
Tutto pronto per la terza sfida della finale tra i giganti biancoblu e Reggio Emilia. Palla a due alle 20:45.
Gara 3. La serie della finale scudetto si sposta in Sardegna, dopo le due brutte prestazioni degli uomini di Meo Sacchetti al PalaBigi che hanno permesso alla Grissin Bon di portarsi avanti 2-0 nella serie. Sull'isola però ci sono tutte le carte per riscattarsi, a partire dall'incredibile sostegno del popolo biancoblu che già ieri sera ha fatto sentire a Vanuzzo e compagni il proprio calore assistendo all'allenamento e incitando i propri beniamini con cori e applausi. Si riparte dal PalaSerradimigni, dunque, con l'obiettivo di rivedere in campo quella Dinamo fatta di energia, intensità e carica agonistica che sono mancate sul parquet del palazzo emiliano. Il PalaSerradimigni, sold out dopo un'ora dall'apertura della vendita libera, è chiamato a dare il suo contributo come sesto uomo e l'isola risponde presente attraverso i tam tam sui social e un fiume di parole di incoraggiamento che arrivano da ogni parte della Sardegna. “Not later, not earlier, just now”: mai slogan fu più calzante. Si adattava perfettamente nei quarti di finale, dopo l'avvio titubante al PalaTrento; calzava alla perfezione nella difficile e lunga serie contro i campioni d'Italia dell'Olimpia Milano ed è perfetto anche in questa finale scudetto. È il momento di reagire, di scendere in campo consapevoli di quanto fatto finora, consci dei propri mezzi ma soprattutto con la giusta umiltà: in campo questa sera serviranno dei leoni pronti ad affrontare una battaglia, a sbucciarsi le ginocchia, a dare tutto e anche quel qualcosa in più. Anche i cinquemila del PalaSerradiimigni dovranno essere pronti a spellarsi le mani e perdere la voce: è il momento di lottare tutti insieme. Il momento è ora: Forza Giganti! Go giants!
L'avversario. Protagonista di un mercato importante durante l'estate, la Grissin Bon ha creato un roster stellare e ambizioso, sotto la guida dell'accorto coach Menetti al suo quarto anno sulla panchina reggiana, dopo aver che condotto i suoi fino ai quarti dei playoff lo scorso anno, con l'eliminazione ad opera di Siena in gara 5. La squadra è ripartita dallo zoccolo duro degli italiani con il capitano Andrea Cinciarini, Achille Polonara e Riccardo Cervi insieme ai giovani talenti Federico Mussini e Amedeo Della Valle. Alla compagine italiana si sono aggiunti l'MVP della scorsa stagione Drake Diener, approdato a Reggio Emilia dopo tre stagioni a Sassari, e l'ex Siena Rimantas Kaukenas. Nel reparto lunghi è arrivato Darius Lavrinovic ad affiancare Ojan Silins, al suo terzo anno in maglio biancorossa. A chiudere il roster della Grissin Bon Giovanni Pini, prodotto del settore giovanile della Pallacanestro Reggiana e Adam Pechacek, giovane talento cresciuto nel vivaio della Virtus Bologna, che soprattutto in Coppa hanno saputo dare prova delle proprie doti atletiche. La stagione però non è iniziata nel migliore dei modi per la Grissin Bon minata da una serie di infortuni (Diener, Silins, Lavrinovic e Pini) che hanno costretto la società a tornare sul mercato: sono arrivati in soccorso Ksistof Lavrinovic, gemello dell'infortunato Darjus, già visto a Siena e ritornato in Lituania dopo la parentesi emiliana, e Donnell Taylor rientrato a Reggio per dare il suo prezioso contributo, rescindendo poi il contratto alla fine del 2014. L'ulteriore infortunio del centro italiano Riccardo Cervi, fuori quasi per un mese per una lesione al polpaccio, ha costretto la società biancorossa ad intervenire ancora sul mercato e lo scorso aprile è arrivato Vitalis Chikoko, centro proveniente dallo Zimbawe. Dopo aver chiuso la stagione regolare al terzo posto la Pallacanestro Reggiana ha cavalcato la serie dei quarti di finale contro l'Enel Brindisi vincendo Gara 5 e conquistando la semifinale. Serie combattuta e avvincente anche quella contro la Reyer Venezia di coach Recalcati: conclusasi a Gara 7 come dall'altra parte del tabellone: il leit motiv della stagione della Grissin Bon sembrano essere proprio gli infortuni e anche la sfida contro i lagunari è stata segnata in questo senso. Il primo a farsi male è stato Darius Lavrinovic, che ha accusato una lesione all'adduttore della gamba sinistra: il lungo lituano -recuperato in tempo record- è rientrato per la Gara di giovedì. Infortunio per Drake Diener che in Gara 5 ha riportato una lesione al gluteo destro, out anche il giovane Mussini che ha subito una lesione al legamento della caviglia. Nonostante le pesanti assenze gli emiliani hanno strappato, per la prima volta nei 41 anni di storia societaria, il biglietto per la finale scudetto portando in campo grinta e cuore, condotti dal capitano Andrea Cinciarini (autore di 12 assist in Gara 6 che ha eguagliato il primato stabilito da Pozzecco in una partita di playoff) e dall'inossidabile Rimantas Kaukenas.
Arbitreranno l'incontro i signori Tolga Sahin, Dino Seghetti e Roberto Chiari.
Biglietteria. DinamoMania esplosa definitivamente in tutta l'isola: alla vigilia dell'apertura della vendita libera dei tagliandi rimasti, tifosi e appassionati si sono messi in fila alle 21:30 per garantirsi i primi biglietti. Tagliandi letteralmente polverizzati in poco più di un'ora per un PalaSerradimigni che sarà sold out. Domani mattina verranno messi on line i pochissimi biglietti rimanenti per Gara 4 in programma sabato in piazzale Segni alle 20:45: sarà possibile acquistarli accedendo al servizio di biglietteria elettronica Vivaticket attraverso il sito ufficiale www.dinamobasket.com.
Diretta. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 2: palla a due alle 20:45.
Maglia celebrativa. La Dinamo, in collaborazione con il main sponsor Banco di Sardegna, ha deciso di celebrare la storica finale scudetto con una maglia ad hoc che verrà regalata a tutti gli abbonati biancoblu. Le maglie verranno consegnate a partire dalle 15:30 di oggi nel botteghino situato all'ingresso del PalaSerradimigni: gli abbonati dovranno presentare la card della stagione in corso e avranno diritto a una sola maglia a testa. Un modo per ringraziare tutti quelli che ogni giorno costituiscono il sostegno, la linfa e la benzina per far andare la grande macchina Dinamo, una macchina che può contare sull'entusiasmo e le energie di tutto il popolo biancoblu.
Servizio Baby Parking. La Dinamo Banco di Sardegna ricorda che, durante le gare interne al PalaSerradimigni è attivo il servizio di baby parking nella saletta Sardegna al primo piano, con personale altamente qualificato.
L'apertura dei cancelli è prevista per le 19:20.
Sassari, 18 giugno 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna