
Settimana intensa di lavoro per il Banco che attende in casa la Betaland Capo d’Orlando.
Verso il derby tra isole. Sotto la guida di coach Federico Pasquini la Dinamo Banco di Sardegna sta lavorando duramente in vista della sfida con la Betaland Capo d’Orlando. Domenica al PalaSerradimigni, palla a due alle 18:15, il Banco incontrerà i siciliani condotti da Gennaro Di Carlo, reduci dalla vittoria sulla Manital Torino, fondamentale in ottica salvezza. I giganti biancoblu si presentano di fronte al proprio pubblico dopo una intensa settimana iniziata, all’indomani della sfida con Pesaro, con la decisione di mettere fuori squadra Mitchell e le importanti dichiarazioni di intenti arrivate dal capitano Devecchi prima e dal presidente Sardara poi.
Eurocup. La notizia è stata data dal numero uno biancoblu in persona durante la conferenza stampa di mercoledì: per i prossimi tre anni la Dinamo Banco di Sardegna disputerà l’Eurocup. “Un riconoscimento come società che arriva dalla stessa struttura di chi organizza l’Eurolega _ ha spiegato Sardara_ Un riconoscimento che non arriva all’indomani del triplete e questo ci fa capire l’apprezzamento e la valorizzazione del nostro progetto. È la prosecuzione di un percorso che ci ha fatto crescere tanto e ci ha dato visibilità. Siamo straorgogliosi di questo progetto, aspettiamo di finire la stagione nel migliore dei modi e di poter riprogrammare”.
Programmazione futura. Per quattro anni consecutivi la società di via Nenni ha disputato l’Eurocup, raggiungendo nel suo apice gli ottavi di finale contro l’Alba Berlino che all’epoca aveva nel suo roster un certo David Logan, nella stagione 2013/2014. Con una licenza per i prossimi tre anni il Banco potrà programmare meglio e prepararsi alla competizione il cui livello sembra crescere di anno in anno.
Ripartire dall’essere Sassari. Il monito è arrivato martedì dal capitano Devecchi e sottolineato poi mercoledì dal presidente biancoblu: l’obiettivo della Dinamo è lottare fino all’ultimo per conquistare un posto nella corsa dei playoff. “La società si è sempre sbucciata le ginocchia _ha ricordato Sardara_ e mai come ora questa regola deve essere rispettata. Mi aspetto che questo sia l’impegno che tutti quelli che lavorano per la Dinamo, giocatori per primi, mettano nel lavoro”. Testa bassa, concentrazione altissima e lavoro duro: questi gli ingredienti fondamentali per ritrovare l’intensità e l’identità biancoblu.
Sassari, 18 marzo 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna