
Nulla da fare per il Banco di Sardegna. Sul neutro di Verona, nell'ultima sfida della stagione in Serie A Unipol, i Giganti lottano a testa alta e tengono tutto in equilibrio per quasi tre quarti. Negli ultimi 15', però, la Pallacanestro Trieste piazza il break e vola verso un successo che vale il sesto posto finale in classifica (92-76).
Alla Dinamo non bastano le buone prestazioni individuali di Bendzius e Fobbs (16 punti a testa) e anche l'ottimo ritorno in campo di Rashawn Thomas, subito protagonista con 11 punti e 6 rimbalzi (di cui 4 offensivi).
PALLACANESTRO TRIESTE-DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 92-76
PALL. TRIESTE: Obljubech 2, Paiano, Ross 11, Kelley 6, Deangeli 5, Uthoff 16, Campogrande, Candussi 13, Brown 11, Brooks 6, McDermott 7, Johnson 15. Allenatore Christian
DINAMO BANCO DI SARDEGNA: Cappelletti 8, Bibbins 3, Weber 5, Trucchetti, Fobbs 16, Tambone 8, Veronesi 2, Vasselli, Bendzius 16, Vincini 7, Thomas 11, Gazi NE. Allenatore Bulleri
PARZIALI: 21-22; 49-37 (28-15); 72-58 (23-21)
ARBITRI: Carmelo Paternicò, Lorenzo Baldini, Alessandro Nicolini
NOTE: il Banco di Sardegna ritrova Rashawn Thomas, reduce da diverse settimane di stop per infortunio. Restano out Halilovic e Renfro. Per i padroni di casa sono indisponibili Valentine e Ruzzier.
CHIAVE DELLA PARTITA: la serata sfortunata al tiro da tre punti per il Banco di Sardegna, fermo a 8/31 (25%). Più continui i padroni di casa, a segno con il doppio dei canestri da fuori (16/38)
BREAK E CONTRO BREAK IN AVVIO
Coach Bulleri schiera in quintetto Weber, Bibbins, Fobbs, Bendzius e Vincini. Per Trieste, invece, ci sono Ross, Brown, Brooks, Uthoff e Johnson. Partenza aggressiva dei giuliani, che con la bomba di Uthoff scrivono subito il 10-2 che porta al primo timeout biancoblu. La reazione dei Giganti è altrettanto decisa: prima la tripla di Fobbs, poi il gioco da tre punti di Vincini permettono di ricucire immediatamente. La Dinamo non si ferma, merito del grande impatto di Rashawn Thomas, che - al rientro dall'infortunio - tocca tutti i rimbalzi offensivi e guida i suoi in un contro parziale di 14-2 che vale il vantaggio (16-12). La difesa biancoblu nega la via del canestro ai rivali per oltre 3 minuti, poi però Ross ispira il nuovo strappo giuliano (break di 7-0). Il finale di quarto, però, è ancora del Banco, con i liberi di Cappelletti che consentono di chiudere avanti sul 22-21.
TRIESTE ALLUNGA
Il secondo periodo si apre con una lunga fase di equilibrio, caratterizzata da botta e risposta continui in zona offensiva. Trieste alza le percentuali dall'arco e scrive il +4 (32-28), ma la Dinamo approfitta di un tecnico a McDermott (terzo fallo) e di uno spettacolare canestro in reverse di Fobbs per ripresentarsi sul -1. I 5 minuti che precedono la pausa lunga, però, sorridono ancora ai giuliani: Uthoff ha la mano caldissima dai 6,75 m, poi Christian pesca anche l'efficacia di Deangeli in uscita dalla panchina. Il risultato è un altro parziale di 15-4 che consente a Trieste di comandare sul 49-37 al 20'. Il Banco, dal canto suo, paga anche le cattive percentuali dalla lunga distanza (2/12).
LA DINAMO TORNA A CONTATTO
Al rientro in campo i Giganti continuano a crederci: prima la bomba di Weber, poi il tap in di Vincini valgono un grande break di 12-2 che significa -5. Trieste si preoccupa, e dopo il timeout di Christian si affida a Markel Brown, che dà una spallata ai sassaresi con la tripla dall'angolo. Bendzius risponde a stretto giro di posta, poi Weber replica in transizione portando il Banco a un solo possesso di distanza da Trieste (57-54). Coach Bulleri deve fare i conti col quarto fallo di Vincini, e soprattutto con la nuova fiammata dei giuliani, che segnano ancora dall'arco con Candussi e ritrovano il +14 al 30' (72-58).
FINALE IN SALITA
Nell'ultima frazione di gioco la squadra di Christian prosegue l'opera e arriva al 14-0 a cavallo tra i due quarti (ancora Candussi a segno). La Dinamo si stacca (-21) e, stavolta, non riesce a ricucire. Nel finale c'è spazio anche per Trucchetti e Vasselli (un assist nel tabellino), ma la situazione di punteggio non cambia granché: finisce 92-76 per Trieste, che conclude al 6° posto in classifica.
IL COMMENTO - Massimiliano Oldoini, assistant coach del Banco di Sardegna: "La partita è stata in sostanziale equilibrio fino al 57-54. Dopo di che Trieste ha scavato il solco col tiro da tre punti, mentre noi in attacco siamo stati penalizzati dalla cattiva serata dall'arco. Nonostante ciò non abbiamo mai mollato, nemmeno quando siamo andati sul -15. Dobbiamo fare un plauso alla squadra, che ha sempre lavorato con grande serietà. Ringrazio tutto lo staff: il capo allenatore, l'altro assistente Carlini e il preparatore atletico Boccolini. E grazie anche ai tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto".
Sassari, 10 maggio 2025
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna







