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02 Mar 2022

In America li chiamerebbero “former player” oppure Alumni, giocatori che hanno fatto parte della storia di quella franchigia o società. Dove giocano gli ex Dinamo, che fine hanno fatto?

Al di là di quelli che si sono ritirati (vedi Shane Lawal, Bootsy Thornton che allenano così come Drake Diener o Marquees Green o Travis che ha creato un centro sportivo nel Wisconsin per indirizzare gli atleti) o che hanno intrapreso carriere “diverse”, Di Liegro ormai è una star tra gli chef televisivi, ci sono tanti giocatori che continuano nelle loro carriere. Sani Becirovic è dirigente al Cedevita Olimpia Lubiana. Fermi anche Rakim Sanders che non è riuscito ad esprimere il proprio grandissimo potenziale e Jerome Dyson (segnalata una partita in Sudamerica), che sembra avere altri propositi. Si è ritirato anche Quinton Hosley, mentre Edgar Sosa gioca in Arabia (semifinale di Intercontinentale persa con Burgos). James White è sempre un fenomeno dei playground nonostante si sia ritirato, si diverte ancora a saltare da distanze siderali, stessa cosa per Vanja Plisnic che ha lasciato un super ricordo in Sardegna.

I più famosi ovviamente sono Marco Spissu (anche se vive ore non propriamente serene vista la situazione della sua squadra russa ovvero il Kazan), Achille Polonara e Dyshawn Pierre che giocano insieme in Eurolega al Fenerbahce di Sasha Djordjevic. Tutti e tre si stanno ritagliando uno spazio importante, il canadese addirittura è quasi insostituibile. Nella massima competizione europea c’è anche Othello Hunter (americano della prima stagione in serie A della Dinamo) nel Bayern di Trinchieri. David Lighty si è costruito una grande carriera europea all’Asvel Villeurbanne.

Ad alto livello anche Eyenga, in ACB da anni, in questa stagione al Fuenlabrada.

Ci sono gli ex in serie A che affrontano la Dinamo da avversari come Tessitori a Bologna, Sorokas a Varese o la coppia Michele Vitali-Jeff Brooks a Venezia.

Gli eroi della cavalcata del 2019 con Jack Cooley e Dwayne Evans che sono compagni di squadra in Giappone dove spopolano nel Ryukyu Golden Kings. Tyrus McGee, che aveva iniziato la stagione a Burgos in Spagna, è tornato in Israele a Holon dove aveva fatto benissimo. Justin Carter, preziosissimo nella rincorsa playoff, sta giocando da due stagioni allo Zadar in Croazia, patria di Rok Stipcevic, che si diverte ancora a trascinare il Novo Mesto con il 6/11 da 3 punti dell’ultimo turno. Rashawn Thomas, dopo aver giocato nel Partizan, sta monetizzando in Korea. Jaime Smith, che ha giocato l'ultimo sprazzo con Bucchi a Cantù, sta recuperando da un infortunio. Fermo Curtis Jerrells, che era andato in Polonia con uno sprazzo playoff a Venezia nella passata stagione, proprio nei quarti di finale contro il Banco. 

In Francia gioca ormai stabilmente l’ex idolo del PalaSerradimigni Scott Bamforth, che fa coppia con Johnson-Odom a Le Mans, mentre Gani Lawal, finalista in Coppa Italia a Rimini con il Banco, è ancora un fattore a Chalons-Reims. Kenny Kadji, eroe del 2015 è al Gravelines dopo essere stato in Turchia. Tony Katic è il cambio del playmaker a Dijon, dopo aver fatto un bellissimo sprazzo a Cluj in Romania.

A proposito di centri Miro Bilan è stato avversario del Banco con gli ucraini del Prometey (che fanno base in Repubblica Ceca in attesa di sviluppi), Ethan Happ è stato firmato in corsa dal Ludwisburg, altra contender nel girone di BCL della Dinamo, mentre Drew Gordon dopo Kuban è al Budivelnik. È migliorato tantissimo Olaseni che gioca in Turchia in uno dei campionato più competitivi dove sta trovando posto anche Darko Planinic, mentre la “meteora” Tillman che ha avuto una parentesi sfortunatissima al Banco sta facendo statistiche in G-League. Shawn Jones, dopo due anni in Polonia, è alla seconda stagione a Spalato. Jamel McLean, protagonista della vittoria in Supercoppa, è in Germania con Francoforte, mentre il 34 enne senegalese M’Bodji domina nella seconda lega nipponica. Si diverte ancora in Israele uno dei più grandi talenti visti in Dinamo, ovvero Joe Alexander che gioca a LeZion.

In Grecia ci sono ancora Josh Carter al Paok (ha subito però un grave infortunio) e Terran Petteway, pupillo di Esposito al Peristeri, mentre Levi Randolph domina a Ostenda in Belgio con prestazioni di assoluto livello. In Germania c’è il playmaker Luciano Parodi. Fa fatica a tornare a livelli accettabili Pusica, che si ruppe il crociato come Devecchi. È in Lituania al Prienai dopo un lunghissimo stop. Nonostante prestazioni non particolarmente brillanti ha firmato un contratto con il Galatasaray in Turchia.

In A2 troviamo ancora i vari Monaldi (che può vincere con Scafati), Brian Sacchetti a Treviglio, Magro a Pistoia, Formenti a Casale Monferrato, Ebeling e Pellegrino ad Udine insieme a un grande ex della Dinamo, ovvero Trevor Lacey, che è dominante al piano di sotto. Così come Lollo d’Ercole alla Stella Azzurra, Bucarelli a Cantù, Baldassare a Orzinuovi o Mitchell Poletti a Nardò. Era una stella anche Tony Easley che si è costruito una seconda carriera per poi smettere a causa di un infortunio.

Infine in serie B ci sono Franko Bushati ad Omegna, Ezio Gallizzi a Cesena e Marco Re a Montegranaro.

Sassari, 2 marzo

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna