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Tutti pazzi di Chessa
27 Mar 2023

“La storia di ciascun uomo è segnata da episodi speciali che, anche se ridotti nel tempo, hanno una dimensione e un vissuto di grande portata. La nostra identità non si lega infatti al solo presente ma, essendo il risultato di un cammino, è connessa al passato, fissato nella memoria, e al futuro, che aleggia nell'immaginazione e persino nei sogni

In questa citazione c’è tutto quello che rappresenta un ragazzo nato e cresciuto a Sassari con un talento pazzesco nel vedere il canestro, con una voglia matta di lottare e difendere i colori della propria maglia, della propria città.

3° quarto contro Tortona, partita equilibratissima, dura, la Dinamo difende con tutto quello che ha, lui arringa il pubblico, lo stimola, lo vuole protagonista. Da quel momento parte il break di Sassari, tripla sugli scarichi, siluro dal palleggio, linguaccia, carico a pallettoni, il cinque a Gandini figlio e al “suo” Lorenzo che non crede ai suoi occhi, emozionatissimo per quello che sta vedendo in campo. Ogni volta è più bella, ogni volta si aggiunge una pagina, un capitolo, una foto o un video da pelle d’oca.

È uno scherzo che si ripete da tempo, ogni volta che viene chiamato in causa dà tutto quello che ha, a volte è dura, la difesa, la taglia, lo scontro fisico, il livello è molto alto, lui non si tira mai indietro, playmaker, guardia, uomo spogliatoio, l’intelligenza e la conoscenza del proprio ruolo di questo ragazzo sono eccezionali.

Piero Bucchi stravede per lui, sa che può sempre contarci, sa che sarà sempre dalla parte di chi rema per la squadra, alla fine corre ad abbracciare Lorenzo, il boss di famiglia, gli occhi di entrambi valgono un tesoro inestimabile, di quelli che vedi in questo fantastico sport, dove i bambini guardano la partita praticamente in campo.

Raccontando la partita abbiamo avuto i brividi, ci brillavano gli occhi, eravamo in estasi per quello che stava trasmettendo a tutto al palazzetto, ai compagni, agli amici, a suo figlio, alla sua famiglia. Gli italiani di questa squadra venivano a turno scherniti, oggi rappresentano una base fondamentale della squadra.

Ti amiamo alla follia Massimo Chessa

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