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09 May 2014

PatchGrande successo di partecipazione per l'incontro fra il «dottore sorriso» e gli studenti, momento clou di un evento organizzato in collaborazione da Fodnazione Dinamo e Happy Clown

Dottor Sorriso. L'obiettivo è stato raggiunto, il messaggio è stato recapitato agli oltre 2000 studenti delle scuole cittadine da un «messaggero» d'eccezione: Patch Adams, il famoso «dottor sorriso» americano. Un messaggio legato all'importanza della cura e dell'impegno verso gli altri, un messaggio che è una strategia d'amore, uno dei temi su cui il medico a stelle e strisce batte ina maniera particolare, convincente e accattivante.  L'appuntamento odierno, organizzato in collaborazione dalla Fondazione Dinamo del presidente Carlo Sardara e dall'Associazione Happy Clown del presidente Sandra Florenzano, è stato un vero successo di partecipazione ma, soprattutto, ha colto nel segno regalando ai giovani presenti una mattinata di divertimento, spunti e riflessione. Protagonisti sulla scena e platea interessata dell'incontro, anche le associazioni Gesù Nazareno, La Sorgente e Casa della Divina Solidarietà , oltre ai giocatori del roster della Dinamo Banco di Sardegna che non hanno fatto mancare il loro entusiasmo e sostegno all'iniziativa, fra coinvolgenti girotondi e una partitella finale a tutto campo e squadre miste.

Le parole. Il presidente della Fondazione Dinamo Carlo Sardara: «Siamo molto contenti di questa iniziativa, pensata e organizzata a favore dei ragazzi, dei giovani, in modo da trasmettere loro un messaggio legato all'importanza del donare agli altri, del prendersi cura degli altri. La Dinamo Banco di Sardegna ha ricevuto tanto dalla Città , e vuole ricambiare. In campo, anche oggi come in tutte le altre occasioni in cui come Fondazione e squadra abbiamo risposto presente, c'è il roster di coach Meo Sacchetti, a testimonianza della nostra vicinanza alla gente e del nostro impegno nel sociale. Oggi viviamo un momento molto importante, che siamo felici di condividere con Patch Adams e con tutti gli studenti presenti. Ringraziamo inoltre gli sponsor Reale Mutua e Banca di Sassari, quest'ultima intervenuta nell'ambito del progetto rivolto ai giovani». Sandra Florenzano, presidente Associazione Happy Clown: «Certamente per me e per tutti i membri della nostra associazione, che compie dieci anni di vita, è un grande onore oltre che un grande divertimento essere qui. Ringraziamo la Fondazione Dinamo e la squadra biancoblu per la loro collaborazione e partecipazione, oltre alla Ge.Na., all'associazione La Sorgente e alla Dasa della Divina Solidarietà . Dieci anni fa abbiamo piantato un piccolo seme, poi la pinta è cresciuta, e siamo andati avanti. Oggi si realizza un sogno, la presenza di Patch Adams qui a Sassari ha un grande significato».

La scena. Distinti e tribune traboccano di studenti. A bordo campo c'è anche Susanna Campus, super tifosa della Dinamo che da anni lotta con grinta contro la Sla. Sugli spalti ci sono persone appartenenti a generazioni diverse, ma desiderose di vedere, coprire e ascoltare il dottor sorriso, Patch Adams, quello che il grande schermo ha reso famoso e che oggi in carne, ossa e vestito da clown ha raccontato la sua storia e il suo pensiero al PalaSerradimigni. Si aprte con i clown dell'associazione Happy Clown che mano nella mano con i giganti della Dinamo entrano sul parquet e danno vita ad un suggestivo e coinvolgente girotondo fra gli applausi. Girotondo che coinvolge anche Patch Adams. Il saluto e le parole di Sandra Florenzano e Carlo Sardara scatenano il gioioso urlo del palazzetto, Patch Adams si mostra in tutto il suo essere estroso e carismatico, invita tutti a sedersi e con l'aiuto di un'interprete comincia a parlare. Il medico Usa propone alla platea alcuni «esercizi», invita tutti a chiudere gli occhi e a concentrarsi su ogni singola persona sulla terra, persona da considerare come un amico in un contesto di amore, pace e giustizia. Strategie d'amore, questo il fulcro del messaggio più volte esplicato, spiegato e ribadito nel corso della mattinata. C'è silenzio al palazzetto, silenzio che si rompe in un fragoroso applauso che apre al secondo esercizio: l'abbraccio. Patch Admas abbraccia Meo Sacchetti, ma è l'intero impianto di piazzale Segni a dare l'idea di un abbraccio globale, vero e sincero. L'importanza del dedicare attenzione agli altri, quella del dire un semplice «ti voglio bene», il significato di una carezza, il confrontare il prossimo: tanti i passaggi del discorso. I biancoblu seguono interessati in panchina, come loro tutti gli studenti, rapiti da parole cariche di significato che spaziano, stupiscono e coinvolgono. «Non c'è nulla di più importante dell'amore» dice Adams,  «Immaginiamo che l'amore venga insegnato ai ragazzi, dall'asilo sino alla fine delle scuola» prosegue il dottor sorriso che a fine mese compirà  69 anni e poi rilancia: «Io amo la gente! Io amo la vita, ogni singolo pezzettino di vita! Amo la natura». Fra canzoni e battute, strategie d'amore regalate ai suoi ascoltatori e il coinvolgimento del pubblico l'incontro volge al termine. La giornata si chiude con un incontro di pallacanestro a ranghi misti con in campo i giocatori della dinamo, i clown di Happy Clown, i ragazzi della Ge.Na. e alcuni studenti in rappresentanza di tutti quelli presenti al PalaSerradimigni. Sorrisi e applausi mandano in archivio questa straordinaria giornata: messaggio inviato, obiettivo raggiunto.

Sassari, 09 maggio 2014

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna