
Oggi i giganti portano la loro terra e celebrano il grande appuntamento della Sardegna con il Giro d'Italia sul parquet della Final Eight di Coppa Italia. L'isola ancora una volta fa squadra: in esclusiva l'intervista all'assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, Francesco Morandi, a poche ore dalla palla a due della grande sfida in "maglia rosa"
La Dinamo accompagna la Sardegna alla Grande Partenza, intanto i Giganti stanno per affrontare la loro grande partenza per le Final Eight. Che valenza ha per la nostra isola questo connubio?
I Giganti della Dinamo sono gli ambasciatori dell’Isola senza fine, un ruolo da testimonial sancito dal piano di comunicazione avviato da tre anni dall’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio. È stato creato un connubio d’eccezione: l’identificazione dei guerrieri di Mont’e Prama, simboli identitari della Sardegna, coi giocatori sassaresi, una grande operazione di immagine grazie alla quale promuoviamo in Italia e in Europa il nostro prodotto turistico. Attorno a questa strettissima collaborazione sono state innestate innovative ed efficaci azioni promozionali secondo quattro linee strategiche: ambiente e natura, identità e tradizione, turismo attivo e sport, prodotti enogastronomici e benessere le eccellenze sarde, naturalistiche, culturali ed enogastronomiche, che concorrono in combinazione alla straordinaria qualità della vita in Sardegna. Non poteva esserci occasione migliore della Grande Partenza del Giro100 per rafforzare la partnership, così da veicolare attraverso il canale Dinamo una parte importante della nostra comunicazione sulla principale manifestazione del 2017 nell’Isola. I nostri Giganti del basket si presenteranno in rosa alle finali di Coppa Italia, colore speriamo di buon auspicio, per ricordare a tutti, spettatori di Rimini e telespettatori che si chiederanno il motivo di quella maglia, che il Giro d’Italia 2017, un’edizione speciale, la centesima, parte dalla Sardegna e la attraverserà per 600 chilometri in ben tre tappe, una straordinaria opportunità di visibilità internazionale in quasi duecento Paesi di tutto il mondo. Metaforicamente parlando, la Dinamo è un ‘pezzo’ fondamentale della nostra ‘ruota di nuraghi’ scelta come pay-off per la comunicazione coordinata delle azioni promozionali della Regione e dei Comuni in occasione del Giro100. Non solo la maglia speciale rosa con l’immagine coordinata della Regione, ma dopo la Coppa Italia, in campionato e Champions league, anche il PalaSerradimigni sarà animato all’insegna del rosa, scandendo il countdown prima dell’evento. La promozione della manifestazione avrà un messaggio univoco, un racconto unitario di Sardegna all’interno dal quale emergeranno tutti gli elementi caratterizzanti dell’offerta turistica sarda: la Dinamo sarà fondamentale per dar loro ulteriore risalto.
L'eccellenza sarda, in questo momento come non mai, passa attraverso lo sport: quanto è importante questo aspetto per una regione dalle grandi ricchezze naturalistiche ma che vuole far conoscere appieno le proprie risorse e potenzialità?
Lo sport e il turismo attivo sono dimensione qualificante del nostro prodotto turistico imperniato sulla qualità di vita in Sardegna, nonché uno degli asset fondamentali su cui si basa il piano strategico 2017-19 inteso ad allungare il periodo di attività delle imprese turistiche sarde (da aprile a novembre) e a generare flussi su tutto il territorio regionale. Gli eventi sportivi, specie di portata internazionale, sono uno straordinario veicolo di promozione del territorio: nel caso del Giro parliamo di uno dei massimi eventi sportivi non solo in Italia ma nel mondo, che genera numeri da capogiro quanto a indotto economico e impatto culturale e sociale. Una manifestazione che sarà fondamentale per dare ulteriore impulso al cicloturismo, uno dei prodotti turistici ‘attivi’ su cui, coerentemente con il modello di sviluppo sostenibile della Giunta regionale, puntiamo con più convinzione. La corsa creerà grande attenzione sul nostro territorio, perfetto per praticarlo, perciò dobbiamo essere pronti dal lato dell’offerta, a creare immediatamente ‘pacchetti’ che rendano fruibile l’infinito patrimonio ambientale-naturalistico, che i nostri telespettatori ammireranno. Va ovviamente in questo senso la realizzazione della Rete ciclabile della Sardegna, che non a caso avrà come simbolo la ruota di nuraghi usata in anteprima per la comunicazione sul Giro e che campeggerà anche sulle maglie della Dinamo.
In attesa del Giro d'Italia, il suo augurio a queste maglie rosa speciali, a questi giganti in corsa?
I nostri testimonial d’eccezione raramente hanno tradito le attese. La maglia rosa, simbolo di primato, sarà ulteriore stimolo per primeggiare. Si dimostreranno anche nelle prossime Final Eight interpreti dello stesso carattere dei guerrieri di Mont’e Prama, fiero e tenace, di chi partendo dal basso ha costruito la propria storia in grande. I nostri Giganti della pallacanestro hanno regalato alla Sardegna straordinarie emozioni e hanno rafforzato l’orgoglio di un popolo, la fierezza di essere sardi. Ce lo ricorderanno bene anche stavolta, e contestualmente faranno sapere a tutti che il Giro 2017 parte dall’Isola senza fine. La Dinamo è un valore aggiunto della Sardegna e il modello sassarese è un esempio da seguire per competere in Italia e a livello internazionale.
Sassari, 17 febbraio 2017
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna