
In vista della sfida di sabato (ore 18) sul parquet della Openjobmetis Varese, valida per la 27ª giornata della Serie A Unipol, il coach della Dinamo Banco di Sardegna Massimo Bulleri e il centro Luca Vincini hanno presentato il match in conferenza stampa.
Coach Massimo Bulleri: "Varese, storicamente, in casa esprime un basket di livello superiore. L’ambiente e il calore del pubblico spingono la squadra oltre i suoi limiti. Oggi ha una struttura e una solidità diverse rispetto al recente passato, con caratteristiche ben definite sia nella fase offensiva che in quella difensiva. È un roster ricco di atletismo, tecnica e talento, qualità diffuse in modo uniforme tra esterni e lunghi.
Per quanto riguarda noi, una delle chiavi dell’ultimo periodo è stata l’attenzione esclusiva sulla singola partita, senza pensare troppo ai risultati degli altri o alla classifica. Con questo approccio vogliamo portare avanti la nostra stagione nel miglior modo possibile.
La gara di sabato può valere molto per Varese e dovremo farci trovare pronti, anche in maniera diversa rispetto alle ultime uscite casalinghe. È difficile fare un paragone con la partita d’andata: con il cambio in panchina, Varese ha modificato tante delle sue caratteristiche. Oggi è una squadra che può contare su grande atletismo e talento individuale, soprattutto tra gli esterni, capaci di risolvere le situazioni in uno contro uno in qualsiasi momento. Hanno elementi estremamente tecnici anche nel ruolo di ala piccola e grande, attorno ai quali è costruita buona parte del loro playbook. È una squadra dalle tante facce. Dovremo essere pronti ad affrontare almeno due assetti difensivi diversi nel corso della partita".
Così invece Luca Vincini: "Varese ha dato una dimostrazione di forza importante battendo Napoli, una squadra che in casa era riuscita a superare anche Milano e Bologna. Sono in grado di segnare molto e hanno fatto passi avanti importanti anche in difesa: sarà un bel banco di prova per noi.
Playoff? Finché la matematica non ci condanna, non ci arrendiamo. Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite da qui alla fine, poi ovviamente i risultati delle altre non dipendono da noi. Ma abbiamo il dovere di arrivare pronti ogni settimana e dare tutto per portare a casa il risultato".
Sul piano personale: "Il mio primo anno è andato oltre le aspettative. Ci sono state situazioni in cui sono stato chiamato in causa e ho cercato di farmi trovare pronto, con la volontà di dimostrare che posso stare in campo con continuità. Ma il mio lavoro non è finito: continuerò a lavorare a testa bassa per migliorare e crescere ancora.
I giovani italiani di Varese? Sono felice per Librizzi, lo conosco bene: è un ottimo ragazzo e sta dimostrando che con il lavoro quotidiano i giovani possono davvero ritagliarsi il proprio spazio".
Sassari, 17 aprile 2025
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
