La Dinamo non muore mai, anche nelle situazioni più estreme, anche nelle condizioni più difficile, riesce sempre a tirare fuori il massimo, ad avere una forza mentale pazzesca. A 7’01” viene fischiato un antisportivo in favore di Bocchetti che viene quasi alle mani con Holmes, sul susseguente time out un tifoso di Lucca si avvicina alla panchina di Sassari venendo a contatto con staff e giocatrici, si accende un parapiglia, la partita si interrompe per tanti minuti, le toscane arrivano prima 70-60, poi 72-63, sembrano avere la partita in mano. Il Banco ha tutto da perdere, stanchezza, condizioni di partita, il clima è rovente. Niente da fare le ragazze hanno una grande reazione di orgoglio, si esaltano nelle difficoltà, Gustavsson è straordinaria, Holmes diventa un fattore decisivo, la Dinamo non solo pareggia ma sorpassa nell’ultimo minuto. Nel concitato punto a punto la risolve la lunga americana del Texas, rimbalzo offensivo, fallo subito, libero e stoppata finale su Morrison, voilà servita l’ottava vittoria consecutiva la 17^ su 21 partite, un vero record. 55 punti in due della coppia che con Ragusa al 30’ aveva 2/21 dal campo, questo significa avere la mentalità vincente, essere una squadra, Il Banco non è riuscita a prendere un break importante nel primo tempo, ha sofferto, ha subito un 16-0 durissimo, è andata sotto, non è mai crollata, non ha mai mollato, è rimasta lì. Alla fine è stata premiata per l’ennesima dimostrazione di forza di un collettivo speciale.
