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08 Dec 2021

Il Banco impegnato in Ucraina nella sfida contro Prometey

A distanza di quasi un mese dall’ultima sfida europea disputata la Dinamo Banco di Sardegna è pronta a tornare sul parquet: nel mezzo una vera e propria rivoluzione, con il cambio in panchina che ha portato all’arrivo di coach Piero Bucchi e lo sliding doors che ha riportato a Sassari Filip Kruslin e Gerald Robinson. Nell’ultimo turno disputato i sassaresi hanno conquistato la vittoria su Ludwigsburg e questa sera, palla a due alle 18, contro Prometey si giocano le chance di qualificazione al play-in: l’imperativo per Jack Devecchi e compagni è vincere, portando così a due i successi in regular season di coppa. All’andata al PalaSerradimigni il Prometey di Miro Bilan vinse di 8 lunghezze: per gli isolani l’obiettivo di stasera è ribaltare la differenza canestri: in caso di vittoria di 9 infatti la Dinamo sarebbe qualificata matematicamente mentre con uno scarto inferiore il verdetto sarebbe rimandato all’ultima giornata quando al PalaSerradimigni arriverà Tenerife e, soprattutto, Prometey affronterà Ludwigsburg. In caso di sconfitta invece gli isolani saluteranno ogni possibilità di qualificazione, lasciando il terzo posto ai padroni di casa, che si porterebbero 2-0 nei confronti del Banco.

Il Banco arriva dalla solidissima battaglia disputata alla Segafredo Arena, finita all’overtime con la vittoria di soli due punti della Virtus Bologna: la squadra è apparsa in netta crescita e questa sera è chiamata a confermare i progressi visti domenica scorsa.

Prometey. La squadra di Ginzburg, per anni deus ex machina del Nymburk, è assolutamente avversario pericoloso e temibile, che non ha rivali nel campionato nazionale ma in Basketball Champions League ha vinto solo con la Dinamo, in rimonta, al PalaSerradimigni. Il roster è composto da giocatori che possono fare la differenza in questa competizione a partire dal grande ex Miro Bilan, utilizzato in maniera differente ma sempre centro in grado di fare tutto e di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Occhio alle funamboliche giocate dell’ex Brindisi D’Angelo Harrison, fortemente voluto nel progetto Prometey, che può vantare anche sul tuttofare ex Venezia DJ Kennedy, che può giocare indifferentemente in quattro ruoli, e sullo swingman ex Le Mans DJ Stephens, che ha taglia e tiro dalla lunga distanza. Il giramondo europeo ex Haifa e Anwil in Polonia Chris Dowe garantisce pericolosità sul perimetro, mentre nel ruolo di ala forte va al muscolare Sean Evans, ex Lavrio e Paok. Sotto canestro insieme a Bilan c’è la potenza dell’ucraino Petrov.  In cabina di regia squadra in mano a Sidorov, alla terza stagione al Prometey dopo una vita al Khimki con l’ex Promitheas in Grecia Lypovyy che può avere impatto e versatilità uscendo dalla panchina insieme all’altro ucraino Lukashov, guardia di quasi 2 metri e capace di essere molto duttile all’interno del team.

Sassari, 08 dicembre 2021

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna