Salta al contenuto principale
16 Jan 2018

I giganti biancoblu affrontano l’As Monaco nel Game 11 di Basketball Champions League

La Dinamo Banco di Sardegna è pronta alla prossima sfida: questa sera alle 18:30, alla Salle Gaston-Médecin, i biancoblu incontreranno l’As Monaco per il Game 11 di Basketball Champions League. Una sfida delicata e importante in ottica del passaggio del turno: i ragazzi di coach Federico Pasquini affrontano la testa di serie del gruppo A che siede comodamente in vetta imbattuta finora. Un match che sa di impresa sul campo monegasco, da affrontare con l’orgoglio e la voglia di riscatto dopo aver visto sfumare la partecipazione alla Final Eight. Il Banco è chiamato a una reazione, a dare una risposta sul campo: il gruppo deve mostrare la sua natura, ora più che mai, unito e focalizzato sui prossimi obiettivi. È ora di dare tutto e anche qualcosa in più sul campo.

“Giochiamo contro una squadra di alto livello che ha dieci vittorie in altrettante partite disputate, per cui conosciamo bene qual è la qualità di questa avversaria _ha ammonito il tecnico biancoblu_. Ha talento diffuso sia nei piccoli sia nei lunghi: nel perimetro ci sono Gerald Robinson, che sta giocando molto bene, l’ex Trento Aaron Craft e DJ Cooper ai quali dobbiamo fare particolare attenzione, e sotto canestro Kikanovic su tutti ma anche gli altri giocatori sono tutti di qualità importante. Noi dobbiamo pensare a noi, vogliamo andare avanti in questa competizione e sappiamo di dover fare di tutto per vincere questa partita”.

As Monaco. La società monegasca è ripartita dalla conferma del coach Zvezdan Mitrovic, il tecnico montenegrino dal 2014 alla guida dell’As Monaco, prima nella Pro B e poi nella Pro A, allenatore della nazionale Under 21 e assistente allenatore della nazionale maggiore del Montenegro nel 2013. Nella costruzione del roster si è partiti dalla conferma di alcune pedine dello scorso anno: primo fra tutti il centro Bangaly Fofana, giocatore verticale dal fisico importante e atletico, specialista nella stoppata in ritmo. Con lui il tiratore ucraino Sergii Gladyr e l’ala francese Amara Sy. Monaco si è mossa bene sul mercato per completare e dare profondità, fisico e mentalità a un sistema che trova il proprio marchio di fabbrica nella ricerca di un team che corre e segna tanto, con numerose alternative e soluzioni di gioco. Per questa stagione nel Principato sono arrivati Aaron Craft, playmaker USA ex Trento, protagonista della cavalcata dell’Aquila Basket fino alla finale playoff; Luc Loubaki guardia, giovane prospetto francese ex Orleans; Dru Joyce, playmaker Usa ex Bayern Monaco, ottimo tiratore da 3; Gerald Robinson, guardia Usa ex Alba, dal grande impatto atletico e fisico e capacità di attaccare il canestro 1vs1; Elmedin Kikanovic, centro bosniaco, giocatore di grande presenza in attacco, secondo miglior realizzatore dell’ultima Eurocup; Paul Lacombe, guardia di nazionalità francese ex Strasburgo, veterano del campionato francese. Per sostituire Joyce Monaco ha firmato DJ Cooper, play mancino che sa far girare la palla e dare ordine al sistema di gioco. Altra pedina importante per coach Mitrovic è il tuttofare Cristopher Evans. A inizio mese il club monegasco ha inserito Ali Traore, arrivato dopo l’infortunio di Fofana, pedina di esperienza nel campionato francese.

Una squadra che anche quest’anno conferma le grandi ambizioni che già la scorsa stagione l’avevano portata al top. Primo in classifica al termine della regular season del campionato francese, il club monegasco favorito nella corsa al titolo nazionale ha dovuto però incassare la delusione dello stop ai quarti di finale per mano dall’Asvel Lione. Nella Basketball Champions League ha chiuso la stagione regolare al primo posto del gruppo A ed è stata avversaria tosta della Dinamo ai Quarter Finals, vincendo all’andata (73-62), e al ritorno (79-76), qualificandosi alle Final Four di Tenerife e attestandosi sul podio al terzo posto dopo la sconfitta in semifinale contro Banvit (83-74) e la vittoria della finalina contro Venezia (91-77).

Fondata nel 1928, l’AS Monaco disputa il campionato Pro A francese e ha in bacheca due titoli di Pro B, conquistati nel 1973 e nel 2015, una coppa di Francia (1983) e un recente back to back della Leaders Cup, conquistata all’inizio della stagione 2015-2016 e di quella precedente. Conquista per la prima volta la promozione nel massimo campionato francese nella stagione 1973-74, chiusa al nono posto. Nell’annata 1974-75 la prima esperienza europea, con la partecipazione nella FIBA Korać Cup. I monegaschi ripetono la partecipazione alla stessa competizione europea nella stagione 1982-83 raggiungendo la fase Top16. Negli anni Ottanta Monaco si impone come una delle squadre più pericolose del campionato francese. Dopo il 1991 la retrocessione e un lungo periodo nelle serie minori, per riguadagnare la LNB Pro B solo nel 2014 quando Monaco conquista il titolo di campione di Francia NM1 e torna nella seconda divisione francese. Nella stagione 2014-15 la promozione e il ritorno sulla scena del campionato di top-tier in Francia, LNB Pro A e nella stagione successiva (2015-16) la vittoria della Leaders Cup, dopo aver battuto Chalon in finale.

Diretta in Club House.  Il match di Basketball Champions League sarà trasmesso in diretta nelle Club House di Sassari e Cagliari. A Sassari, l’appuntamento è nel cuore della tifoseria: l’ingresso è libero ma bisogna prenotare il proprio posto allo 079275075. A Cagliari in viale Bonaria 33, al piano piastra del Palazzo Banco di Sardegna, lo chef Orofino propone un mix di snack accompagnati da calice di vino/birra/bibita € 12, prenotazioni allo 0707516415.

 

Sassari, 16 gennaio 2018

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna