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06 May 2022

Ha concluso già matematicamente al 1° posto la stagione regolare, ha costruito un roster in grado di arrivare in fondo senza voltarsi indietro, è la squadra in questo momento più forte e attrezzata, la squadra assolutamente da battere.

15 vittorie consecutive in campionato per la Virtus Bologna, che non perde dal 5 gennaio nella sfida di Milano, sconfitta solo alle Final Eight in semifinale da Tortona, ma quella era tutt’altra squadra.

Partiamo dal possibile MVP del campionato, Kyle Weems, giocatore pazzesco, ala in grado di essere completo e dominante, il suo legame con il pubblico virtussino lo ha reso una bandiera imprescindibile, che ha alzato al massimo il suo livello di gioco, quasi 14 punti di media con il 45% da 3 punti e oltre 4 rimbalzi non rendono appieno l’importanza del ragazzo di Topeka.

Nella Virtus di oggi è clamorosamente decisivo il centro francese di Pantin Mouhammadou Jaiteh, che aveva già giocato in Italia con Torino. Scordatevi quella versione, quella 2021/2022 è di impatto pazzesco, fisico, tecnico, difensivo, il lungo è una pedina chiave della crescita di Bologna.

Dalla contingente situazione d’emergenza del conflitto tra Ucraina e Russia, sono arrivati a stagione inoltrata due fuoriclasse da Eurolega come il pesarese ex Milano e CSKA Daniel Hackett, che ha esperienza, talento, abitudine a giocare partite di altissimo livello e Toko Shengelia, georgiano, esploso nel Baskonia prima di approdare alla corte di Itoudis a Mosca. Ala atipica che può metterti in difficoltà in qualsiasi fondamentale.

Sul perimetro la squadra di Scariolo, maestro assoluto di gestione di squadra e campioni (vedi Nazionale spagnola), ha talento, fisicità, specialisti e molteplici soluzioni tattiche. Alessandro Pajola ormai è il collante ideale per qualsiasi quintetto, difensore straordinario, una colonna portante della Virtus, affiancato dal genio di Teodosic, che può partire da guardia e coinvolgere chiunque, dalla micidiale capacità di fare canestro di Belinelli, senza dimenticare l’impatto che può avere l’ex Golden State Mannion e la solidità in determinati casi di Ruzzier, decisivo all’andata.

Tra i giocatori in grandissima forma, che sono stati chiave nell’esponenziale crescita collettiva di Bologna, c’è il francese Isaia Cordinier, arrivato per sostituire Abass, che ha dimostrato di essere un fighter pazzesco, giocatore incredibile che si è guadagnato minuti e gerarchia.

Infine è tornato dopo il lungo infortunio, patito proprio nel 1° minuto del match di andata, Kevin Hervey, ala di grande talento, che era stato uno dei botti di mercato della Virtus e che aveva già dimostrato tutto il suo valore ad inizio stagione. Completa il reparto lunghi l’ex NBA, il centro di Cleveland Jakarr Sampson, altra carta da giocare da parte dello staff bianconero.

L’ex della partita in casa Bologna è Amedeo Tessitori, che si fa sempre trovare pronto (17 punti e 7 rimbalzi nella trasferta di Treviso) così come Amar Alibegovic, che per lunghi tratti è stato uno dei migliori, adesso un po’ chiuso da Shengelia e dal ritorno di Hervey.

1^ in campionato per punti segnati con quasi 90 punti di media, 1^ a rimbalzo con quasi 41 a partita, 1^ negli assist con oltre 22 a match, la Virtus è un’autentica macchina da guerra che ha recuperato tutti, inserito dei califfi in corso d’opera ed è diventata in assoluto la squadra da battere.

MEDIA venerdì 6 maggio 2022 ore 20.30, Discovery + Web Social Cronaca Dinamo TV

Arbitri: Carmelo Paternicò, Fabrizio Paglialunga, Matteo Boninsegna

I PRECEDENTI

Questa sarà la gara numero 25 tra biancoblu e bianconeri, con la Dinamo avanti per 14-10 nei precedenti.

Anche nelle sfide disputate a Sassari, il bilancio delle vittorie è a favore dei sardi (9-3).

Negli ultimi 4 precedenti ci sono state 3 vittorie per la Virtus, che lo scorso anno ha battuto gli avversari con 31 punti di scarto, il nuovo record per in trasferta negli scontri diretti tra i due club. 

L’ANDATA

La sfida di andata fu uno spettacolo durato 45’ e vinto dalla Virtus con il punteggio finale di 102-100. Quella sfida, disputatasi il 5 dicembre 2021 nel corso della 10ª giornata, segnò il debutto di Piero Bucchi sulla panchina della Dinamo. Teodosic fu decisivo nell’overtime (15 punti e 10 assist alla fine) mentre Logan (17 punti) e Devecchi fallirono il colpo per la vittoria. Grande prova anche di Robinson - da 21 punti e 8 assist - e di Weems da 19 punti.

GLI ALLENATORI

Sergio Scariolo ha vinto tutti e 3 i precedenti giocati contro le squadre allenate da Piero Bucchi.

GLI EX

Banco di Sardegna Sassari – Stefano Gentile ha giocato la stagione 2017/18 con le V Nere, viaggiando a 5.9 punti in 20 minuti abbondanti di impiego medio.

Piero Bucchi è nato a Bologna e ha iniziato la sua carriera da allenatore nelle giovanili della Virtus Bologna nel 1984. Ha lasciato il club nel 1992

Virtus Segafredo Bologna – Amedeo Tessitori ha completato l’annata 2013/14 alla Dinamo, vincendo la Coppa Italia e viaggiando a 3.9 punti in 9 minuti a partita.