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05 Feb 2011

ASCOLTA L'INTERVISTA POST-PARTITA

Il post. Il PalaSerradimigni esplode alla sirena finale in un poderoso abbraccio che avvolge la sua Dinamo, fresca di impresa e di roboante vittoria sulla Banca Tercas Teramo, 89-69, al termine di un match dominato e mandato a referto assieme all'ottima prestazione del collettivo, al +6 in classifica sugli abruzzesi ed al 2-0 negli scontri diretti, che contro una diretta concorrente alla salvezza valgono tantissimo.

Othello

Lo sfondo. Un palazzetto vestito a festa che accompagna la presentazione delle quadre sfoderando una coreografia a forti tinte sassaresi è la testimonianza tangibile di una passione che pulsa vibrante in ogni singolo tifoso sugli spalti. Nell'intervallo poi i 150 ragazzi del progetto Giovanili Sardegna si presentano ufficialmente alla platea accompagnati dai rispettivi allenatori, ed anche per loro, il futuro del basket sassarese ed isolano, sono applausi a scena aperta.


Il match. E' Diener, il Travis biancoblu, contro Diener, il Drake biancorosso, ma non solo. La lotta è a rimbalzo, dove un produttivo Hunter supportato al meglio da Plisnic, fa il suo dovere. «TD» dispensa assist (12 alla fine), la manovra è fluida e la difesa è particolarmente aggressiva. Primo quarto equilibrato, De la Fuente pareggia a quota 10, Zoroski regala il vantaggio (12-13), si corre sul binario del punto a punto ma Sassari piazza un break da 5-0 che si apre con la schiacciata di Hunter, si cementa sul canestro di Diener e si chiude sul libero di Cittadini che chiude il quarto sul 24-19. Apertura di seconda frazione all'insegna delle triple: Pinton, Sacchetti, Vanuzzo e Plisnic scavano il solco che sul 40-23 manda Ramagli al timeout. Hunter regala al pubblico una delle sue tre stoppate della serata ma è un positivo Devecchi a mandare tutti nello spogliatoio sul 49-27. Nel terzo periodo Sassari rallenta leggermente il ritmo, concede qualche tiro all'avversario che con Davis e Young si riavvicina sino al -14, divario comunque pesante da recuperare. Teramo arriva al 65-55, la Dinamo però ribadisce il concetto e con un perentorio 8-0 spegne le pur flebili ambizioni tramane. La Dinamo c'è a rimbalzo, lotta e trova energie da ogni singolo giocatore in campo. Vanuzzo decreta con la tripla dell'83-61 la vittoria, che prende corpo in un crescendo di entusiasmo sino all'89-69 finale. La festa comincia, un importante passo verso la salvezza è compiuto.


Le parole. Jack Devecchi: «Una grande vittoria di squadra, siamo stati molto bravi a esprimere il nostro gioco andando a colpire Teramo in contropiede. Poi abbiamo avuto una pausa nel terzo periodo, ma siamo rimasti in gara e nell'ultimo quarto abbiamo ricominciato a macinare. Travis mi aveva chiesto di controllare suo cugino Drake, felice di averlo accontentato». Coach Alessandro Ramagli: «Un solo giocatore, Travis Diener ha fatto più assist della mia intera squadra. Partita giocata male, vittoria strameritata di Sassari. Il 127-67 di valutazione dà  l'idea di quel che abbiamo combinato». Coach Meo Sacchetti: «Alla vigilia avevo delle strane sensazioni, sapevo che ce la saremmo giocata ma sapevo che sarebbe stata pericolosa. E invece sono stato felicemente smentito dai miei giocatori. Abbiamo avuto ancora delle risposte importanti, siamo cresciuti ulteriormente, sfruttiamo la sosta per recuperare energie fisiche e mentali e andiamo avanti su questa strada».


Sassari, 05 febbraio 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl