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22 Mar 2020

Le risposte alla rubrica Ask to Stefano Gentile

Prosegue senza sosta l’attività della Dinamo Banco di Sardegna che, rispettando le regole e restando a casa, offre a tifosi e appassionati la possibilità di interagire con i propri beniamini attraverso la rubrica Ask to sul profilo ufficiale Instagram del club. Ieri è toccato a Stefano Gentile rispondere alle curiosità e domande del popolo biancoblu: con semplicità e simpatia il giocatore originario di Maddaloni si è raccontato sotto una luce inedita.

Ecco le domande più succulente:

Il tuo giocatore preferito?

“Di tutti i tempi Michael Jordan, di adesso Alessandro Gentile”.

Mi dai un consiglio per raggiungere livelli così alti? I trucchi del mestiere

“Il trucco è lavorare tanto, migliorarsi ogni giorno, imparare e far proprie cose nuove anche viste in tv”.

Esclusa G1 con Milano qual è stata la partita playoff 2019 che ti ha emozionato di più

“Probabilmente gara 2 in casa con Brindisi, sentivo il pubblico che ci spingeva e sembrava di volare”.

Ti trovi bene qui a Sassari, ti piace vivere in Sardegna?

“Sto benissimo qui, la qualità della vita è alta e si respira aria buona”.

Come ti immagini fra cinque anni? Sempre in biancoblu?

“Sarebbe bellissimo continuare a Sassari con le ambizioni che ci sono”.

Che sensazioni provi quando giochi contro tuo fratello?

“È un misto di sfida e divertimento, tornano in mente le partite nel cortile della nonna”.

Il cestista più forte che hai conosciuto

“Probabilmente Dejan Bodiroga”.

Chi è il più forte in famiglia?

“Io, ovviamente!”

La tua partita preferita da quando sei alla Dinamo?

“La finale di Fiba Europe Cup a Wurzburg”.

Il tuo sogno nel cassetto

“Giocare e vincere l’Eurolega”.

Il giocatore più forte che hai marcato

“Ho avuto la fortuna d giocare contro grandi campioni: Batum Huertel, Teodosic, Rodriguez”.

Perché hai scelto il n.22?

“Nella smorfia napoletana vuol dire O’ Pazz”.

 

La cosa migliore e peggiore della Sardegna

“La cosa migliore il clima, il calore della gente, peggiore forse un po’ il fatto di dover viaggiare così tanto per spostarsi”.

Miglior quintetto della LBA?

“Rodriguez, Teodosic, Pierre, Daye, Bilan”.

Il tuo canestro più importante della scorsa stagione?

“Canestro da 3 a Wurzburg e Gara 1 con Milano”.

Il tuo tiro immancabile come nasce?

“Guardando Spanoulis, Jerrells, Mike James giocatori non troppo alti che peró con quel movimento riescono a tirare anche contro i pivot”.

Come fai a mettere così tanta grinta in campo?

“Tengo molto a quello che faccio e voglio vincere”.

Il compagno di squadra più forte con cui hai giocato?

“Cerco di imparare da tutti, prendere qualcosina che mi puó servire, il più forte nel mio ruolo Melvin Booker forse”.

Quale tuo pregio vorresti avesse Alessandro e viceversa?

“Io vorrei avere il suo atletismo e penso che potrebbe beneficiare del mio tiro immarcabile”.

Qual è stato il momento più difficile della tua carriera?

“Le due stagioni a Reggio Emilia: tanti infortuni, non sapevo se mai avrei potuto giocare bene come prima”.

Ti mancano i tifosi sardi in questo periodo

“Mi manca molto il clima del palazzetto e il calore dei tifosi”.

Rivivi il top assist in BCL di Stefano su Dinamo Tv:

 

Sassari, 22 marzo 2020

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna