
Grande successo per il primo incontro con le aziende che hanno affiancato la società in questa splendida stagione 2013/14
Dinamo meeting. Si è svolto questa sera nella splendida cornice delle Tenute Sella & Mosca il primo innovativo “Dinamo Sponsors & Partners Meeting”, importante momento di incontro, occasione di crescita e sviluppo comune oltre che di produttivo confronto, organizzato dalla società del presidente Stefano Sardara con tutte le aziende che hanno affiancato e supportato la Dinamo durante questa stagione appena conclusa. L’idea e la volontà del massimo dirigente biancoblu è quella di presentare una relazione sui dati stagionali con particolare attenzione alla visibilità dei marchi delle aziende che hanno sposato il progetto Dinamo.
L’incontro. Apre la serata il padrone di casa Antonio Posadinu, direttore delle relazioni esterne di Sella & Mosca: “Benvenuti a questa serata, posso dire senza paura di essere frainteso che qua è iniziata e qua si conclude una stagione importantissima, non solo per la Dinamo ma per tutti noi, sponsor e partner, che abbiamo deciso di aderire al progetto. Parlo come sponsor e devo dire che quando Stefano ci ha chiesto di ospitare un evento come questo ci ha fatto piacere soprattutto per il gesto di attenzione che la Dinamo ha avuto nei nostri confronti. Non è comune aprirsi e svelare tutte le cose belle fatte fino ad ora e raccontare quanto è stato proficuo il nostro contributo. Un anno bellissimo e ricchissimo rattristato solo dalla scomparsa di Giovanni”. Prosegue il coach biancoblu Meo Sacchetti: “Viviamo una situazione molto particolare ed è difficile molte volte far capire una realtà come la nostra ai grandi campioni che arrivano a Sassari. Come dice sempre Stefano per mantenere questa squadra che quattro anni fa rischiava di sparire noi dobbiamo “portarla in giro” e farla conoscere in tutta la Sardegna e non solo. In questo compito devo ammettere che Travis Diener e il gruppo degli italiani ci hanno aiutato tantissimo. Tutto questo ci è costato tanto ma si son visti i risultati, ora dopo cinque anni posso dire che quando viaggiamo ci riconoscono tutti, abbiamo esportato il brand Dinamo in giro per l’Europa e tutto questo ha un ritorno”. La palla passa poi al presidente Stefano Sardara che ha spiegato alla platea le ragioni dell’incontro: “Buonasera a tutti, perché siamo qua. Per raccontarvi e spiegarvi come abbiamo utilizzato i soldi che voi sponsor e partner avete investito. Siamo la società con uno tra i rapporti più alti di abbonati rispetto alla disponibilità del palazzetto, con gli incassi più alti della Lega, al terzo posto per presenze dopo Milano e Bologna e la nostra media spettatori è cresciuta del 10% negli ultimi anni. Lo scudetto virtuale l’ha vinto la Dinamo, il nostro bacino di utenza è il nostro punto di forza, siamo passati dai 1082 contatti virtuali del 2011 ai 116.547 del 2014.L’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio era quello di raggiungere i 3 milioni e mezzo di contatti televisivi e quest’anno ne abbiamo raggiunto 11 milioni, l’audience medio è aumentato del 13% a livello italiano e lo share su Videolina ha toccato il 4.4%. Il risultato finale, certificato dalla Stage Up, azienda che analizza i dati di immagine per conto della Legabasket, parla del 68% dei contatti in più rispetto allo scorso anno. Tutto questo ha impatto non solo televisivo ma anche nella carta stampata e sul nostro sito internet ufficiale. Dinamo è anche una filosofia di vita, mi riferisco a tutte le attività benefiche che svolgiamo nel territorio, ci siamo impegnati nel sociale tutte le volte che abbiamo potuto grazie all’aiuto della Fondazione Dinamo. Vorrei spendere una parola in più per un aspetto che conoscevamo ma che ci ha ulteriormente sorpreso in maniera positiva. La Dinamo ha una capacità attrattiva per i turisti che non immaginavamo, ci siamo proposti come veicolo per attrarre le persone in Sardegna e con il concorso Ti Aspettiamo in Sardegna 2.0 abbiamo raggiunto 11 mila persone e ci ha permesso di raccogliere importanti e significativi dati che potranno essere utilizzati per migliorare in futuro. Abbiamo unito lo sport alla tradizione, il fascino, la cultura, la bellezza e la storia, sappiamo che la Sardegna è molto di più. E infine soffermiamoci sui brand nel mondo, l’idea di portare un giocatore cinese l’avevamo da tanto, a fine maggio è arrivato a Sassari Biao Qiu ed è stato un successo. Il mercato cinese è un mercato enorme che però è interessato a noi e sicuramente proseguiremo in questa strada. Vi ringrazio per il vostro sostegno, penso che si sia rivelato un buon investimento. Da oggi in poi con la partecipazione all’Eurolega probabilmente questi dati si raddoppieranno. Saremo tra le 24 città più importanti del basket europeo”. Chiusura con i ringraziamenti del padrone di casa Antonio Posadinu che ha poi invitato i partecipanti ad una visita dell’azienda e ad un breve rinfresco.
Sassari, 27 giugno 2014
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna