
Questa sera alle 20:45 il posticipo della quinta giornata di campionato. Al PalaSerradimigni sbarca la Reyer Venezia di coach Recalcati.
Gameday. Questa sera, nella giornata della trecentesima partita di Meo Sacchetti sulla panchina della Dinamo, i giganti del Banco affrontano la Reyer Umana Venezia. Un match importante che rappresenta per Devecchi e compagni l’opportunità di focalizzarsi e prendere in mano il campionato, dopo la vittoria di lunedì contro Varese e la trasferta in Israele. Una battaglia nella quale sono chiamati tutti a dare il proprio contributo, per dimostrare di che pasta sia fatta questa squadra. Appuntamento stasera alle 20:45 PalaSerradimigni, la sfida con la Reyer Venezia verrà trasmessa in tv: diretta su Rai Sport 1 HD.
Dichiarazioni. Coach Carlo Recalcati, al secondo anno sulla panchina orogranata, ha commentato così l’imminente sfida con la Dinamo Banco di Sardegna: “Cominciamo una settimana intensa di viaggi sul campo della squadra campione d’Italia che, pur cambiando gli interpreti, ha mantenuto le caratteristiche e la filosofia di gioco intatte. Conosciamo le loro abilità e sappiamo che quando incontri Sassari non devi farli correre né farti trascinare. Quindi dovremo stare attenti a non perdere palloni banali sulla transizione e avere attacchi equilibrati, da lì deve nascere subito una difesa accorta, con Sassari più che mail. Dobbiamo riuscire a farli giocare il più possibile nella nostra metà campo. Hanno ovviamente delle individualità che gli permettono di risolvere situazioni difficili. Penso a Logan, Haynes e Alexander, rebus per tutti i lunghi perché è potente ma rapido, ha fondamentali individuali da esterno ed è un avversario scomodo. Bisogna giocare contro di loro cinque contro cinque, lavorando bene di squadra a rimbalzo”.
L’analisi dell’avversario. Il vice di Sacchetti Massimo Maffezzoli propone un’analisi per punti della sfidante di questa sera.
“Punti di forza:
- il collettivo (molti giocatori con punti nelle mani, quasi sempre con protagonisti diversi),
- la leadership di Mike Green,
- un gruppo che si conosce (confermato in blocco anche lo staff) e un sistema di gioco consolidato.
In crescita: Josh Owens, l'ex Trento sembra essere entrato nel meccanismo dei veneziani, fino ad adesso ottimamente supportato dal rendimento del solido Benjamin Ortner.
Giocatori che possono fare la differenza: Hrvoje Peric per la sua molteplicità di soluzioni offensive e Michael Bramos, tiratore solidissimo ex Panathinaikos.
Attenti a quei due: in questo inizio di stagione ancora non hanno brillato ma c’è da scommettere che Phil Goss e Thomas Ress non tarderanno a tornare i giocatori decisivi che in molte occasioni hanno fatto, anche da soli, la differenza.
Punti deboli: in realtà sulla carta nessuno, hanno avuto passaggio a vuoto ad inizio stagione ma la riunione a quattr'occhi tra i giocatori sembra aver dato la direzione cercata sia in coppa che in campionato alla squadra orogranata, che ha come obiettivo dichiarato quello di confermarsi ai livelli della passata stagione, e anche migliorarsi”.
Sassari, 01 novembre 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna