Esausto, stremato dopo un'altra battaglia, Antonello Restivo avrebbe voluto un altro finale, la Dinamo era riuscita a ribaltare il confronto e a portarsi sul 75-68 a 3' dalla fine, poi un paio di fischi molto dubbi e i jolly pescati dal Geas:

“Un’altra partita bellissima. Non nego che inizialmente eravamo un po’ tese, si vedeva soprattutto difensivamente, abbiamo pensato troppo ed eravamo un po’ ferme però poi ci siamo ripresi e abbiamo riiniziato a macinare il nostro tipo di pallacanestro creando degli extra press importanti, dei soprannumeri importanti e poi abbiamo messo su la zona che ci ha dato tantissimo. Dispiace quando eravamo a +7 per due fischi che si potevano evitare.

Devo ringraziare le ragazze perchè iniziare una gara 2 fuori casa così, stando sotto e poi riprendendo e andando sopra non è da tutti, lo può fare solo una squadra con un orgoglio dentro importante, con un cuore importante e questo loro l’hanno dimostrato in tutto il percorso che hanno fatto e che ci hanno permesso di fare rispetto agli altri due anni in questo clamoroso step che avevamo promesso a tutti quanti. Ovviamente c’è un po’ di amarezza perchè volevamo riportare a casa nostra la gara3 però dall’altra parte c’è quella famosa consapevolezza che abbiamo ricercato tutto l’anno e che abbiamo abbracciato in una maniera incredibile. Consapevolezza di aver creato una squadra storica, con dei risultati storici e una pallacanestro veramente bella. Adesso dobbiamo ripartire cercando di riconfermare il più possibile, perchè le ragazze ci tengono tantissimo, è incredibile vederle tutte quante in lacrime, non capita spesso.

Sono molto orgoglioso della mia squadra. Bisogna amarle e loro si fanno amare in tutto e per tutto. Le ringrazio e spero di averle anche il prossimo anno perchè sarebbe veramente importante.”

Sassari, 12 aprile 2023

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna