Salta al contenuto principale
12 Mar 2018

Sull'ultimo numero del magazine biancoblu DinamoMania il servizio su Paolo Muroni, under 15 della Dinamo Academy, che con la formazione del Lido di Roma ha partecipato alla European Youth Basketball League

Classe 2003, in forze all’under 15 Dinamo Academy di coach Pietro Carlini, è una giovane promessa del vivaio biancoblu. Determinazione e tanto impegno lo hanno già portato a fare importanti esperienze fuori dal Club, già lo scorso anno al Trofeo delle Regioni, un raduno del centro di alta specializzazione del settore squadre nazionali con coach Andrea Capobianco e ai primi di febbraio, dal 1° al 7, nelle file della Lido di Roma, agli ordini di coach Claudio De Feo, che lo ha voluto nella sua squadra per partecipare alla seconda seconda tappa dello European Youth Basketball League,  in Ungheria, a Budapest. Un girone in cui i giovani italiani hanno affrontato BDSE Graphax (Ungheria), i serbi del KK Flash Beograd, la SBK Junior Levice (Slovacchia), e la BT Cluj Napoca (Romania), qualificandosi terzi e sfiorando l’impresa di entrare nei playoff.

“Un privilegio - racconta il giovane biancoblu – che mi ha permesso di confrontarmi sul campo con realtà diverse dalla nostra e di conoscere posti nuovi. Peccato che non siamo arrivati fino in fondo ma è stata un’esperienza davvero bella, sotto tutti i punti di vista e spero di farne tante altre”. Un’esperienza che ha dato tanto al giovane sassarese, richiesto da coach De Feo per far parte in pianta stabile del Lido di Roma per questa stagione: “Ho scelto di fare il torneo europeo - dice Paolo Muroni - ma una volta finito o preferito rientrare a Sassari con la mia squadra, con cui lo scorso anno siamo arrivati alle finali nazionali. Sono molto grato e onorato della chiamata così come di questo importante passaggio continentale -lo considero il mio esordio in Europa - per la crescita personale e per il confronto con altre realtà ma voglio vincere il campionato con la mia squadra e conquistare l’interzona. Per me è un altro obiettivo raggiunto ma non di certo l’ultimo – aggiunge - non mi fermo mai, sono sempre arrivato a fare tutto ciò che mi sarebbe piaciuto fare. So che lavorando nella giusta direzione si cresce sempre, certo occorrono sacrificio e dedizione ma sono abituato e pronto a questo”.

Sassari, 12 marzo 2018
Ufficio stampa
Dinamo Banco di Sardegna