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16 Feb 2022

Stasera alle 18:00 la Dinamo sfiderà Milano nel primo quarto di finale delle Final Eight 2022 a Pesaro

FATTORE COVID

È arrivato nel momento peggiore per la Dinamo, non può non essere preso in considerazione, Sassari non gioca dal match contro Brindisi, in cui ha espresso il suo volto migliore, mentre Milano, al di là dei tour de force, è rodata al massimo con otto vittorie nelle ultime dieci in Eurolega e il primo posto in campionato. I contagi e la quarantena fino al 13 febbraio hanno cambiato completamente scenario, siamo veramente all’interno del più classico Davide contro Golia.

Le maglie special edition che indosseranno i giganti a Pesaro per le Final Eight sono prenotabili in tutti gli Store Dinamo e online sull'e-commerce sul sito dinamostore.it | Le divise si possono personalizzare gratuitamente

DINAMO MANIA SPECIALE FINAL EIGHT

Nel 2014, quando vinse il suo primo storico trofeo, la Dinamo eliminò a sorpresa nei quarti di finale l’Armani di Banchi con uno strepitoso Drake Diener

Matteo Boccolini, preparatore atletico del Banco, è in questo momento sotto sforzo massimo per riuscire a dare dal punto di vista atletico a coach Bucchi, una squadra nella migliore condizione possibile:

“Due grosse difficoltà, la prima è costituita dal lavoro a casa che è completamente diverso dal lavoro in palestra o sul campo, questo è un ostacolo importante soprattutto anche dalla mancanza degli attrezzi e dalla tipologia del lavoro. Si cerca di non avere cali dal punto di vista muscolare e di preservare la condizione a livello “cardio”. A volte è come se si cominciasse la preparazione da zero, eravamo in un momento di picco ed è arrivato il Covid ed è la seconda volta purtroppo”

“La seconda cosa molto particolare e significativa è la risposta completamente differente al Covid che hanno i giocatori, alcuni fanno fatica a rientrare in condizione, altri lo smaltiscono velocemente, non c’è una spiegazione, sicuramente però esistono differenze sostanziali tra i vari atleti nelle risposte che hanno”

Nel 2015 invece a Desio la Dinamo realizzò il “back to back”, battendo Milano in finale con David Logan MVP

LA DECIMA DEL CAPITANO

SARDARA A TUTTO CAMPO

FATTORE MILANO

Esiste poi un lato sportivo, che è quello di affrontare una squadra pazzesca come l’Olimpia, che nonostante abbia perso per strada Shields (senza di lui è 8-1) e Mitoglou, ha trovato una quadra difensiva e un’identità di squadra che la possono far arrivare in fondo a tutte le competizioni, Eurolega compresa (3° posto con 17 vittorie, 8 nelle ultime 10)

Nel 2017 a Rimini la Dinamo perse al fotofinish la finale contro la Milano di Repesa, trascinata da Hickmann

L’OSSERVATO SPECIALE

Scegliamo Ben Bentil, arrivato a stagione in corso per sostituire l’infortunato Mitoglou. Giocatore pazzesco per fisicità, atipicità, capacità di essere dominante sui due lati del campo. Devastante dentro l’area ma capace di colpire anche dall’arco.

Milano è 2^ assoluta in campionato a rimbalzo con oltre 38 di media, mentre la Dinamo è 15^

I GIOCATORI DEL MOMENTO

Milano è una grandissima squadra, un roster profondo, mercato d’impatto dopo gli infortuni, tante soluzioni tecnico – tattiche con quintetti diversi, Messina può “adattarsi” come meglio crede agli avversari e alla partita. Però esistono dei momenti della stagione dove determinati giocatori stanno facendo la differenza, uno su tutti Niccolò Melli che sta infilando una dopo l’altra grandissime prestazioni sia in Italia (massimo in carriera a Trento) che in Europa. Troy Daniels sta diventando sempre più un fattore per aprire il campo, micidiale tiratore da 3 punti, l’ex NBA guadagna terreno nelle gerarchie della squadra. È salito esponenzialmente di condizione Malcom Delaney (al suo momento migliore in maglia Olimpia), che dopo infortuni, prestazioni altalenanti, sta prendendo in mano la squadra anche nei finali chiave. Devon Hall è uno dei pretoriani del coach, arrivato da Bamberg, il talentuoso mancino americano ha grosso impatto e responsabilità sul parquet.

I precedenti in Coppa Italia sono 5-2 per l’Olimpia Milano, che in caso di successo raggiungerebbe quota 100 vittorie, dietro solo alla Virtus Bologna.

LE CARTE DA GIOCARE

Lo staff dell’AX deve ovviamente fare delle scelte di rotazioni per quanto riguarda gli stranieri, ma può far salire dalla panchina giocatori che possono girare l’inerzia di un match. Ricci nel nuovo ruolo di ala piccola, DaTome nel dare minuti di qualità soprattutto in chiave offensiva, mentre Hines è un pilastro difensivo imprescindibile per la squadra. Sotto canestro ci sono differenti possibilità, dal dinamico Biligha, che può cambiare su tutti e alzare l’aggressività, o l’impatto fisico di Tarczewski, che può mettere in difficoltà i lunghi del Banco. Occhio alla possibilità dell’opzione Kell, che ha fatto un partitone a Sassari con la maglia di Varese, che nel corso di una competizione per arrivare fino in fondo può essere prezioso. Sul perimetro Messina può utilizzare l’ex Trieste Alviti, altro tiratore da 3 punti e Baldasso, arrivato dalla Fortitudo per sostituire Moraschini, che a Trento ha giocato una grande partita.

Piero Bucchi è alla decima apparizione da capo allenatore in una Final Eight, l’ultima delle quali risale al 2015 quando sedeva sulla panchina Brindisi (perse in semifinale proprio contro Milano). Bucchi ha vinto la prima edizione della Final Eight disputatasi nel 2000 dirigendo la panchina di Treviso (sconfiggendo la Virtus allenata proprio da Messina) e quella del 2006 con Napoli.

"PRONTI A DARE IL MASSIMO"

PROGETTO BUCCHI 2025

TATTICA

  1. La % da 2p di Milano che tradotto significa gioco dentro l’area, canestri facili, seconde opportunità da rimbalzo offensivo che potrebbero mettere in grossa difficoltà il Banco, per questo abbiamo messo Bentil come uomo chiave nei lunghi
  2. La capacità della Dinamo di riuscire a trovare lei dei tiri facili, saranno fondamentali i recuperi per il campo aperto, ma anche le spaziature e la circolazione di palla, che sarà resa molto complicata dalla difesa da Eurolega di Milano
  3. I break sono decisivi, l’impatto della gara altrettanto, se Sassari vorrà cercare di rimanere in partita dovrà mettere almeno all’inizio della pressione su Milano, altrimenti se l’Olimpia inizierà sul velluto potrebbe non esserci partita

ARBITRI: Mazzoni, Giovannetti e Bartoli

TV E MEDIA La partita sarà trasmessa in diretta su Raisport HD, Discovery + ed Eurosport 2 con la possibilità di seguire il pre e il post match su Dinamo TV con il doppio filo Sassari – Pesaro

 

Sassari 16 febbraio

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna