
Dinamo e Fondazione Dinamo partner della Rete Dafne Sardegna che offre assistenza alle vittime di reato
È ufficialmente partita l’attività della Rete Dafne Sardegna, il progetto di assistenza alle vittime di reato, che ha Dinamo e Fondazione Dinamo come partner coinvolti. Questo pomeriggio, nella sede della Fondazione Sardegna, a Sassari, è stata presentata l’attività della Rete Dafne: a introdurre il progetto e gli attori coinvolti la dott.ssa Annina Sardara e dott.ssa Francesca Maieli dell’Associazione “Mediatori Insieme”, il presidente della Fondazione Sardegna dott. Antonio Cabras, la vice presidente dott.ssa Angela Mameli e il segretario generale dott. Carlo Mannoni e i rappresentanti dei numerosi partner che hanno promosso la nascita e costruzione della Rete, tra questi il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara.
"Il lavoro svolto dalla Rete Dafne, che ha l’obiettivo di offrire un’assistenza a 360 gradi alle vittime di reato _ha spiegato il numero uno biancoblu_ riassume i principi su cui è nata la Fondazione Dinamo, da sempre attenta a chi si trova in difficoltà e in prima linea per dare un aiuto materiale a chi ne ha bisogno. Per questa ragione abbiamo sposato con entusiasmo il progetto, portando nel nostro piccolo l’esperienza e il know-how di chi, occupandosi di altro, ha una visione fuori dagli schemi. Siamo felici di inaugurare l’attività della Rete Dafne Sardegna e l’augurio è che questo servizio possa crescere e aiutare le tante persone che non trovano supporto nei momenti di difficoltà”.
Rete Dafne Sardegna. Un progetto finalizzato alla costituzione di una rete che possa garantire ad ogni vittima di reato accoglienza, ascolto, informazione sui propri diritti, supporto psicologico e psichiatrico, orientamento, accompagnamento ai servizi e mediazione. La Sardegna è la terza regione in Italia ad ospitare la Rete Dafne, nata a Torino e successivamente istituita anche a Firenze. Nell’isola sono due le sedi, a Sassari e Cagliari, e il servizio sarà accessibile tramite il numero verde 800013000, attivo 24 ore su 24. La Rete Dafne offre gratuitamente i diversi servizi a supporto delle vittime di qualsiasi reato, di ogni età, nazionalità, condizione economica e sociale, e costituisce attuazione alla Direttiva 2012/29/UE “Norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato”, in particolar modo nella parte in cui viene chiesto agli Stati membri di assicurare alla vittima, in funzione delle sue esigenze, l’accesso a specifici servizi di assistenza riservati, gratuiti e operanti nell’interesse della vittima, prima, durante e per un congruo periodo di tempo dopo il procedimento penale. Gli operatori della Rete Dafne Sardegna (psicologi, psichiatri, avvocati, assistenti sociali, educatori e mediatori), il 17 marzo hanno iniziato il percorso di formazione - curato dalla Rete Dafne Torino – con un programma che si è concluso il 23 settembre.
I partner. Il progetto, elaborato dall’Associazione “Mediatori Insieme” di Sassari e sostenuto operativamente ed economicamente dalla Fondazione di Sardegna, è stato realizzato in collaborazione con l’Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, il Comune di Sassari, il Centro per la Giustizia Minorile della Sardegna, il Tribunale Ordinario di Sassari, il Tribunale Ordinario di Cagliari, la Procura presso il Tribunale Ordinario di Sassari, la Procura presso il Tribunale Ordinario di Cagliari, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, la Procura presso il Tribunale Ordinario di Nuoro, il Tribunale per i Minorenni di Sassari, il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, il Consiglio dell’Ordine Forense di Sassari, il Consiglio dell’Ordine Forense di Cagliari, il CIPM (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione), la Fondazione Giulini, la Fondazione Dinamo, la Dinamo Banco di Sardegna Basket e il Cagliari Calcio.
Sassari, 12 ottobre 2018
Ufficio stampa
Dinamo Banco di Sardegna







