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06 Jan 2011

Tsaldaris

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Grande orgoglio, sbanca Varese con il gruppo e la zona match-up

 La Dinamo che sogni e che non ti aspetti, una squadra che muore in campo per 40' nonostante grossi problemi oggettivi; Hubalek è fuori, Hunter è recuperato all'ultimo minuto come Pinton che soffre per un problema muscolare, mentre Vanuzzo stringe i denti ma a scartamento ridotto. Biancoblù senza paura a viso aperto, Diener è ispiratissimo e dimostra la sua capacità  sul pick and roll (suoi 14 punti al 20'), mentre Sacchetti (applaudito per un minuto dal pubblico di Varese in presentazione) trova risposte importanti da Cittadini (8 punti con 3/4 e 4 rimbalzi) e dal figlio Brian, collante determinante in un quintetto da banda bassotti. Varese spinge con Goss e trova punti soprattutto da Galanda all'inizio e da Righetti che si conferma tiratore micidiale. Senza Ranniko Recalcati pesca anche un grintoso Demartini, mentre la Dinamo rintuzza colpo su colpo. Chiave del primo tempo in positivo sono la lotta a rimbalzo che premia Sassari e il 6/11 da tre ma sono le 13 palle perse a condannare i sardi ad un vantaggio di soli 3 punti e soprattutto i 4 falli di Hunter con fallo tecnico (43-46). Sembra un film già  visto nel terzo quarto con Varese che parte forte e Sassari che rischia di sparire, la squadra di Sacchetti va sotto di 5 punti barcolla ma non molla, Tsaldaris e White prendono per mano la squadra, Devecchi e Sacchetti junior sono molto preziosi, mentre Diener si dedica ai passaggi che non vedi. Al 30' la Dinamo c'è e va all'ultimo mini intervallo avanti 65-63. Stavolta la luce non si spegne, anzi si accende, Meo dopo lo spruzzo di zona del primo tempo imbriglia Varese tatticamente con una zona match-up che segue i tagli dei tiratori di Varese, Tsaldaris infila due siluri per la prima spallata (65-72), la seconda la danno Sacchetti con una tripla dalL'Angolo e Devecchi con un altro siluro fondamentale. In mezzo la grande partita di White, autore di una clamorosa tripla doppia: 19 punti con 12 rimbalzi, 10 falli subiti, 4 assist e 4 stoppate oltre al prezioso 11/13 dalla lunetta, 36 di valutazione top della giornata di serie A. Sassari sembra avere la partita in mano con l'ennesimo allungo (76-65 a 5' dalla fine). Poi la Cimberio ha una reazione di orgoglio, tripla di Demartini, doppia tripla di Goss, la Dinamo è stanchissima (80-83) ma riesce a trovare la lucidità  e il cuore per strappare il match dalla lunetta, Diener, Tsaldaris e White sono glaciali, finisce 91-84 con la cinquantina di tifosi sardi che fanno festa. Vittoria fondamentale forse nel momento più difficile e nelle condizioni più difficili, una prova di squadra importantissima con Diener che esulta verso la panchina ad ogni canestro dei compagni. E' dura, Sacchetti deve recuperare infortunati e smalto in allenamento ma forse sta nascendo un gruppo.