
Dopo la vittoria per 87-79 contro la MEP Pellegrini Alpo nel 17esimo turno della Serie A1 Techfind, il tecnico delle Dinamo Women Antonello Restivo è intervenuto in sala stampa per analizzare i temi della partita: "Non so più come esprimere quanto sono orgoglioso della mia squadra. Abbiamo giocato in Eurocup due giorni fa, per noi è un sogno, e come tutte le persone che vivono di sogni fin da piccole proviamo a realizzarli. E' una cosa che fa parte dello sport. Abbiamo vissuto un percorso straordinario che in realtà è ancora vivo, perché andremo in Spagna cercando di dar battaglia e di arrivare laddove nessuno pensava di poter arrivare. Del resto l'ambizione è la cosa più importante per uno sportivo. Detto questo, non poter giocare una partita così importante come quella di giovedì scorso ad armi pari vista la nostra condizione in termini di assenze, poteva generare una frustrazione non da poco. E questo era il pericolo principale in vista della partita di oggi. Sapevamo di avere più armi rispetto ad Alpo probabilmente, ma questo nel basket non vuol dire nulla. A livello mentale la squadra ha fatto qualcosa di incredibile: è stata dentro la partita, ha dato degli strappi, li ha incassati e ha sempre saputo reagire alle situazioni che potevano comprensibilmente incutere paura. Queste ragazze sono speciali e vanno tutelate sempre".
La difesa a zona di Alpo ha creato delle difficoltà nel secondo tempo: "Abbiamo fatto fatica, non facevamo più canestro, tirando spesso molto corto. Sapevamo bene dell'importanza della partita e abbiamo fatto un extra lavoro dentro l'area servendo Diallo. Abbiamo fatto complessivamente una buona partita, aprire gli spazi per gli uno contro uno è stata la nostra salvezza".
Ai microfoni è intervenuta anche Umo Diallo, protagonista con una doppia-doppia da 15 punti e 12 rimbalzi: "Sapevamo che sarebbe stata come una finale. Sono molto orgogliosa di quanto fatto. Vincere era troppo importante. Abbiamo avuto difficoltà da tre punti, ma siamo state abili a trovare altre soluzioni. Siamo state in grado di leggere le situazioni di uno contro uno andando da Taylor e cercando con frequenza Carangelo per mettere la parola fine alla partita. La fatica si è fatta sentire, specialmente negli ultimi 5 minuti. Sapevamo che per noi era una vera e propria finale. Fortunatamente siamo riusciti a gestire le forze e a portare a casa una partita molto importante".
Sassari, 23 febbraio 2025
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna







