
Casarin, Rotondo, Bini, Di Giuliomaria e Mossali: questo il quintetto made in Italy votato nel sondaggio lanciato online sul sito della Dinamo Banco di Sardegna
Nucleo italiano. Oltre 50 anni di storia per la Dinamo Banco di Sardegna, società che aspetta di vivere il suo presente alla ribalta della serie A, che attende di scrivere e raccontare in campo il suo futuro, spinta dal'entusiasmo della piazza e da un roster che, ancora una volta, poggia su un solido, riconfermato e compatto nucleo italiano. Italiani della Sassari del basket, tanti indimenticabili protagonisti sul parquet, beniamini del pubblico del PalaSerradimigni e attori che hanno contribuito ad animare la scena ed a far diventare grande la Dinamo Banco di Sardegna.
Top five. Escludendo il presente, scorrendo le pagine del libro della memoria e riscoprendo volti familiari che in piazzale Segni avevano lasciato il segno, sul sito internet societario (www.dinamobasket.com) erano stati lanciati cinque sondaggi ad hoc che consentivano ai tifosi ed agli appassionati di basket di scegliere fra diverse opzioni tutte italiane il miglior interprete del singolo ruolo da quintetto, in modo da stabilire la top five italiana della Dinamo Banco di Sardegna. Ottima la partecipazione del popolo biancoblu, che dopo diverse settimane di click e valutazioni ha decretato il miglior quintetto made in Italy dell'ultracinquantenne società sassarese.
Quintetto. Il playmaker è Federico Casarin, classe 1966 per cinque stagioni e con profitto in cabina di regia fra il 1991 ed il 1996 (in corsa anche Mastroianni, Lardo, Ziranu, Guarino e Lamma). La guardia è Emanuele Rotondo, vera bandiera della Sassari e dell'Isola della palla a spicchi, uno dei grandi protagonisti sul campo che a cavallo dei due secoli ha scritto importanti pagine di storia (in corsa anche Bonino, Chessa, Angius e Ritossa). L'ala piccola è Massimo Bini, uno dei giocatori entrati nella storia perché in campo nella prima stagione della «Popolare» in serie A2 (in corsa anche Dordei, Longobardi, Zamberlan, Cattabiani e Aldi). L'ala grande è Christian Di Giuliomaria, a Sassari nel 2003-2004 dopo la bella parentesi a Varese si rivelò uno dei migliori lunghi del campionato (in corsa anche Vicinelli, Lorenzon, Esposito e Brembilla). Il centro è Vinicio Mossali, due anni in A2 al PalaSerradimigni fra il 1989 ed il 1991, giocatore che con Max Bini e Floyd Allen ha battezzato la Dinamo alla ribalta della seconda serie tricolore (in corsa anche Binetti, Porto, Bagnoli, Picozzi e Ballestra).
Sassari, 02 novembre 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna