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20 Jun 2017

Ieri sera il play classe 1995 è stato protagonista della promozione della Virtus Bologna nella massima serie

Segni particolari: faccia tosta e un cuore biancoblu. Tra i protagonisti del ritorno della Virtus Bologna nella massima serie c’è un po’ di Sardegna: ieri sera Marco Spissu, play sassarese classe 1995, ha infilato la tripla che -insieme alla schiacciata di Lawson- ha consegnato la promozione alle V nere.

Faccia tosta, pericolosità dall’arco e una grande leadership: in una stagione dall’alto profilo Marco ieri sera ha messo la ciliegina sulla torta con la conquista da protagonista della promozione in serie A. La storia di MiniSpì somiglia a quella di tanti altri ragazzi che hanno il sogno di diventare professionisti; cresciuto nelle giovanili della Dinamo Banco di Sardegna, esordisce in prima squadra nella stagione 2010-2011: dai giocatori più grande apprende ogni virgola, li studia, fa suoi i consigli che gli danno. Nel 2013 va in prestito per farsi le ossa in DNA Silver prima al Cus Bari e poi a Casalpusterlengo, con cui vince il campionato under 19 ed è Mvp delle finali. Nel gennaio 2015 passa alla Viola Reggio Calabria in serie A2, poi a Derthona. Nel 2016 vince la gara da tre punti dell’All Star Game di serie A2: quest’anno è approdato alla Virtus Bologna e da subito si è imposto come leader. A marzo è tra i protagonisti della vittoria della Coppa Italia delle V nere come Mvp e migliore under 22.

La conquista della massima serie da protagonista è la consacrazione di Marcolino, un piccolo gigante diventato grande, cresciuto grazie all’instancabile lavoro, animato dal fuoco della passione e della fame.

Congratulazioni, MiniSpì!

Sassari, 20 giugno 2017

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna