
Conferenza pre gara nella sala «Siglienti» del Banco di Sardegna, occasione per presentare la sfida a Casale, la divisa ufficiale e la partnership con la Ge.Na.
Conferenza. La splendida sala «Siglienti» della direzione generale del Banco di Sardegna è la scena che ospita la prima conferenza stagionale pre partita della Dinamo 2011-2012. Ma l'appuntamento odierno è stato funzionale anche alla presentazione della nuova e definitiva versione della maglia ufficiale, con stampati sul tessuto i loghi degli sponsor e quello speciale della Ge.Na., a quella del nuovo rapporto di solidale partnership fra l'Opera Gesù Nazareno e la società cestistica sassarese, ed alla consegna a coach Meo Sacchetti di una carta prepagata Banco di Sardegna, nuovo ed innovativo abbonamento biancoblu. Al tavolo della conferenza erano seduti il direttore marketing dell'importante istituto bancario isoalano Roberto Cugia, il presidente biancoblu Stefano Sardara, coach Meo Sacchetti, Michele Marras direttore generale dell'Opera Gesù Nazareno e Alessandro Ariu in rappresentanza dello sponsor tecnico EyE sport.
Le parole. Roberto Cugia: «Ringrazio gli ospiti e la stampa per essere intervenuti a questo appuntamento, uno dei tanti che si sono tenuti e si terranno presso la nostra direzione generale. C'è un forte legame fra il Banco di Sardegna e la Dinamo, ribadito dal rapporto di sponsorizzazione, dalle iniziative messe in campo e da quelle su cui si sta lavorando, confermato oggi simbolicamente dalla consegna a coach Meo Sacchetti di una delle innovative carte pre pagate-abbonamento attualmente in distribuzione fra gli abbonati biancoblu 2011-2012. Le operazioni di distribuzione proseguono a buon ritmo e nel migliore dei modi, l'utenza è soddisfatta ed è da sottolineare il numero dei giovani che, probabilmente al loro primo abbonamento, hanno scelto di avere la loro prima carta di credito. L'idea è quella di creare valore, grazie alle componenti che ruotano attorno al progetto Dinamo: il Banco, la società , il territorio e la tifoseria. Altra novità stagionale è rappresentata dalla possibilità di acquistare i biglietti per le gare casalinghe della squadra in tutte le nostre filiali dell'Isola e della penisola». Stefano Sardara: «Siamo contenti di essere qui, del forte legame con il Banco di Sardegna e dell'iniziativa legata agli abbonamenti biancoblu, che per tempi e risultati di soddisfa e gratifica. E' questa l'occasione per parlare di basket all'antivigilia dell'esordio in campionato, ma anche per presentare la nostra divisa ufficiale nella sua versione definitiva realizzata con cura dalla Double A. Tanti marchi prestigiosi ma uno, in particolare, molto speciale stampato sul pantaloncino: quello della Ge.Na.. Un'idea nata in occasione del torneo «Città di Sassari – Mimì Anselmi», quando proprio i ragazzi dell'Opera Gesù Nazareno realizzarono un bellissimo piatto in ceramica da consegnare ai parenti di Mimì. Io e la società crediamo moltissimo nel lavoro della Ge.Na. e siamo felici di poter offrire loro meritata attenzione e visibilità , di poter promuovere le loro attività attraverso lo staff e tutti i giocatori». Un filmato racconta la Ge.Na., le sue attività e i suoi ragazzi, l'applauso finale della platea rende omaggio all'impegno degli operatori e della struttura diretta da Michele Marras: «Grazie a tutti ed al presidente Sardara per la bellissima opportunità offerta alla Ge.Na.. Questo è un abbinamento fra due istituzioni storiche del nostro territorio. Io ho giocato nelle giovanili della Dinamo, sono orgoglioso di essere qui e di vedere il nostro logo far bella mostra di se sulla divisa biancoblu. L'Opera Gesù Nazareno nasce nel 1944 grazie a mia nonna, donna di carattere, tenacia e forza d'animo. A noi spetta il compito di dare un seguito alla sua visione, alla sua mission. Siamo un moderno centro riabilitativo per ragazzi con disabilità psichica, ragazzi che cerchiamo di far sentire a casa in un ambiente che sappia coinvolgerli ed accoglierli. Lo sport è una componente importante del loro percorso, grazie ancora alla Dinamo Banco di Sardegna». Stefano Sardara annuncia che Emanuele Rotondo e Nicola Bonsignori saranno a disposizione dei ragazzi della Ge.Na. per alcune ore di gioco e lavoro, nel frattempo la palla passa ad Alessandro Eriu che presenta la nuova divisa: «Siamo molto orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto, è stata dura ma il prodotto finale è assolutamente all'altezza del prestigio della Dinamo Banco di Sardegna: questa è una divisa che racchiude in se il forte senso identitario e di appartenenza dei marchi e dei simboli stampati sul tessuto. Faccio il mio personale in bocca al lupo alla squadra, un grande gruppo guidato da coach Meo Sacchetti».
Sacchetti e il match. «Siamo pronti, stiamo risolvendo alcuni piccoli acciacchi legati alla preparazione ma come al solito non cerchiamo scuse e ci prepariamo a scendere in campo. Abbiamo la responsabilità di farlo davanti al nostro pubblico, ai circa 3400 abbonati che in noi hanno riposto la loro fiducia. Io voglio che la squadra scenda in campo con lo spirito che porta a dare il massimo, nella vittoria e nella sconfitta: se perdi è perché gli altri sono più forti..ma a volte si vince anche contro chi è più forte – spiega Meo Sacchetti -. C'è chiaramente molto interesse attorno a questo nuovo inizio, accompagnato dalla normale tensione che contribuisce a creare il giusto clima attorno alla gara. Noi dobbiamo giocare la nostra pallacanestro, puntare alla salvezza senza pensare a chi affronteremo in casa o in trasferta. Casale è una squadra tosta, ha fisico e capacità di giocare in campo aperto, oltre ad una buona batteria di tiratori. Dovremo difendere come fatto in pre campionato e come non abbiamo invece fatto nell'ultimo match con Teramo. Io e Casale? Li ho eliminati quattro volte nei playoff, è normale che ce l'abbiano con me…lo dico fra virgolette, perché sappiamo tutti che alla fine è solo sport ed è solo lo sport che conta».
Sassari, 07 ottobre 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna