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12 Jan 2013

Quindicesima giornata del girone al PalaSerradimigni: la Dinamo di coach Sacchetti affronta la Montepaschi Siena, mentre l'Isola saluta l'arrivo del 2013


Benvenuti sull'Isola. La Sardegna apre ancora una volta e con piacere le sue porte al basket dei giganti in questa terza annata vissuta dalla Dinamo Banco di Sardegna alla ribalta del massimo campionato italiano con la preziosa aggiunta della storica esperienza vissuta in Eurocup. Si aprono, per l'ottava volta in regular season 2012-2013 le porte del PalaSerradimigni, e contemporaneamente anche quelle di un'Isola che dopo aver mostrato il fascino autunnale made in Sardegna, vive ora in pieno le suggestioni date dalla stagione invernale. E' questo quindi un ospitale invito rivolto ai protagonisti in maglia Montepaschi Siena, ai dirigenti senesi, al roster di coach Banchi ed all'intero staff tecnico, ma anche e soprattutto ai supporter biancoverdi che, scelto di seguire il club in questa trasferta oltre Tirreno, abbiano anticipato o magari posticipato la partenza per scoprire l'Isola con qualche giorno in più a disposizione. Momenti di grande basket da vivere in un vero big match, certo, ma anche opportunità  di scoperta di un territorio ricco di scorci e suggestioni come quello sardo, ospite che accoglie e soddisfa sguardo e aspettative di chi lo vive.



Scoprire la Città . Ottimizzare i tempi ed il week end che anticipa il monday night per sfruttare anche una pur breve permanenza e visitare la Città  di Sassari: questo il possibile obiettivo. Un breve viaggio alla scoperta di piazza d'Italia, della caratteristica piazza Azuni, della storica piazza Tola o delle piccole e caratteristiche piazzette del centro cittadino, fra monumenti come la fontana di Rosello ed edifici come palazzo Ducale o palazzo Sciuti, fra chiese ricche di fascino e intrise di tradizione come il Duomo o Santa Maria, ed ancora il Museo Sanna, il tutto perdendosi magari in un centro storico da scoprire a caccia di ristorantini tipici o scorci d'altri tempi, passando per le «passeggiate» lungo via Roma o viale Italia. Il tutto ad un passo dalle colline e dal mare di Platamona, da Stintino ad Alghero (imperdibile un assaggio di ricci di mare consumato magari sulla spiaggia con lo sguardo rivolto al mare), dalla sabbia di spiagge ancora incontaminate a località  capaci di soddisfare lo sguardo del visitatore.



Suggestioni sarde. L'Isola ha appena festeggiato il Natale e il capodanno, celebrato le storiche e particolarissime tradizioni legate alla realizzazione del presepe, regalato agli sguardi dei visitatori in mille forme tutte capaci di stupire e catturare l'attenzione. E mentre ormai lo scorrere dei fogli sul calendario vola via verso il Carnevale, la Sardegna si rivela in tutto il suo splendore invernale, fatto di accoglienza e calore, fatto di camini accesi e prodotti della tradizione, fatto di percorsi, piazze e viuzze, scenari carichi di pathos e fascino anche e, forse, soprattutto in inverno. Una proposta per il week end potrebbe essere la visita a Sadali, un paese molto particolare della provincia di Cagliari. Si trova in un'area paesaggistica molto varia compresa fra le placide acque del lago Flumendosa e la profondità  di sa Ucca Manna, sino ad arrivare alle grotte di Is Janas ed ai molti orti terrazzati che lo rendono un luogo di grande interesse. La caratteristica principale del paese è però la forte presenza dell'acqua che si raccoglie nella grande fontana con il mulino nel centro storico e che accompagna il visitatore con un piacevole tappeto sonoro creato dallo scorrere incessante. Ovunque si aprono fontane, vasche e piccole cascate che conferiscono al paese un aspetto fiabesco. Da non trascurare l'aspetto paesaggistico: gli appassionati di trekking possono infatti seguire un percorso naturalistico realmente avvolto dal verde che conduce sino ad una cascata d'acqua gelida e dalla bellezza mozzafiato. Sadali sta cominciando un percorso di musealizzazione che ha visto la partecipazione di associazioni, artisti e consulenti coadiuvare  la comunità  locale e gli operatori museali e turistici nella promozione delle tradizioni più radicate e amate del paese, come S'Incungia o is Foghidonis attraverso rassegne musicali e teatrali, canti a tenore, gare poetiche, mostre. Sadali è anche famosa per i suoi prodotti alimentari biologici e in particolare per i culurgiones di pasta fresca ripieni e cucinati nelle maniere più varie: fritti o con il classico sugo in rosso, con burro e salvia o allo zafferano e porri. Anche i dintorni di Sadali offrono buoni spunti per gite fuori porta all'insegna della passione per l'archeologia, per il paesaggio e per l'ottimo cibo



Contatti e info. Maggiori informazioni riguardo l'offerta turistica e le opportunità  regalate dall'Isola ai suoi visitatori sono disponibili sul sito www.sardegnaturismo.it (i link ai siti internet della Regione Sardegna sono comunque presenti in forma di banner sulla piattaforma internettiana della Dinamo Banco di Sardegna), che offre una vasta gamma di notizie, curiosità  e indicazioni su come vivere e visitare l'Isola.



Sassari, 12 gennaio 2013

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna