
La Dinamo Sassari ha regalato al pubblico un’esperienza unica in occasione del Sardinia Day, evento speciale che ha accompagnato il match clou contro Bologna, vinto brillantemente dalla squadra di coach Bulleri. Protagoniste dell’accoglienza sono state Francesca, Aurora, Clara e Angela, quattro giovani ambasciatrici della tradizione sarda, che hanno accolto i tifosi indossando i meravigliosi e autentici costumi tradizionali di Ittiri. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione culturale folklorica Ittiri Cannedu, guidata dalla dirigente Maria Caterina Manca, che ha curato ogni dettaglio per valorizzare l’abbigliamento tradizionale in tutta la sua bellezza.
Il Sardinia Day è stato concepito dal reparto marketing della Dinamo come un’occasione per celebrare l’artigianato locale e raccontare il legame tra passato e futuro. Gli spazi del Palaserradimigni, aperti al pubblico già dalla mattina, hanno ospitato tre stand dedicati a dimostrazioni dal vivo di antiche lavorazioni reinterpretate in chiave contemporanea.
Artigiani tra tradizione e modernità
Tra gli espositori, Katy Fiori, artista oristanese con oltre 38 anni di esperienza, ha incantato il pubblico con le sue rosette per bardature equestri della Sartiglia. Katy ha mostrato come i motivi tradizionali possano trovare nuova vita in oggetti moderni, come i suoi originali porta cellulari decorati.
Un altro stand ha visto protagonisti gli studenti e le docenti del laboratorio di tessitura del Liceo Artistico Figari di Sassari. Barbara Sanna e Stefania Spanu hanno affascinato i visitatori con i telai “a cornice” e “a licci”, utilizzando lane recuperate nei magazzini del liceo e tinte con colori vegetali. Dai disegni tradizionali, gli studenti hanno realizzato una serie di prodotti unici, come tazze, piatti e bicchieri serigrafati, dimostrando che il sapere artigianale può trasformarsi in oggetti d’uso quotidiano dal design innovativo.
Anche Michela Di Crosta, ricamatrice di Porto Torres, ha portato il suo talento al Sardinia Day. Nei suoi lavori unisce la tradizione del ricamo a mano a uno stile moderno, creando tovagliette, decorazioni e persino accessori su misura. Durante l’evento, Michela ha realizzato ricami dal vivo con scritte come “Sardinia Day” e “Ca semus prus de unu giogu” e ha organizzato un breve corso per il pubblico, raccogliendo grande entusiasmo.
Performance tra danza e tradizione
L’incontro tra antico e moderno è stato celebrato anche attraverso la danza, con una straordinaria performance curata dalla coreografa Livia Lepri e dalla compagnia Danza Estemporada, che ha unito ballerini contemporanei e il gruppo folk “Santu Jagu” di Ittireddu. La loro esibizione ha intrecciato il tradizionale “ballu tundu” con movimenti moderni, creando un momento di grande suggestione per il pubblico.
Sardinia Day: Una celebrazione per tutti
La giornata si è conclusa con il momento più atteso: il match contro Bologna, dove la Dinamo ha sfoggiato una divisa special edition dedicata all’evento. Per la prima volta, la maglia non riportava i nomi dei giocatori, ma la scritta “Sardinia Day”, a testimonianza del profondo legame della squadra con la propria terra.
Il Sardinia Day è stato un grande successo, unendo sport, tradizione e innovazione in un’esperienza coinvolgente per tutti i partecipanti. Un esempio concreto di come il patrimonio culturale possa diventare una fonte inesauribile di ispirazione per il futuro.
Sassari, 27 gennaio 2025
Ufficio comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna