
Seconda giornata del girone di ritorno al PalaSerradimigni: la Dinamo di coach Sacchetti affronta la Sutor, mentre sull'Isola esplode il Carnevale
Benvenuti sull'Isola. La Sardegna apre ancora una volta e con piacere le sue porte al basket dei giganti in questa terza annata vissuta dalla Dinamo Banco di Sardegna alla ribalta del massimo campionato italiano con la preziosa aggiunta della storica esperienza vissuta in Eurocup ed il prossimo impegno alle Fianl Eight di Milano. Si aprono, per la nona volta in regular season 2012-2013 le porte del PalaSerradimigni, e contemporaneamente anche quelle di un'Isola che mostra la sua bellezza invernale e si prepara a vivere ora la suggestione delle tradizioni date del Carnevale. E' questo quindi un ospitale invito rivolto ai protagonisti in maglia Sutor Montegranaro, ai dirigenti marchigiani, al roster di coach Charlie Recalcati ed all'intero staff tecnico, ma anche e soprattutto ai supporter gialloblu che, scelto di seguire il club in questa trasferta oltre Tirreno, abbiano anticipato o magari posticipato la partenza per scoprire l'Isola con qualche giorno in più a disposizione. Momenti di grande basket da vivere sugli spalti, certo, ma anche opportunità di scoperta di un territorio come quello sardo, ospite che accoglie e soddisfa sguardo e aspettative di chi lo vive.
Scoprire la Città . Ottimizzare i tempi ed il week end che anticipa il monday night per sfruttare anche una pur breve permanenza e visitare la Città di Sassari: questo il possibile obiettivo. Un breve viaggio alla scoperta di piazza d'Italia, della caratteristica piazza Azuni, della storica piazza Tola o delle piccole e caratteristiche piazzette del centro cittadino, fra monumenti come la fontana di Rosello ed edifici come palazzo Ducale o palazzo Sciuti, fra chiese ricche di fascino e intrise di tradizione come il Duomo o Santa Maria, ed ancora il Museo Sanna, il tutto perdendosi magari in un centro storico da scoprire a caccia di ristorantini tipici o scorci d'altri tempi, passando per le «passeggiate» lungo via Roma o viale Italia. Il tutto ad un passo dalle colline e dal mare di Platamona, da Stintino ad Alghero (imperdibile un assaggio di ricci di mare consumato magari sulla spiaggia con lo sguardo rivolto al mare), dalla sabbia di spiagge ancora incontaminate a località capaci di soddisfare lo sguardo del visitatore.
Suggestioni sarde. L'Isola ha appena festeggiato il Natale e il capodanno, gennaio volge al termine, l'inverno la fa ancora da padrone mentre il Carnevale si prepara a invadere l'Isola con le sue tradizioni, i suoi colori, la sua travolgente euforia che da nord a sud pervade tutta la Sardegna. Seneghe ਠun piccolo paese in provincia di Oristano, realizzato in pietra ed abitato da quasi duemila anime, che nella stagione estiva, grazie ai tanti turisti affascinati dal luogo, dalla splendida spiaggia di S’Archittu, dal bosco di lecci del monte Sos Paris, dalle emergenze archeologiche dell’età nuragica e dalla tante specialità enogastronomiche, incrementa notevolmente la sua popolazione. Seneghe ਠdiventato celebre per il «Cabudanne de sos poetas», festival di poesia e letteratura contemporanea organizzato dall’associazione «Perda Sonadora» che ha come direttore artistico lo scrittore Flavio Soriga e che attira ogni anno turisti da tutto il mondo. Seneghe ਠanche il primo paese ad aprire le porte al carnevale (caratteristica l’accensione dei fuochi), anticipando cosi gli altri centri isolani.
Contatti e info. Maggiori informazioni riguardo l'offerta turistica e le opportunità regalate dall'Isola ai suoi visitatori sono disponibili sul sito www.sardegnaturismo.it (i link ai siti internet della Regione Sardegna sono comunque presenti in forma di banner sulla piattaforma internettiana della Dinamo Banco di Sardegna), che offre una vasta gamma di notizie, curiosità e indicazioni su come vivere e visitare l'Isola.
Sassari, 26 gennaio 2013
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna