
Alla scoperta del calendario Dinamo Island 2018: un viaggio speciale in una Sardegna di tradizioni e mestieri
Sta per arrivare in tutti i Dinamo Store il calendario ufficiale Dinamo Island 2018: un viaggio negli antichi mestieri con i giganti biancoblu alle prese con quelle attività tradizionali che raccontano l’identità del popolo sardo. A tratteggiare il quadro di una Sardegna innovativa, che lavora e produce, sono tredici scatti e tredici professioni diverse, Dalla lavorazione della pelle alla mungitura, passando per la lavorazione del corallo e la raccolta delle olive, mestieri, gesti e sensibilità tramandate di padre in figlio. E trasferiti ai giocatori in un clima di intima condivisione.
La lavorazione della pelle guest star Scott Bamforth. Ad aprire il calendario il giocatore numero 4, originario di Albuquerque, protagonista del mese di gennaio. Nel progetto Dinamo Island 2018 Scott ha vestito gli inediti panni del lavoratore di pelle e cuoio, sotto le attente direttive di Tore che gli ha insegnato gesti e dinamiche del mestiere. “è stata un’esperienza sicuramente unica _racconta Bamforth_ non avevo mai fatto niente del genere prima ma è stato molto interessante. Il ragazzo che mi ha aiutato è stato bravissimo! Credo che l’idea di raccontare le antiche professioni nel nostro calendario sia molto bella, ogni giocatore si è cimentato in un mestiere che non aveva mai fatto e credo che tutti si siano divertiti molto”.
A raccontare lo scatto anche il fotografo Nanni Angeli: ”Nella bottega circondati da pellami, cartuccere e cambales fatti a mano, due lavoratori della si confrontano su una scarpa tradizionale, cosinzos, in un momento di pausa del lavoro. Cosa avrà da dire questo giovane apprendista venuto dal New Mexico al suo maestro sulla suola di queste scarpe? Uno Scott molto stanco, reduce dalla nazionale, e da un lungo viaggio raggiunge la bottega, indossa il grembiule e si confronta con Tore. Reitera con lentezza un gesto appena imparato, nasce un dialogo surreale, sussurrato, in cui i due, ognuno nella propria lingua, provano a disquisire sulla bontà di un paio di scarpe fatte a mano. Tore lo sa, Scott lo impara!”
La realizzazione dello scatto è stata possibile grazie a Salvatore e Valentina Mu di Sassari.
Dinamo Island 2018. Un’isola fatta di tradizioni e mestieri antichissimi, portati avanti e tramandati di generazione in generazione. Una ricchezza che racchiude l’identità di un popolo, della sua evoluzione e delle sue unicità. Il calendario Dinamo Island 2018 racconta, attraverso l’obiettivo del fotografo Nanni Angeli, una Sardegna fatta di gesti antichi tramandati di padre in figlio, in posti dove il tempo sembra si sia fermato. Mestieri che, passando di mano in mano, in una danza di generazione in generazione, hanno resistito al tempo e si sono evoluti adattandosi alla modernità. Interamente autoprodotto dall’ufficio marketing e comunicazione del club di via Nenni, frutto di un lavoro durato tre mesi che ha portato la troupe fotografica a macinare quasi 2000 chilometri percorrendo la Sardegna da nord a sud, il lavoro è il continuum ideale del percorso iniziato lo scorso anno con il calendario 2017 che, attraverso 13 scatti, aveva presentato una Sardegna inedita, immortalando posti e luoghi di tradizione con i giocatori come esclusivi protagonisti. Quest’anno il cammino che ha coinvolto i 12 giganti e coach Federico Pasquini li ha portati a riscoprire gli antichi mestieri, quelle professioni lontane dal caos cittadino e dalla tecnologia, ancora vive in tanti paesi dove il tempo batte a un ritmo più lento. Dal ritorno alla terra e alla pastorizia, in Sardegna ancora fetta consistente dell’economia, passando per quelle peculiarità che sono eccellenze riconosciute nel mondo, come la produzione casearia e quella artigianale, enologica e orafa: una Sardegna inedita raccontata attraverso le esperienze dei giocatori. 13 scatti che illustrano un’isola che lavora, che produce e porta avanti con orgoglio le sue tradizionale eccellenze, riconosciute in tutto il mondo. La realizzazione del calendario è stata possibile grazie alla disponibilità e alla gentilezza di aziende e piccole attività familiari che hanno aperto le porte delle case, permettendo alla troupe biancoblu che ha accompagnato i giocatori di calarsi in un mondo straordinario. Dopo aver insegnato e trasmesso ai giocatori i gesti e la manualità delle diverse attività molti di loro sono poi apparsi negli scatti, dando un valore aggiunto alle foto.
Sassari, 19 dicembre 2017
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna


