Una grandissima esperienza, un bellissimo gruppo. Sassari non entra nelle Final Eight della Next Generation Cup per un soffio ma dimostra di essere competitiva e di aver dato tutto, permettendosi il lusso di battere oltre la fortissima Trento anche Reggio Emilia al fotofinish 83-82 grazie ad una bomba di Pisano e ad un libero di Casu. Pesa come un macigno la sconfitta di 2 punti con Brescia maturata nella prima fase a Varese, ma la squadra di Carlini ha lottato alla pari con tutte, ha perso con Venezia negli ultimi 5 minuti e ha giocato un basket frizzante, esaltato dalle prestazioni balistiche di Dore, di Enrico Casu e del rientrante Pisano (27 punti oggi). Sankare ha dimostrato di poter ambire a palcoscenici di spessore, la sua squadra di Ferrara può essere orgogliosa di quanto fatto vedere.
Rimane un bilancio super positivo, la Dinamo doveva essere solo una partecipante, non avere scampo senza i tre prestiti e sembrava non avesse chance di lottare per le Final Eight. Invece il Banco è andato oltre, la partita contro Trento rimarrà forse come la più bella partita di sempre di una squadra giovanile in una competizione così importante, la battaglia con Venezia, il successo contro Pistoia, la lotta vincente con Reggio. I ragazzi non andranno a Trento per giocarsi il Trofeo ma hanno onorato il campo, lasciando una traccia e tornando in Sardegna con il rimpianto ma a testa altissima.
Le parole di coach Antonio Carlini: "Siamo tutti contenti e soddisfatti, dovevamo pensare a vincere e giocare. L'importante era fare la miglior figura possibile e credo l'abbiamo fatta. Passata la grande euforia della vittoria c'è un po' di rammarico perchè comunque noi ci eravamo dati l'obbiettivo di vincere tre partite su quattro per poi passare il turno, invece i risultati delle altre squadre ci hanno condannato. Onestamente abbiamo tirato fuori il massimo, anche più di quello che ci aspettavamo. C'è solo da essere contenti."
Sassari, 29 dicembre 2023
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna