
È una Dinamo Banco di Sardegna che lotta e vince, che a metà dicembre sembra aver cambiato marcia e trovato il suo ritmo, inanellando quattro successi consecutivi in campionato che valgono la qualificazione alla Final Eight. Con la vittoria di ieri su Cantù, con la sfida dell’ultima giornata del girone di andata conquistata al PalaBancoDesio per 87-96, il Banco ha staccato il biglietto per la settima Final Eight della storia del club. Lo scorso anno la Dinamo, beffata proprio dalla vittoria di Cantù che l’aveva relegata al nono posto, non aveva partecipato alla corsa per la Coppa Italia: quest’anno la truppa di coach Vincenzo Esposito è pronta a vendere cara la pelle e giocarsela a viso aperto.
F8: i precedenti. La Dinamo Banco di Sardegna si prepara ad affrontare la settima Final Eight della sua storia societaria, il debutto in questa competizione risale alla stagione 2011/2012, al secondo anno di serie A. I giganti affrontarono a testa alta ai quarti di finale la Montepaschi Siena che alla fine si aggiudicò il trofeo. L’anno successivo Vanuzzo e compagni batterono l’Enel Brindisi di misura ai quarti di finale (98-96) e si portarono in semifinale nella prima volta della storia del club: la corsa biancoblu si arrestò ancora una volta sui senesi della Mens Sana che staccarono il biglietto della finale. Nel febbraio del 2014 i giganti arrivano fino in fondo e la truppa capitanata dai cugini Diener conquistò la prima Coppa Italia: la corsa ebbe inizio battendo, a sorpresa, la grande favorita e padrona di casa Olimpia Milano per 82-80. In semifinale fu la volta di Reggio Emilia, battuta per 92-86, quindi la finale con Siena: al terzo incontro con i toscani furono i sassaresi a trionfare, conquistando il primo trofeo della storia biancoblu. Una Coppa destinata ad avere per sempre un significato speciale. Il back to back della stagione successiva porta la firma della squadra del Triplete: i giganti batterono agevolmente Cremona ai quarti di finale per poi incontrare, ancora una volta, in semifinale Reggio Emilia. Centrata la finale l’avversario che separava la Dinamo dalla Coppa fu l’Olimpia Milano: nella cornice del PalaDesio Lawal e compagni si imposero sulle scarpette rosse allenate da Luca Banchi con autorità, alzando al cielo il trofeo per il secondo anno consecutivo. Nel 2016 la corsa del Banco si arrestò ai quarti con la Vanoli Cremona dopo un overtime conquistato con una tripla allo scadere dalla formazione lombarda. Nel 2017 gli uomini di coach Federico Pasquini piazzarono il colpaccio alla Poste Mobile Final Eight in scena a Rimini: ai quarti di finale i sassaresi si imposero di misura sulla favorita Scandone Avellino (68-69) mentre in semifinale incontrarono la Leonessa Brescia, allora matricola-rivelazione spinta dai fratelli Vitali. Savanovic e compagni staccarono il biglietto per la finale imponendosi sulla Germani 77-70. Avversaria designata per la finale, in un ironico gioco di corsi e ricorsi della storia, l’Olimpia Milano di coach Repesa: i giganti cedettero alle scarpette rosse dopo 36’ di battaglia vera sul parquet, non riuscendo a sollevare il trofeo ma uscendo a testa altissima dalla competizione.
Sassari, 13 gennaio 2019
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna