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renfro
30 Sep 2024

Nessuno si aspettava un debutto del genere, una sconfitta che fa male soprattutto per le sensazioni che aveva lasciato Sassari come squadra dal punto di vista della solidità difensiva e della compattezza, specie in uno scontro diretto nel campionato più duro degli ultimi dieci anni. Con undici giocatori nuovi e una chimica da trovare, il roster di Markovic sembrava essere già molto avanti dal punto di vista della coesione. È stato punito fatalità del destino da un ex che era senza contratto come Sorokas, firmato a settembre da Scafati così come Cinciarini, già decisivo nel mancato playoff 2024.  

Chiave numero 1: la grande partita di Scafati, che morde, aggredisce, gioca con coraggio e tira con percentuali pazzesche. Zanelli e Cinciarini sono le due menti sul perimetro dove si accende a tratti Gray, talento sopraffino. Pinkins dimostra le sue qualità da lungo atipico che sa fare tutto, mentre Stewart dopo aver subito tutto il match Sokolowski piazza le 3 bombe consecutive che spezzano il match insieme alla partita della vita di Paulius Sorokas, agente spietato nell’ultimo quarto. 

Chiave numero 2: la Dinamo non riesce a mordere difensivamente, non riesce ad avere quell’aggressività e quello spirito che aveva sempre avuto da inizio stagione. Ce l’ha tornata dagli spogliatoi dopo il primo tempo, un rush che ribalta completamente il confronto, fisicità, transizione e Sokolowski che due triple porta Sassari sul 50-41.

Chiave numero 3: In quel momento si gioca la partita, in poco più di un minuto Scafati rientra partendo dalla tripla dall’angolo di Cinciarini, il Banco ha in mano i colpi del ko; invece, subisce la rimonta immediata dei campani che rimangono attaccati e poi si prendono il match.

Non è una questione di singoli, è ovvio che la Dinamo sia mancata sul perimetro con Bibbins purtroppo fuori partita e con Fobbs a corrente alternata. L’1/15 da 3 punti e il 4/24 finale certificano il deficit dall’arco anche con tiri completamente aperti. È la legge del basket. Renfro prova a fare il portiere in difesa, Halilovic è protagonista di alcune giocate importanti, ma in generale Sassari non riesce a trovare attori diversi all’interno del confronto, elemento fondamentale per competere a questo livello. 

Il calendario mette subito di fronte il Banco alla Milano ferita a Trieste, poi Sporting Lisbona e Napoli, iniziano i trittici coppa-campionato, la Dinamo vuole subito cambiare il trend.