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16 Jun 2011

A Marsiglia, in una vera kermesse del basket giovanile, i ragazzi di coach Nunzia Serradimigni a confronto con un'esperienza formante e produttiva


Prima volta. Sesto posto, una vittoria, tre sconfitte ma un inesauribile bagaglio di esperienza messo in valigia e nella mente prima di rientrare sull'Isola. La Under 15 biancoblu esce a testa alta dalla 15^ edizione del «Tournoi International Jeunes 2011» di Marsiglia, andato in scena in Francia lo scorso fine settimana. Si sapeva in partenza che, opposti ad alcune delle più interessanti formazioni giovanili del panorama europeo ed internazionale, la sfida non sarebbe stata facile, ma ciò che realmente conta è l'aver preso parte ad una contesa «da grandi», l'aver maturato minuti ed esperienza da parquet, formandosi in un contesto di altissimo livello.


Diario di viaggio. Si parte con la squadra inserita in un girone di ferro assieme alle due dichiarate finaliste e dominatrici del torneo. Non c'è tempo per smaltire timori e titubanze di un team alla sua prima esperienza fuori dall'isola. C'è invece da affrontare la grande fisicità  dei marocchini del Raja Athletic e sono necessari due quarti prima di assistere alla reazione sassarese, prima di vedere i ragazzi disputare una seconda metà  di gara con la giusta personalità . Il punteggio finale non sorride e dice 47-24 per il Raja, ma la prima è buona così. L'Olympique Antibe, a sole due ore di distanza, è invece avversario del secondo incontro. I francesi non sono certo l'avversario da immediato riscatto (saranno loro i vincitori del torneo), e la giovane Dinamo, composta esclusivamente da classe 1996 made in Sardegna, non riesce ad opporre resistenza, paga il gran caldo e la stanchezza, ed alla fine cede per 68-19 contro un team di altra categoria e livello internazionale. La terza partita in 24 ore è quella più importante: per i perdenti c'è una sveglia alle 6.30 del mattino successivo con finale 7°-8° posto (8.30) oppure, per i vincenti, una palla a due alle 12.30 con finale 5°-6° posto. Al di là  dell'ironia la reazione è quella attesa da coach Nunzia Serradimigni. La squadra trova gioco e tiro, nulla può lo Smuc Marsiglia battuto per 57-40. La finale di consolazione è traguardo comunque importante e ragguardevole per gli under biancoblu. Dopo un avvio difficile in panchina suona la carica ed il match si gioca punto a punto sino alla fine che però, causa parziale negativo rimediato dalla Dinamo nei primi 10', regala alla seconda formazione marsigliese il successo per 62-42.


Note a margine. Esserci stati è già  un successo, Sassari ha raccolto i meritati applausi del pubblico, qualcuno dei ragazzi ha compiuto gli anni proprio in terra di Francia, il ricordo sarà  indelebile, prezioso e da preservare. A sorpresa poi, in fase di premiazione finale, alla Dinamo Under 15 viene assegnato il premio «Fair Play Fabrice Thomen», quello più sentito dall'organizzazione ed applaudito da pubblico presente in quanto intitolato ad un atleta scomparso prematuramente all'età  di 24 anni. Un ringraziamento particolare va all'organizzazione, ai genitori, all'attivissimo Eric Giordano, al personale del lussuoso ostello della gioventù che ha ospitato la squadra nella prima fase della permanenza ed alla preside del Liceo francese che lo ha gentilmente fatto l'ultimo giorno.


Sacrifici e riconoscimenti. Con la partecipazione al torneo di Marsiglia la Under 15 biancoblu ha chiuso in bellezza la sua stagione, testimoniando ulteriormente che il lavoro svolto in seno al progetto «Giovanili Sardegna» ha dato i suoi frutti e si è rivelato produttivo, sia sotto l'aspetto del mero risultato sportivo che da quello della formazione dell'atleta e del ragazzo. I giovani atleti Dinamo classe 1996, accompagnati dalla loro allenatrice Nunzia Serradimigni e dal responsabile organizzativo Graziano Pilo, sono stati l'unica espressione sarda ed italiana invitata a prendere parte alla competizione cestistica dello «Stade Jean Bouin» assieme ai serbi del KK Zemun, gli spagnoli del San Josep Badalona e del CE Lleida, gli svizzeri del Losanna, i marocchini del Raja Athletic e i team francesi del Som Boulogne, del Tolosa-Colomiers, dell'Olympique Antibes e dell'Ent. Fuveau-Rousset. Una esperienza forte, di sport e di vita, su cui costruire e dalla quale ripartire forti della consapevolezza di aver affrontato al top l'appuntamento ed il confronto con giovani ma particolarmente attrezzate realtà  della palla a spicchi


Sassari, 16 giugno 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl