunter e White per il +6 (76-71), Varese non molla, ma la Dinamo nel momento topico resta concentrata. Il PalaSerradimigni si stringe attorno alla squadra, va in apnea ma alla fine, sull'88-83, esplode per un'altra grande e storica vittoria in questo primo grande e storico anno in Lega A.

 

Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Una vittoria davvero bella, sudata, testimonianza del fatto che questa squadra è in gradi di reggere anche in situazioni non facili. Una cosa non mi è piaciuta, l'atteggiamento del pubblico in occasione dell'ingresso in campo di un giocatore. Non accetto che a questi ragazzi che hanno fatto e dato tanto in questa stagione sia riservato un trattamento del genere, non mi è proprio piaciuto». Coach Charlie Recalcati: «Grandissima gara, anche se ad essere felici alla fine sono sicuramente i tifosi della Dinamo. Si sono confrontate due squadre in salute, al supplementare abbiamo perso l'attimo. Complimenti a Sassari, ora noi dobbiamo pensare a vincere la prossima gara in casa per avere la matematica certezza playoff».

 

 

 

Sassari, 01 maggio 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl