
Alla scoperta delle sette sfidanti che la Dinamo incontrerà in Europa
AEK Atene. Una delle squadre di maggior prestigioso del massimo campionato greco. Agli ordini di coach Zdovc troviamo tre giocatori che hanno militato nel campionato italiano nel recente passato: si tratta di Roko Ukic e Josh Owens, nella passata stagione rispettivamente a Cantù e Venezia, e infine Dusan Sakota, visto in Italia con le maglie di Pesaro e Varese. Durante il mercato estivo è stato strappato ai rivali del Paok Kostas Vasialiadis, ala piccola di grande esperienza e cecchino infallibile dalla lunga distanza.
Starting five: Ukic, Dixon, Vasiliadis, Williams, Mavrokefalidis,
Panchina: Ivanovic, Larentzakis, Paulos, Haritopoilos, Milosevic, Owens, Mavroedis
Besiktas Istanbul. In questa stagione è stato quasi interamente rivoluzionato il roster a disposizione di coach Sarica. La nutrita truppa americana sbarcata in Turchia conterà due tra i migliori giocatori della Pro-A francese 2015/16, Michael Thompson, play guizzante di grande talento, e Kyle Weems, nella passata stagione in maglia di Strasburgo, ala versatile di grande energia e dalla mano caldissima dall’arco. Da segnalare anche le firme dell'ex Fortitudo DJ Strawberry e dell'ex Los Angeles Lakers Earl Clark.
Starting five: Thompson, Roll, Weems, Clark, Stimac.
Panchina: Edge, Strawberry, Akyol, Veyseloglu, Karaman, Sanli.
Riesen Ludwigsburg. Terza partecipazione a una competizione europea per la compagine tedesca. Ben sette i giocatori statunitensi a disposizione di coach Patrick, tra gli altri l'ex Agrigento Kelvin Martin. Il colpo del mercato del Ludwigsburg è arrivato sotto le plance, con la firma di Jack Cooley, centro possente dalle mani educate con alle spalle una breve parentesi Nba.
Starting five: Washpun, Ruoff, Martin, Boone, Cooley.
Panchina: Loesing, McCray, Gonzalvez, Toppert, Hinrichs, Breunig, Thieman.
Partizan Belgrado. Dopo un anno di assenza il Partizan si riaffaccia al palcoscenico di una competizione europea. A digiuno di titoli da due anni anche in ambito nazionale, la compagine allenata da coach Dzikic, vede un roster quasi interamente composto da giocatori serbi, tra i quali spicca il talento di Vanja Marinkovic, classe ‘97. Due gli stranieri in rosa: il playmaker William Hatcher e la guardia-ala Frank Robinson, entrambi statunitensi.
Starting five: Hatcher, Ratkovica, Robinson, Bircevic, Lukovic.
Panchina: Sinovec, Marinkovic, Spot, Vrbac, Andric, Koprivica, Majstorovic.
Stelmet Zielona Gora. La formazione polacca ha messo a segno la doppietta vincendo anche nella passata stagione il campionato, dopo il trionfo della stagione 2014/15, portando a quota tre i titoli in bacheca. Dopo l'esordio europeo nella stagione 2012/13, lo Stelmet si prepara alla quinta apparizione consecutiva in una competizione continentale.
In cabina di regia l'ex Caserta Lukasz Koszarek, uno dei maggiori artefici della crescita esponenziale dello Stelmet degli ultimi anni. L'ultima firma in ordine cronologico è quella di Armani Moore, rookie che arriva da Tennessee, ala di grande energia e dal grande impatto fisico-atletico, caratteristiche che lo rendono un fattore in entrambi i lati del campo. Coach Gronek, dopo quattro stagioni da assistente, succede in panchina all'ex Virtus Roma Saso Filipovski.
Starting five: Koszarek, Florence, Moore, Djurisic, Vaughn.
Panchina: Zywert, Zamojski, Gruszecki, Kelati, Hrycaniuk, Zaytsev.
Szolnoki Olaj. Sulla carta la compagine ungherese sembra la formazione con le minori possibilità di passare il turno, ma come sa anche la Dinamo, che lo scorso anno l’ha incontrata sul suo cammino europeo, lo Szolnoki è una squadra capace di sovvertire i pronostici sul campo. In panchina farà il suo esordio da head coach Stojan Ivkovic. Nella rosa degli ungheresi emerge David Vojvoda, giocatore carismatico, grande tiratore dalla lunga distanza, già decisivo nella sfida con i sassaresi, al termine di una partita molto combattuta in cui si imposero gli ungheresi.
Starting five: Kinney, Vojvoda, Barnies, Popovic, Wright.
Panchina: Wittmann, Rudner, Borisov, Elingsfeld, Toth.
Spirou Charleroi. Si allunga a ben 24 la striscia di stagioni consecutive in cui la formazione belga partecipa a una competizione europea. Senza nomi altisonanti, la rosa guidata dal coach italiano Fulvio Bastianini si candida - insieme allo Szolnoki - al ruolo di outsider del gruppo E. Tra i giocatori più interessanti il lungo belga-congolese Kevin Tumba, recentemente impegnato nella Summer League con la maglia dei Miami Heat. Nella rosa troviamo Jevohn Shepherd, ala piccolo di passaporto giamaicano, che ha vestito nella passata stagione le maglie di Varese e Pesaro.
Starting Five: DJ Richardson, Libert, Shepherd, Harris, Tumba.
Panchina: Marnegrave, Schwartz, Gaudoux, Delalic, Kemp, Iarochevitch.
Sassari, 10 settembre 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna







